Perdersi per le strade del centro di Vienna alla fioca luce dei lampioni, mentre torna nella mente il ronzio del valzer, ascoltato per l’ultima volta in TV durante il concerto di Capodanno. L’atmosfera prende il sopravvento e ti guida alla Kaffeehaus più vicina dove l’aroma del caffè si confonde al profumo del velluto dei divani.

Regalarsi un weekend a Vienna, riscoprendo l’eleganza, l’arte, la musica e il fascino intramontabile della capitale asburgica, rappresenta un’occasione unica per una viaggiatrice che ama il sapore aristocratico della vecchia signora Europa e delle sue capitali.
Lasciarsi conquistare dalle ordinate geometrie del Liberty viennese per poi immergersi nei colori e nel cosmopolitismo del Naschmartk: tutto questo offre una Vienna dai mille volti tutti da scoprire.

di Ernestina Mazza

Muoversi

Il sistema dei trasporti pubblici viennese è uno dei migliori d’ Europa con autobus, metro (U-Bahn), tram (Straßenbahn) e una ferrovia veloce (Schnell-Bahn).
I collegamenti sono frequenti e uniscono ogni parte della città al centro, si trovano in giro per la città numerosi pannelli informativi sui percorsi delle diverse linee, conviene peró procurarsi una cartina presso il Wiener Verkehrsbetrieb nel sottopassaggio della Karlsplatz.
Gli autobus in servizio nel centro della città sono contrassegnati dalla lettera A, gli altri portano il contrassegno B. I minibus fermano nei punti nevralgici del centro (Schottentor, Stephansdom, Schwedenplatz). Di notte sono in servizio autobus notturni che partono da Schwedenplatz alla volta delle periferie cittadine.
I tram percorrono la Ringsstrasse, che si snoda lungo il perimetro esterno della Innere Stadt, e altri itinerari diretti verso le zone ai margini della città, sono in funzione dalle 5.30 alle 23.30.

La metropolitana con le sue cinque linee garantisce veloci collegamenti tra le zone del centro e il resto della città ed è in funzione dalle 5:00 a mezzanotte.

La Schnell-Bahn, la ferrovia veloce collega rapidamente la perferia al centro ed è carica di pendolari, la si può prendere dalle 4:30 alle 21:00 o, per qualche linea, fino alle 24:00.

I biglietti sono validi su tutti i mezzi di trasporto e si possono acquistare presso i conducenti o nei Trafik, le tabaccherie, è possibile acquistare dei blocchetti per 10 corse, o i biglietti giornalieri, la 24 Stundenkarte, e inoltre, se restiamo per una settimana, un biglietto settimanale, la Wochenkarte.
Non conviene addentrarsi in città in macchina, in periferia ci sono numerosi garage, non troppo cari, da dove partono delle linee della metropolitana dirette in centro.
Se siete sportive potete affrontare un tour viennese in bicicletta: le bici si possono, infatti, affittare presso la Wien Nord e la Westbahnhof, la stazione nord e ovest. La città, dotata di numerose piste ciclabili, si presta perfettamente a soddisfare le curiosità dei turisti a due ruote, i prezzi del noleggio sono relativamente contenuti.

Dormire
La capitale dell’Austria potrebbe cogliervi di sorpresa: è bella, interessante, stimolante ed elegante. È ricca d’arte, dall’architettura agli artisti più noti, come Klimt, di musica, da quella classica a quella moderna, di festival, teatri… Insomma, conviene davvero lasciarsi andare alla vita viennese.

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Hotel Park-Villa
Hasenauerstrasse, 12
tel 0043 1 319 10 05
In una palazzina di fine ‘800, restaurata con cura, trova posto un albergo veramente delizioso. Molte delle camere hanno un piccolo balcone, dove il ferro battuto disegna delle bellissime geometrie. Alcune stanze si affacciano sul giardino retrostante, raccolto e intimo, è semplicemente incantevole! Nelle belle giornate la colazione è servita in questo spazio verde. Alle porte della città, in zona residenziale, comodo al centro storico.
I prezzi sono di conseguenza, ma se avete la fortuna di andarci durante la “bassa stagione”, non si spende tanto di più rispetto ad un normale albergo.

Mangiare

Il fascino di Vienna non sfigura in cucina dove la creatività austriaca combina le classiche e tradizionali specialità viennesi con la più moderna cucina creativa.
Spuntano come funghi i ristoranti etnici, che vanno dalle specialità arabe a quelle vietnamite, passando le immancabili pizzerie. Caratteristica intraducibile della cucina viennese è la Gemütlichkeit (l’atmosfera piacevole e la tranquillità che accompagna i momenti del pranzo e della cena), una dolce quiete che si respira nei caffè e nei ristoranti tipici della capitale.
I piatti che regnano sovrani sulle tavole sono le diverse sorti di bollito, come il Tafelspitz,
bollito di manzo con contorno classico (salsa all’erba cipollina, patate al forno, salsa di rafano alle mele o al pane bianco), la collega delle cotoletta alla milanese, la Wienerschnitzel, il Gulasch, importato dalla vicina Ungheria, e gli immancabili dolci quali la Sachertorte al cioccolato farcita con marmellata di albicocche, lo strudel di mele servito sia freddo che caldo. Il livello dei prezzi è adatto a tutte le tasche e come sempre la qualità è proporzionale al prezzo.
Ecco un piccolo vademecum culinario per scoprire la vera cucina viennese:

Kaiserschmarren: secondo la leggenda questo dessert fu inventato appositamente per l’imperatore Francesco Giuseppe. Consiste in un’omelette dolce accompagnata da frutta sciroppata.

Powidltascherl:dessert di origine boema, si tratta di tartine di patate con ripieno di passato di prugne.

Topfenstrudel:è lo strudel più famoso, insieme allo strudel di mele: involtino di pasta sottilissima con ripieno di ricotta e uvetta.

E per passare all’azione ecco qualche indirizzo:

Mak Cafè 1
Stubenring 5
Tel 0043-1714 01 21
Il Mak, museo di arti applicate, oltre ad essere un’istituzione culturale austriaca è uno dei più particolari musei al mondo. Aperto qualche anno fa, il Mak Café è presto diventato uno dei luoghi di ritrovo favoriti della Vienna giovane e pulsante e per gli artisti e per un pubblico iper-glamour. Lo spazio è stato progettato da Hermann Czech nel 1993. La sala è dominata dal bianco, i soffitti sono altissimi, a cassettoni e con le decorazioni che ripetono lo stile del museo. In mezzo una porta a vetri, che divide due aree quella per il pranzo e quella per l’ora del te a orario continuato. Sotto le alte finestre settecentesche comodi divani in pelle. Il suo ingresso è direttamnete dalla strada o si può passare dal museo senza pagare il biglietto. Durante la stagione estiva, il Mak Cafè si estende sui suoi incantevoli giardini viennesi. Per chi è in cerca di cose strane da riportare, da non perdere una visita al divertente museum-shop. Aperto fino alle due di notte.

Cafè Schwarzenberg
Partendo dalla premessa che è difficile trovare un brutto caffè a Vienna ho pensato di segnalarvi questo perchè è tra i più vecchi (classe 1861), perchè è sul ring, quindi facile da trovare, e in estate ha i tavolini fuori per mangiare e prendere il sole.
La cucina è viennese: dalle diverse preparazioni dei caffè alle tradizionali zuppe (da provare quela con il gulash) ottima la Wiener schnitzel (grande cotoletta accompagnata volendo da buone patate rosti) I dolci? La Sacher, la torta di formaggio e lo strudel per non sbagliare.
Venerdì sabato e domenica si tengono concerti di pianoforte.

Figlmueller
Bäckerstraße 6
tel 0043 1 512 17 60
Oppure Wollzeile 5 e Grinzinger Straße 55 (aperto da aprile a ottobre e chiuso la domenica). A due passi da Stephanplatz è del 1905 e in assoluto vi si può ordinare la più grande e più celebrata Wiener schnitzel di tutta Vienna. Così grande di uscire abbondantemente dai piatti. E’ d’obbigo ordinarla e dividerla con chi ti sta di fronte.

Steirereck
Rasumofskygasse 2
tel 713-3168
Specialità austriache, alta cucina, per un pasto medio senza bevande da più di 40 euro.

Shopping

Se vuoi dedicarti allo shopping Mariahilfer Strasse, situata fra il centro storico e la Westbahnhof, soddisferà ogni tua voglia. Qui centinaia di negozi di moda, bigiotteria e accessori, accanto a boutique, grandi magazzini attraggono con le loro studiatissime e luminosissime vetrine tantissimi viennesi e turisti.
Nella Altstadt intorno alla Kärntner Strasse, il Graben e il Kohlmarkt, si trovano lussuosi negozi di abbigliamento, gioiellerie, calzature, nonché le tipiche pasticcerie austriache con sorridenti gigantografie di Mozart che vi invitano ad acquistare le celebri Mozartkugeln.
Ai grandi magazzini “Steffl”, oltre a fare acquisti, ci si può sedere in un bar o in un ristorante esclusivo. Numerosi sono ancora le gallerie, i negozi di antiquariato e le prestigiose filiali delle grandi marche internazionali, paradiso degli antiquari l’antica casa delle aste Dorotheum e gli splendidi negozi delle Ringstrassengalerien.

Ogni sabato c’è il mercato delle pulci, una vera e propria miniera per i collezionisti di curiosità e i cacciatori di souvenir, mentre al Naschmarkt di fronte si possono gustare deliziose specialità di tutto il mondo, in un trionfo di colori e di odori e profumi penetranti. Numerosi i banchetti di cucina araba o persiana, ci sono negozietti di specialità arabe, minisupermercati giapponesi e addirittura uno stand stracolmo di ogni sorta di tè che si possono gustare in minuscoli bicchierini di vetro prima dell’acquisto. Non mancano le specialità italiane come il caffè e la pasta fresca. Vale davvero la pena di farci un salto.
E per qualcosa di più particolare ecco qualche indirizzo:

Augarten
Stock-im-Eisen-Platz 3
tel 211-24-18
Classiche porcellane viennesi, due gallerie e prezzi elevati.

Uhrmachermeister Hofer
Schulhof 2
tel 0043 1 5334577

Orologi a cucù, da taschino e antichi.

Altan e Kune
Graben 30
tel 0043 1 5330927
I tradizionali cioccolatini viennesi in splendide confezioni regalo.

Resi Hammerer
Karntner Strasse 29-31
tel 0043 1 5126952
Cappotti, giacche, mantelle rigorosamente Loden.

Mamme e bimbi

Teatro delle Marionette
al Castello di Schönbrunn
I sogni diventano realtà sul palcoscenico di questo teatro! Qui si tengono periodiche rappresentazioni dedicate ai piccoli spettatori. Le marionette ti aspettano nel 13° distretto, al Castello di Schönbrunn / Hofratstrakt. Tel 8173247.

Il Giardino Zoologico di Schönbrunn
E’ lo zoo più antico del mondo. Nel 2002 lo zoo di Schönbrunn festeggia il 250° anniversario con una mostra speciale nel Museo di Storia Naturale, l’inaugurazione della Serra della Foresta Vergine e molte altre iniziative.  Per i più piccoli sono attrazioni irresistibili il parco degli elefanti, dove potrete ammirare con i vostri figli questi giganti e la fattoria originale del Tirolo. Entusiasmeranno i visitatori in erba la casa dell’ippopotamo, gli irresistibili cuccioli degli orsi bianchi e l’acquario con una piccola barriera corallina. Lo zoo si trova nel 13° distretto, presso il parco del castello di Schönbrunn, ingresso Hietzing.
Tel 8779294-0. Da novembre a febbraio è aperto tutti i giorni, dalle 9.00 alle 16.30; da marzo a ottobre, dalle 9.00 alle 18.30.

Serra delle Palme
Un pezzo di giungla in piena metropoli e lussureggianti piante esotiche: è quanto ti attende nella Serra delle Palme dalle 9.30 alle 17.30.  Il biglietto combinato per Schönbrunn “Serra delle Palme e Zoo” costa, bambini da 3 a 6 anni: 3,50 Euro; dai 6 anni in poi: 5 Euro; adulti: 10 Euro.

Museo del Circo
Qui le sale sono dedicate agli artisti e alle attrazioni circensi del passato. L’ingresso è libero e il museo si trova in Karmeliterg. 9, 2° distretto. Tel 3691111. Con il seguente orario: mercoledì, dalle 17.30 alle 19.00; sabato, dalle 14.30 alle 17.00 e domenica, dalle 10.00 alle 12.00.

La piscina del drago
Al Rogners Margaretenbad (piscina coperta) grandi e piccoli troveranno uno scivolo lungo 67 metri, chiamato lo “scivolo del drago” e potranno divetirsi con la complicità della mamma.

Museo delle Bambole e dei Giocattoli
Siete pronti a riscoprire le bambole della nonna e i giocattoli di latta, ecco allora l’indirizzo giusto per voi: 1° distretto, Schulhof 4, primo piano. Tel 535 68 60. Aperto tutti i giorni, tranne lunedì, dalle 10.00 alle 18.00.

Da vedere

Figarohaus
In questo palazzo Mozart e la sua famiglia vissero per alcuni anni un appartamento, dove si dice che il compositore compose alcune tra le sue opere più belle tra cui, appunto, le Nozze di Figaro. Chissà che lo spirito del geniale musicista non aleggi ancora per le suggestive stanze del palazzo, che si trova in Domgasse 5.

Prater
Antica zona di caccia della famiglia imperiale, l’area verde aperta al pubblico verso la fine del XVIII secolo si è trasformata in un gigantesco parco dei divertimenti dove svetta per la sua altezza e fama la grande ruota panoramica, la mitica Riesen Rad; un giro nelle sue cabine ancora rigorosamente di legno è d’obbligo e dall’alto Vienna appare in tutto il suo maestoso splendore, perfetto è il momento del tramonto.

Primo Museo della Cioccolata a Vienna
Il Museo della cioccolata vi accompagna alla riscoperta dei talleri di Sissi e di Johann Strauss, delle praline al liquore di Mozart. Il museo vi illustra i segreti della produzione del cioccolato e qui potete fare persino degli assaggi. Si trova in Willendorfer Gasse 2-8, si raggiunge con il bus numero 66A.Tel. 667 21 10-0. L’ingresso è libero, l’orario di apertura è dalle 10:00 alle 18:00, dal lunedì al venerdì.

Orologio dell’Anker
Quest’orologio d’arte in stile liberty fu creato dal pittore e scultore Franz von Matsch e fu costruito fra il 1911 e il 1917. Una sfilata di figure ispirate alla storia di Vienna si muovono sopra all’orologio a forma di ponte nell’arco di dodici ore. Si trova in Hoher Markt 10/11, nei pressi di Stephansplatz.

Grinzing
A pochi chilometri da Vienna (si può andarci anche a piedi con una bellissima passeggiata di due ore) sorge il piccolo villaggio di Grinzing, che offre un’autentica atmosfera della vita austriaca dei tempi andati. Nelle numerose Heuriger (taverne) non chiedere birra, qui si degusta ottimo vino bianco.

Se vuoi visitare Vienna per un motivo speciale eccovete alcuni, mese per mese:

Gennaio: Concerto di Capodanno, spettacolo musicale, Grosser Musikvereinsaal
Febbraio: Operaball, apertura della stagione di danza all’Opera di Stato
Giugno: Donauinselfest, il più grande pop festival europeo
Luglio: Vienna Jazz festival, Opera, eventi anche all’aperto
Agosto: Classical Music Film Festival, rassegna di film open air, Rathausplatz
Ottobre: Viennale, Vienna film festival
Dicembre: Kaiserball/Imperial Ball, gran ballo nella Hofburg. Christkindl Market, mercato di Natale, Rathausplatz

Casa Museo Sigmund Freud
Vergasse, 19
Freud (1856-1939), il padre della psicanalisi, visse in questa casa per quasi cinquant’anni, dal 1891 al 1938, dove lavorò e sviluppò alcune delle sue teorie.
A chi gli chiedeva come si potesse diventare psicoanalista, egli rispondeva: <attraverso lo studio dei propri sogni>. In uno dei suoi scritti, Interpretazione dei sogni, usa queste parole per definire il sogno: <è la realizzazione (mascherata) di un desiderio (rimosso)>.
L’appartamento è tuttora arredato con alcuni mobili originali, dove questi mancano, si possono vedere delle fotografie e dei documenti che ricostruiscono in parte le stanze. Lettere e libri ne documentano la vita. La figlia Anna Freud, donò, per completare il museo, parte della collezione archeologica del padre. Si vedono esposti anche il suo bastone da passeggio e il suo cappello. All’interno è presente una biblioteca specializzata sull’opera di Freud, aperta al pubblico, perché la casa diventi luogo di formazione, studio e ricerca.

Hundertwasser Haus
Lowengasse/ Kegelgasse (poco fuori dal centro)
Un complesso di case popolari, coloratissime e strane, finestre irregolari l’una diversa dall’altra, giardini pensili con tanto verde, mosaici che rivestono colonne e pareti, ideate da Friedensreich Hundertwasser nel 1985, per creare una tipologia che si distaccasse dalle solite architetture.

Le case di Wagner
Tipiche decorazioni Jugendstil per le case di Wagner progettate nel 1899.  Al n. 40, l’edificio che si fa ammirare di più, è rivestito di piastrelle in ceramica dai colori squillanti, fiori e foglie stilizzati in blu, verde e rosa. Le ringhiere dei balconi sono lavorate e dipinte di verde. Il palazzo vicino è ornato con decorazioni color dell’oro con motivi di Kolo Moser. Questi edifici si affacciano su Naschmarkt, un mercato molto affollato, dove si possono acquistare verdure, frutta, carni.

I caffè viennesi

L’origine dei caffè della capitale si perde nel passato: pare che i cittadini trascorressero il loro tempo libero nelle Kaffeehaüser per le precarie e disagevoli condizioni delle case viennesi. Prima del Secondo Conflitto Mondiale i caffè sono esclusivo dominio maschile, dal Dopoguerra le donne iniziano a frequentare questo ambiente mondano e alcuni locali, come il “Tilolerhof” diventano veri e propri templi della Kaffeehaus al femminile.
Il successo di tale istituzione nell’arco degli ultimi decenni ha subito un lieve declino, tuttavia il caffè resta il luogo prediletto per incontrare un amico o per leggere i giornali.
Se, dunque, nelle tue escursioni per Vienna hai voglia di una pausa ristoratrice o di riflettere, flirtare, giocare, stare un po’ da sola in compagnia di sconosciuti silenziosi puoi concederti qualche piacevole oretta nei caffè viennesi.
Per non essere un turista qualsiasi, ma per sapere esattamente cosa ordinare eccoti qualche dritta. I Viennesi ordinano il caffè così:

Melange:caffè con schiuma di latte, il collega austriaco del cappucino italiano, con un po’ di latte in più
Kleiner (piccolo) Brauner:caffè espresso un po’ lungo
Grosser (grande) Brauner: espresso “molto lungo”
Espresso: più o meno il nostro espresso
Einspänner:caffè espresso con panna servito in bicchiere
Fiaker: caffè corretto con cognac e servito in bicchiere

I dolci che rendono piacevole la tua pausa caffè:

Il famoso Strudel: un involtino di pasta dolce ripieno di mele, nocciole e ricotta
Golatschen: tartina di pasta sfoglia ripiena di ricotta o di marmellata
Zimtschnecke: chiocciola dolce con ripieno di noccioline e cannella

Ed ecco poi gli indirizzi delle storiche Kaffeehaüser viennesi:

Bräunerhof
Stallburggasse 2
tel 512 38 93
Si trova in Stephansplatz, nel cuore della Altstadt, aperto tutti i giorni durante il giorno.

Central
Herrengasse 14
tel 533 37 6326
Si tratta di un caffè dei primi del Novecento, oggi di nuovo in voga.

Demel
Kohlmarkt 14
Si arriva con la metropolitana U3, scendendo a Herrengasse. Il massimo dello stile per il regno delle torte. Il personale ti tratterà come una regina.

Diglas
Wollzeile 10
tel 512 84 01
Si arriva con la metropolitana U3, scendendo a Stubentor. È un caffè giovane che richiama numerosi protagonisti della scena Vienna under 40.

Hawelka
Dorotheergasse 6
tel 5128230
Si trova nei pressi di Stephansplatz. È un locale leggendario dove si incontravano gli artisti, si respira ancora l’atmosfera bohémien e la coppia di anziani proprietari è un’istituzione per la città e i per i turisti. Non puoi perdertelo!

Konditorei Oberlaa Stadthaus
Neuer Markt 16
tel 513 29 36
Situato vicino Stephansplatz. La culla dell’arte pasticcera viennese.

Heurigen

La tradizione degli Heurigen viennesi risale ad alcuni decreti di Giuseppe II, con le quali veniva concesso ai viticoltori di vendere il vino dell’annata in corso, lo Heuer. Più tardi al piacere del vino si aggiunse un allegro accompagnamento musicale, che si ritrova ancora oggi in alcuni locali. Gli Heurigen odierni hanno mantenuto la pluricentenaria tradizione e possiamo, oggi come un tempo, sedere presso le case dei viticoltori alla periferia della città, sorseggiando un buon bicchiere di vino rigorosamente bianco, dal sapore fruttato e leggermente frizzante, si tratta spesso del Gemischter Satz, un misto di diverse varietà di vini provenienti dallo stesso vigneto. Ad accogliervi qui ci sarà la tradizionale insegna verde con il tipico bicchiere da vino col manico e un ramo di pino ausgesteckt (appeso fuori) che segnala come in passato che si tratta di un punto di mescita di vini
E per aiutarti nella tua avventura viennese ecco alcuni termini del gergo degli Heurigen:

Heuriger: vino dell’ultima vendemmia. Significa anche: mescita di vini
Sturm: mosto d’uva all’inizio della fermentazione
Heurigenkalender [calendario degli Heuriger]: regolamento in cui viene specificato l’orario delle mescite. Viene pubblicato nei giornali quotidiani.

E per coccolare il tuo palato, ti riserviamo un brevissimo vademecum culinario per non restare disorientata davanti alla ricca offerta degli Heurigen:

Stelze: zampone di maiale alla griglia
Fleischleibchen: polpette di carne tritata fritte
Schinkenfleckerln: pasta corta gratinata con dadini di prosciutto
Backhendl: pollo impanato e fritto
Blunzen: sanguinaccio [salsiccia]
Presskopf: testa di maiale in gelatina
Liptauer: formaggio spalmabile ricavato da ricotta e peperoni tagliati a dadini
Grammelschmalz: lardo da spalmare

Alla pratica uniamo poi la teoria suggerendoti dove potete riscoprire queste tradizioni:

Hengel-Haselbrunner
19, Grinzing, Iglaseegasse 10, tel 0043 13203330
Si arriva col bus 10A, fermata a Saarplatz, aperto dalle 15.30 alle 24.00, tutto l’anno.

Kierlinger
19, Nussdorf, Kahlenberger Str. 20
tel 0043 1 3702264
Si arriva con il tram D, scendendo a Nussdorf. Non è sempre aperto, conviene informarsi prima, magari telefonando.

Mayer am Pfarrplatz
19, Heiligenstadt, Pfarrplatz 2, tel 0043 1 3703361
Si arriva con il bus 38°, scendendo a Fernsprechamt. È aperto dal lunedì al sabato, dalle 16.00 alle 24.00. Un tempo luogo di riposo e di riflessione del leggendario compositore Beethoven.

Consigli

• Diciamolo francamente, in una città dove si lasciano in strada i soldi e si prende un quotidiano, dove non ci sono barrriere in metropolitana perchè tutti pagano il biglietto, dove muoversi è piacevole e divertente perchè le biciclette sono gratis in moltissime strade (le si prende lasciando due euro di cauzione – come nel carrello della spesa – e si lasciano dove si vuole) conviene per un giorno essere come loro!

• Se si regalano i fiori bisogna farlo seguendo la tradizione austriaca, cioè sempre in numero dispari

Vienna e’ raccontata da Ernestina Mazza