L’abitudine di unire una passione o un hobby a un viaggio, soprattutto per chi viaggia da sola, è sempre più diffusa. Le vacanze-yoga, per dirne una, sono popolarissime. Cosí come le vacanze-workshop, di fotografia, pittura o quant’altro. La vacanza cantando, però, non l’avevo mai vista. Ma c’è. In Inghilterra si può partecipare a un weekend o una settimana insieme ad appassionati di musica e cantare all’interno di cattedrali, chiese, auditorium o altro. Naturalmente non è cosa da tutti: non bisogna essere emule di Maria Callas, ma è necessario saper cantare (piuttosto ovvio) e saper leggere la musica (in pratica non si canta a orecchio). E’ tutto.
L’idea è venuta a una società chiamata Run by Singers che organizza vacanze musicali in tutta Europa. Cantare in un mercatino di Natale durante l’avvento, nella Cattedrale di Norwich, a Salisburgo, Firenze, nella basilica di San Marco a Venezia: non c’è limite alla creatività, basta aver voglia di unirsi al coro che si viene via via formando in ogni viaggio. Le vacanze prevedono delle prove e la cantata finale in un luogo solenne, diretti da un maestro di musica.

L’idea è venuta nel 2003 a Nick e Jane, due inglesi che cantano regolarmente in un coro. Da allora le loro singing holidays si sono moltiplicate e ormai ogni viaggio va prenotato con anticipo perchè molti raggiungono subito il numero massimo di partecipanti.