Cosa mai potrebbero avere in comune un’anziana signora americana del Michigan e una giovane ragazza italiana di Roma?

Miss-Norma

Miss Norma in uno dei suoi viaggi

Per cominciare, a entrambe è stato diagnosticato un male (più o meno) incurabile ed entrambe hanno reagito. Decidendo di seguire le proprie passioni e realizzare il loro più grande sogno: viaggiare per il mondo. La prima è la storia di Miss Norma, alla quale, alla veneranda età di 90 anni, è stato scoperto un cancro all’utero; la seconda, è la storia di Simona Anedda, alla quale è stata diagnosticata la Sclerosi Multipla, nel 2012. A entrambe il medico ha suggerito riposo, terapie distruttive  e quant’altro. Entrambe hanno risposto facendo la valigia. La simpatica signora del Michigan è morta ormai da mesi, cosa che sarebbe avvenuta comunque, ma se non altro è riuscita a vivere i suoi ultimi giorni nel modo in cui ha sempre voluto. Simona, nonostante la malattia progredisca e le immancabili difficoltà, continua a viaggiare. Brasile, Islanda, Miami, India, Nepal, Indonesia. E poi chissà. Il suo obbiettivo è quello di documentare i suoi viaggi attraverso delle guide per aiutare le altre persone che hanno problemi simili ai suoi e in modo da spianare loro la strada; per dimostrare loro che non è una disabilità fisica a impedire di realizzare un sogno.

Simona Anedda sul Gange

Se può interessarti la storia di entrambe queste due grandi donne puoi seguire Driving Miss Norma e In viaggio con Simona. Sì, hanno parecchie cose in comune. Entrambe sono donne. Donne che ci insegnano che c’è sempre tempo per fare ciò che si desidera davvero. Donne che ci insegnano che l’età è solo un numero e che la malattia non deve mai farci perdere la voglia di vivere la vita. Perché in fondo, gli ostacoli esistono per essere superati. I sogni per essere realizzati. E non è mai troppo tardi per sentirsi vivi.