In una calda serata estiva il sipario si apre con il coro che chiede di ascoltare pazientemente la tragedia degli amanti “nati sotto cattiva stella”… In piazza dei Signori le note di musica jazz si fondono alle architetture… L’arena si impreziosisce con le scenografie dell’Aida…
Piacevolmente incantati si passeggia tra i vicoli della città. Subito rapiti dalla bellezza e velocemente coinvolti dal suo richiamo.
Il lago di Garda… “per poter gioire alla vista che mi sta innanzi”, Goethe ne elogiava così lo spettacolare paesaggio.

di Federica Perazzolo

Arrivare

Per chi arriva a Verona in auto l’uscita migliore dell’autostrada è Verona Sud. Da qui, per arrivare in centro, si percorre il lungo viale del Lavoro, arrivando a porta Nuova. Transitato corso di porta Nuova ci si trova, dopo aver superato i cosiddetti Portoni della Bra, nella piazza omonima, di fronte alla spettacolare Arena. Parcheggiare in città non è poi così facile, si rischia di girare anche per mezz’ora senza trovare un posto, conviene lasciare la macchina al Parcheggio Arena, comodissimo per raggiungere il centro. L’alternativa si ha, per chi è fortunata, nei vari posteggi lungo le mura di via Pallone o in Lungadige, tutto a pagamento.

Per chi invece arriva in treno, alla stazione ferroviaria di Porta Nuova può decidere di prendere un taxi oppure, sempre se i bagagli lo permettono, di andare in centro a piedi: in circa dieci minuti e si arriva in piazza Bra, percorrendo corso Porta Nuova

Dormire

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Mangiare

Trattoria al Pompiere
vicolo Regina d’Ungheria, 5
tel 045 8030537

Piccolo locale d’atmosfera sempre brulicante di gente; piatti della
tradizione veneta a volte rivisitati per dare un tocco di novità alla
cucina che ‘arriva’ dal passato; servizio impeccabile.

Locandina Cappello
via Cappello 16
tel 045 8035218

Chiuso martedì questo localino piccolo ma delizioso, a due passi dalla casa di Giulietta, dove fermarsi per una birra e un panino, uno spuntino, una bruschetta o una fetta di dolce.

Osteria Mondo d’Oro
via Mondo d’Oro, 4
tel 045 8032679

Per un pasto o per un aperitivo prolungato, si può mangiare di tutto. Il bancone, coloratissimo e invitante, espone tutte le prelibatezze che si possono gustare, dagli affettati ai formaggi, dalle tartine ai buonissimi pomodori ripieni. Specialità è la tartare di cavallo, assolutamente da non perdere. La scelta dei vini è buona.

La Taverna di Via Stella
via Stella 5/c
tel 045 8008008

Trattoria molto frequentata. Si può mangiare veneto: baccalà, polenta con soppressa, “pastissada de caval”. Si beve del buon vino sfuso o in alternativa si sceglie un’etichetta dalla lista che ne propone un sufficiente numero. I dolci sono moltissimi. Colorato il locale che sulle pareti ha delle pitture a tinte forti.

I luoghi d’incontro

Caffè Storico Filippini
piazza delle Erbe, 26
tel 045 800 45 49

Questo raffinato caffè trova posto, insieme a tanti altri, al piano terra di una delle case di piazza delle Erbe, alcune delle quali conservano ancora resti di affreschi sulle facciate.
Il locale è ideale per la colazione (si servono spremute e pane con burro e marmellata), per una pausa pranzo o per sorseggiare un drink, magari all’aperto, guardando la gente che passeggia tra i caratteristici banchetti che circondano la Fontana e il bel Capitello.

Caffè Coloniale
piazza Viviani, 14/C
tel 045 801 26 47

Da non perdere questo ambiente con arredamento che ricorda le colonie inglesi in Africa, legno chiarissimo e poltroncine in vimini. Indicato per l’aperitivo, quelli della casa sono sempre accompagnati da più stuzzichini. Il posto giusto per pause pranzo (insalatone con pere, noci e quant’altro la fantasia propone), come pure per un cocktail. Varia la lista delle centrifughe di frutta o verdura.

Caffè Tubino
corso Porta Borsari, 15/D
tel 045.803 22 96

Piccolissimo locale, dove si va solo per bere il caffè che è il più buono della città. Sempre affollato, soprattutto dall’una alle due del pomeriggio, ma l’attesa è minima. Si può acquistare del caffè macinato oppure infusi per the e tisane. Vasta la scelta dei cioccolatini che si trovano anche sul bancone, da gustare dopo il caffè.

Bottega del Krapfen
lungadige porta Vittoria, 15/b
tel 045 800 48 77

Negozio dove si vendono solo krapfen, con laboratorio nella parte retrostante. Di notte, luogo d’incontro per i giovani che escono dalle discoteche, perché mentre i pasticcieri lavorano, si apre una finestrella sulla porta d’ingresso e una mano “allunga” quanto richiesto: krapfen alla crema, alla marmellata, al cioccolato. Sono buonissimi e sempre caldi!

Gelateria Bonvicini
viale Ghiaia, 5/A

tel 045 800 01 48
Produzione artigianale di gelati e torte. Ormai storica gelateria in Verona. I gelati sciolti sono buoni, da non perdere però il semifreddo, in più gusti.

Caffè alle Fogge
via Fogge 10

tel 045 8006831
Un luogo carino per la pausa pranzo: insalate, taglieri di salumi e formaggio, cameriere vestite in total black alla moda londinese, giornali a disposizione, tavolini all’aperto. Un particolare: il vino viene servito in bicchieri grandi, comme il faut.

Bar Il Campidoglio
Piazzetta Tirabosco 4
tel 045 59 10 59

Qui si va per l’aperitivo della sera o per un dopo cena. Nelle serate di venerdì e sabato il locale è spesso affollato, così si crea quella che sembra una festa, perché chi arriva e non trova posto si ferma a chiacchierare al bancone o vicino alle pareti dove scorrono dei piani d’appoggio per i bicchieri.

Mezza Parte
piazza delle Erbe, 8/A

Bar con due entrate, l’una che si affaccia su piazza delle Erbe, l’altra dà invece sul cortile che ospita il palazzo della Ragione con la sua monumentale scala esterna. La posizione che occupa è incantevole. Locale studiato per una clientela soprattutto al femminile, raffinato e allo stesso tempo moderno. Vastissima la scelta degli stuzzichini, tramezzini e panini in bella mostra, davvero tanti! In tutti i momenti della giornata per una pausa, una chiacchiera…

Da non perdere

Qui di seguito troverai una serie di indicazioni su alcuni luoghi da vedere, sono quelle “chicche” da non perdere, che trovano poco posto nelle guide classiche o addirittura non ci sono.

Il Giardino Giusti si trova nel retro di un palazzo, la sua struttura ha seguito, senza modificarla, la conformazione del terreno che si divideva in terrazze. Si sono così potuti creare diversi livelli, ognuno dei quali ha una particolare caratteristica: il giardino all’italiana con il labirinto e le statue antiche, la rupe con le cinque grotte che uniscono in sé natura e artificio umano, un ripiano superiore che fa vedere Verona “come se in una tela dipinta fosse” (Pona).

Vicino alla bellissima e raccolta piazzetta Tirabosco troverai il vicolo cieco Pozzo S. Marco, in fondo un pozzo, il Pozzo dell’Amore, sopra la grata che lo copre una formella di ottone con la frase “Getta nel pozzo un solo soldino pensa un momento al tuo destino…”, l’amore arriverà!

Una scala che si inerpica sul colle dietro il Teatro Romano e porta al Castello Medievale di S. Pietro. Una passeggiata che lentamente, volgendosi indietro, fa ammirare la città raccolta com’è nella porzione di terra circondata dall’ansa fortemente sinuosa dell’Adige.

Una passeggiata notturna su Ponte Pietra non può mancare durante un soggiorno a Verona, forse ti può sembrare una scelta troppo romantica, soprattutto se stai viaggiando con un’amica, ma non si può perdere la sensazione che si prova ascoltando l’Adige da una posizione tanto spettacolare.

Case Mazzanti, lato destro di piazza delle Erbe, decorate da affreschi. Da osservare in particolare la prima parte, dove una delle case sporge leggermente rispetto le altre, non può mancare una foto!

Una facciata colorata e discontinua creata dalle case che si affacciano sull’Adige, da vedere da Lungo Adige Teodorico.

Via Sottoriva, un lungo porticato su una strada lastricata, si torna al passato! Ospita e valorizza una serie di locali, un tempo erano le classiche osterie con le seggiole di paglia, oggi sicuramente ritrovi più moderni che comunque lasciano vivere la storia della via.

Spettacoli all’aperto

Città della lirica. Il 10 agosto del 1913 viene rappresentata per la prima volta in Arena l’Aida di Giuseppe Verdi. Da allora l’anfiteatro veronese diventa una spettacolare cornice all’aperto per opere liriche. Lo scenario che si presenta agli occhi è suggestivo, si esalta il sogno che si vive ascoltando questi melodrammi.
La stagione operistica ha inizio verso la fine di giugno per concludersi all’inizio di settembre. Le opere: Aida, Carmen, Trovatore, Tosca, Traviata, Nabucco, Rigoletto.

Il Teatro Romano ospita spettacoli teatrali di prosa e commedia dedicati a William Shakespeare (festival shakespeariano) e Carlo Goldoni. Balletti di danza classica e moderna, sempre al Teatro Romano, arricchiscono l’estate veronese. Verona Jazz, festival internazionale di musica jazz, allestisce i suoi eventi tra le quinte naturali di Piazza dei Signori o nel Cortile di Mercato Vecchio, oppure ancora a Teatro Romano.

Si possono visitare i siti www.arena.itwww.comune.verona.it per avere informazioni sulle date delle rappresentazioni.

Verona offre per quasi tutto l’arco dell’anno opere al Teatro Filarmonico. Il Teatro Nuovo, invece, ospita compagnie di prosa.

Siamo nella città di Giulietta e Romeo. Ecco dunque Schermi d’Amore, festival del cinema d’amore, per cinefili appassionati di film sentimentali e mèlo. Film d’autore e cortometraggi che per dieci giorni circa vengono proiettati in tutti gli orari, la mattina, il pomeriggio e la sera. Il periodo è precedente alla stagione estiva, solitamente fine marzo inizio aprile.

Shopping

Abt
via Fama 3
tel 045 8036219

Abiti di firma in un contesto molto affascinante, iper moderno e con un pizzico di etnico. I pantaloni buttati lì e le magliette finto stropicciate non devono trarre in inganno. In tutto c’è una certa ricercatezza, che si ritrova (purtroppo) sul cartellino del prezzo.

Bruschi
via Cappello 41
tel 045 595505

Ospita svariate griffes – rimane comunque un buon punto di riferimento per lo shopping modaiolo.

Flowers and styling
vicolo Stella, 9
tel 045 59 77 28

Qui i mazzi di fiori sono così originali che mai si potrebbero immaginare, la fantasia di chi compone queste creazioni è unica. Non solo fiori, ma anche i boccioli della pianta del peperoncino e ancora… da vedere!

Bottega della Magliaia
via Cappello 12

Abiti chic per bambini. Vale la pena entrare per vedere tromp l’oeil sulle pareti.

Il Cassettone
corte Sgarzarie, 3

Tovaglie, tovagliette per la colazione, copri cuscini, sacchetti per la biancheria, asciugamani… tanti ricami e pizzi… per chi ha un gusto un po’ retrò!

Panificio De Rossi, Il Fornaio
corso di Porta Borsari, 3
tel 045 800 11 38

Non un panificio qualunque; qui si possono comperare pane, focacce, torte rustiche e, da non perdere, le “pupille” (piccoli bocconi di pane ripieni di carne ed olive o di pomodoro e origano).

Bottega del Krapfen
lungadige porta Vittoria, 15/b
tel 045 800 48 77

Negozio dove si vendono solo krapfen, con laboratorio nella parte retrostante. Di notte, luogo d’incontro per i giovani che escono dalle discoteche, perché mentre i pasticcieri lavorano, si apre una finestrella sulla porta d’ingresso e una mano “allunga” quanto richiesto: krapfen alla crema, alla marmellata, al cioccolato. Sono buonissimi e sempre caldi!

Libreria Gheduzzi
corso Sant’Anastasia 7
tel 045 8002234

La loro filosofia dice che il libro non è sacro, quindi puoi guardare, sfogliare, curiosare senza problemi. Aperta fino a mezzanotte, anche la domenica, fa parte delle librerie del circuito Giubbe Rosse. All’interno si trova un caffé molto carino e un po’ high tech.

Il lago di Garda

Non si può non andare almeno per una mezza giornata sulla riva veronese del lago di Garda.
Si raggiunge in circa venti minuti d’auto, i centri più vicini sono Peschiera, Lazise, Bardolino e Garda.
Il territorio che si presenta è sinuoso grazie alle colline che circondano il lago. I paesini sono incantevoli, dei piccoli gioielli che abbinano in sé arte e paesaggio.
Peschiera con le mura, Lazise con il castello… borghi fortificati per il controllo della navigazione.
Garda con il promontorio di San Vigilio, che conserva inalterato il suo fascino, dove sorge la villa di età umanistica dei Conti Guarienti di Brenzone.
Proseguendo sono ancora molti i “loci” che si incontrano, ma questo viaggio è per un’altra volta… può bastare poco per ricevere quello che la natura trasmette.
Il consiglio è di visitare la zona in primavera, anche l’inverno però, a differenza di ciò che si potrebbe pensare, trasmette il suo fascino alle acque del lago. Da evitare l’estate per l’invasione turistica, che purtroppo ha tolto e continuerà a togliere bellezza con il suo bisogno di alberghi, case e tanto altro.

Consigli

Verona non è una città molto grande, quindi pochi giorni possono essere sufficienti per visitarla, ma sei hai del tempo non lasciarti sfuggire l’occasione di rimanere, potrai viverla da cittadina e non da banale turista. Gli eventi proposti sono molti e di sicuro non ti annoierai!

Via Sottoriva di sera, il venerdì e il sabato dalle 22 in poi capanelli sparsi di persone la invadono, atmosfera goliardica! Non mancare per una serata piena di vita!

Numeri utili

Polizia di Stato: soccorso pubblico 113
Polizia Municipale: numero verde 800 011 147
Ferrovie dello Stato Stazione di Verona Porta Nuova
Biglietteria Telefonica: 045 800 81 79 (dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00)
Soccorso sanitario 118
Civile Maggiore Borgo Trento, Piazzale A. Stefani, 1
Pronto soccorso 045 807 21 20
Centralino 045 807 11 11
Guardia Medica notturna e festiva: 045 807 56 27
Farmacie di turno continuato 24 ore su 24
Radiotaxi: 045 53 26 66 (i posteggi principali sono in P.zza Bra, Stazione F.S., Piazzale A. Stefani)
Informazione turistica: 045 800 00 65 P.zza delle Erbe
Biglietteria Arena Di Verona: via Dietro Anfiteatro, 6/b
tel. 045 800 51 51

Verona e’ raccontata da Federica Perazzolo