La chiamavano città “picta”, città dipinta, perché la gran parte delle facciate dei suoi palazzi avevano bellissimi affreschi e delicati disegni.
Li vedi ancora oggi, anche se il tempo li ha fatti un po’ sbiadire. Li vedi passeggiando a naso in su sopra palazzi dalle finestre gotiche che sembrano presi di peso da Venezia, in una città che giri a piedi in tutta tranquillità e nella quale a ogni passo trovi una scusa per fermarti: osterie, ristoranti, piccoli negozi, palazzi, musei.

di Daniela de Rosa

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Mangiare
La cucina trevigiana è una delle migliori del Veneto. Tanto radicchio, l’oro rosso dei trevigiani, fagioli, carne. Piatti robusti e saporiti. Si mangia bene un po’ dappertutto in questa città. Ma ecco qualche consiglio per trovare il meglio.

Ristorante Basilisco
via Bison, 34
tel 0422 541822

Locale piccolo, cucina ottima , servizio un po’ lento….
Segnalato da quasi tutte le guide. E’ stato rinnovato la scorsa estate. tavoli e sedie di plastica di design stile anni ’20 diverse l’una dall’altra.

Drinking
piazza Università 7
tel 0422 412705

A metà tra ristorante (al primo piano, in una specie di balconata) e il cocktail lounge dove bere aperitivi stuzzicando l’appetito con salatini e focaccine. Arredamento molto cool in una delle zone più belle della città, restaurate comme il faut.

Cantinetta Venegazzù
piazza Ancillotto 2
tel 0422 546543

Spuntini a base di prosecco in un ambiente informale che più in centro non si può.

Toni Del Spin
via Inferiore 7
tel 0422 543829

Piccola istituzione cittadina, che richiede una prenotazione per non trovarsi con un palmo di naso. Tutto buonissimo ma davvero ottima la pasta e fagioli.

Le osterie
A Treviso puoi decidere di andarci per un sacco di buoni motivi: le mostre, i negozi, la cucina, i concerti, il Sile e tanti altri, ma una cosa non devi perderti quando sarai tra stradine e stradette trevigiane: l’osteria da Muscoli’s. Situata dietro piazza dei Signori, vicino alla chiesa di San Francesco, accanto piazza San Parisio, di fronte all’isola della Pescherie e a gomito con Ca’ dei Carraresi non può di certo sfuggirti. Osteria che vanta la stessa gestione dal 1968, portata avanti sino ad oggi da donna Beppa ed i figli Mauro e Fabio, ospita una clientela eterogenea dato l’ampio orario di apertura. Infatti puoi andare a bere qualcosa in questo bellissimo posto dalle 7 della mattina alle 2 di notte. Alla mattina troverai a farti compagnia i lavoratori del mercato ittico e della frutta, che aveva luogo prima nell’isola della Pescheria ora in restauro ed oggi nella piazza San Parisio, poi con l’andare del giorno la clientela che va e viene “fasendo do ciacoe”, si dà il cambio fino a sera inoltrata e notte quando i giovani invadono i tavoli. Anche perché le proposte gastronomiche non sono mica da scherzo! Si va dai crostini al banco con diversi abbinamenti a piatti caldi come seppie con polenta, il musetto in crosta, baccalà mantecato ed il mitico panino al prosecco vincitore del premio dello “stecadente d’oro”, vecchia gara di golosessi trevigiani. Il tutto con un buon bicchiere. I vini sono curati dai due sommelier e comprendono tutti i prodotti tipici della marca: dal prosecco al raboso Piave, al refosco, sia sfusi che imbottigliati, più una selezione periodica di vini dal resto d’Italia. Se ci vai in estate poi troverai una bella accoglienza nel cuore della città: infatti lo spazio di Muscoli’s si allarga con un plateatico nella suggestiva isola della Pescheria dove si può occasionalmente ascoltare musica e magari si può ascoltare la Beppa stessa: bravissima soprano ancora sconosciuta dal grande pubblico ma molto ammirata dai suoi clienti.

Per un aperitivo in piedi, tra le botti e le vecchie bottiglie (e qualche trevigiano come si deve) vai Dai Naneti (vicolo Broli 2), un’osteria come quelle di una volta anche nel prezzo: un bicchiere e un assaggino di pane con soppressa ti costano meno di 2 euro.

Shopping

Marangon
via Martiri della Libertà
tel 0422 540355

Negozio della Treviso-bene che si veste con classe e di marca. Prepara il portafoglio.

Zoe
Via Armando Diaz

Il più trendy. Trovi i vestiti di Issa london, Antik batik, Isabel Marat. Stile  Parigi… molto caro.

Wasabi Suite
Piazza Crispi 2

tel 0422 411660
Linee di Vivian Westwood, Malloni e altri.

Apres Paris
Barberia 34
tel 0422 411878

Stile giapponese e vestiti di Comme de garcon.

Spazio Lazzari
via Paris Bordone
tel 0422 410771

Uno spazio a metà tra il negozio, che niente ha da invidiare a quelli più ricercati delle grandi metropoli, e una galleria d’arte. Abbigliamento di firma, scarpe, borse uomo e donna, a prezzi adeguati allo stile. Tra i cosmetici, quelli di marca Aesop, australiani e tutti naturali.

Makola
via Calmaggiore 38
tel 0422 546116

Un luogo perfetto per signore e signorine bon ton, che amano fasciarsi un corpetti di seta e bamboleggiare in gonne a palloncino. Carine le borsette.

Carla G.
via Calmaggiore
tel 0422 583556

Uno spazio abbastanza minimalista con abbigliamento giovanile e giovane, ma portabile anche da signore sopra gli “anta” con voglia di mettersi qualcosa alla moda anche per andare in ufficio. I prezzi non sono impossibili.

Replay & Sons
piazza dei Signori 13
tel 0422 580001

Il marchio non è originalissimo, ma questo negozio per bambini metropolitani e davvero carino.

Cappelletto
piazza dei Signori 10
tel 0422 543655

Scarpe delle marche più griffate insieme alle onnipresenti e onni-portabili Camper.

Perseo Home
via Martiri della Libertà 20
tel 0422 591916

Strano negozio. Vende tente di shantung ma anche scialli e sciarpone, ciabattine e borsine, mescolate alle tovagliette per la casa. Tutto, però, in bellissimi tessuti tra cui domina la seta.

Consigli
A meno che tu non sia presa di morsi della fame, a Treviso, almeno a mezzogiorno, non hai bisogno di andare al ristorante. Le osterie, che offrono spuntini e piccoli tramezzini, sono molto più invitanti.

Se c’è una città in cui una donna che beve vino non è guardata come un’alcolizzata è questa. Le trevigiane apprezzano il prosecco, i bianchi e i rossi. E non si vergognano di chiedere un secondo (o terzo) bicchiere. Fai altrettanto. Ne vale la pena.

Sconsigli
Sei stanca per il lungo girovagare? Occhio alle panchine. Almeno a quelle poche che l’ex sindaco-sceriffo Gentilini ha lasciato, togliendole letteralmente da sotto il sedere degli extracomunitari colpevoli di non potersi permettere una seggiola in un bar all’aperto.

Treviso è raccontata da Daniela de Rosa