Si chiamava Nannerl (vero nome Maria Anna) e se fosse nata oggi forse, e dico forse, le cose sarebbero andate diversamente. Ma è nata nel 1700 e le cose sono andate cosí. Che Wolfgang Amadeus Mozart avesse una sorella, Nannerl appunto, più grande di lui, talentuosa compositrice ed esecutrice di musica ben prima del fratello, lo sanno in pochi. Tra i pochi Sylvia Milo, che ha scritto e messo in scena come unica attrice ‘The Other Mozart‘, la vera storia della sorella del compositore, attualmente in scena al St. James Theatre di Londra.
In una sala quasi intima Sylvia Milo, senza praticamente mai uscire da un vestito-gabbia di crinolina, racconta in poco più di un’ora e mezzo che vola via, accompagnata dalla musica affascinante di Nathan Davis e Phyllic Chen, la storia di Nannerl, che fin da bambina dimostra di essere una musicista dotata di talento ma alla quale, essendo donna, viene negato il piacere di suonare come vorrebbe. Il fratello Wolfgang, invece, che la scimmiotta come fanno i fratellini minori un po’ fastidiosi, viene subito riconosciuto come genio e portato in palmo di mano da mamma e papà.
Nannerl si deve accontentare di una vita nell’ombra o peggio. Come vada a finire è facile immaginarlo, visto che della sorella di Mozart non è rimasta memoria.
Mi auguro che questo piccolo spettacolo abbia invece la fama che merita. Sylvia Milo, che l’ha scritto facendo ricerche tra le lettere di famiglia e i documenti, lo ha portato in giro per gli Stati Uniti, dove vive, e l’Europa, Austria (nella casa di Mozart, appunto) e Londra. Se vi capita, andate a vederlo. Ne vale veramente la pena.