Vienna, la splendida capitale austriaca, può vantare più di cento musei, che annoverano piccole raccolte curiose ed esposizioni di importanza universale.  Il Belvedere, che è stata una delle residenze principesche più belle d’Europa – e che forma col Belvedere Inferiore un complesso scenograficamente disteso lungo una collina digradante, voluto dal Principe Eugenio di Savoia agli inizi del 1700 – oggi è la sede della Galleria dell’arte austriaca.

Ospita fino al 27 febbraio 2016 una mostra davvero intrigante, che illustra il rapporto dei tre grandi pittori austriaci del XX secolo – Schiele, Klimt e Kokoschka – con le donne.

La cornice raffinata del Belvedere Inferiore contiene un percorso che comprende 130 opere realizzate dai tre protagonisti della scena pittorica della Mitteleuropa dei primi del Novecento, che implicitamente suggerisce e mostra anche il cammino delle donne verso una ridefinizione importante del proprio ruolo nella società, proprio in questo periodo. Non dimentichiamo che, proprio nello stesso ambiente culturale e territoriale, si stava affermando la nuova pratica della psicoanalisi freudiana e junghiana.

L’inizio del XX secolo fu un periodo di tumultuose trasformazioni: la rivoluzione industriale e la Grande Guerra, per ricordare solo due fra i fattori di cambiamento più significativi, avrebbero fortemente contribuito a rafforzare e dare credito al mutamento dei ruoli tradizionali dei due sessi. Il lavoro retribuito delle donne, la maggiore libertà dei costumi, l’ammissione dell’esistenza del desiderio sessuale, anche femminile, sconvolgevano molti ambienti in Europa.

I tre pittori mostrarono sulla tela le nuove prospettive dei rapporti fra i due sessi all’inizio del XX secolo e l’inizio della riflessione sull’identità sessuale moderna. Proprio alla fine della guerra, nel 1918, morirono Gustav Klimt ed Egon Schiele, il secondo appena ventottenne, mentre Oskar Kokoschka è stato il più longevo, scomparso nel 1980 a ben 94 anni.

La mostra “Klimt, Schiele, Kokoschka e le donne” si concentra su quattro temi principali: il ritratto, la coppia, la madre e il figlio, il nudo; ogni artista con circa 50 opere. E’ un’occasione davvero rara e interessante di “vederci” riflesse come in uno specchio del tempo, raro e prezioso .

Tutti i giorni dalle h.10:00 alle h. 18:00; mercoledì fino alle h. 21:00

Rennweg 6, 1030 Wien
www.belvedere.at
+43 1 795 57 200
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