Ho sempre una grande attrazione per il lavoro creativo manuale. Quando ho incontrato per caso Sandra De Groot, artista olandese che stava annodando metri e metri di corda, non ho potuto trattenere la curiosità.
Sandra produce sculture mobili con corde di cotone. Quando io l’ho vista all’opera si stava cimentando per la prima volta con le cime usate dai pescatori delle Baleari. Un tipo di corda più dura rispetto al cotone a cui è abituata (e infatti mi ha detto che le facevano male le mani).
L’idea di lavorare annodando le è venuta quando ha trovato nella soffitta della casa in cui viveva da bambina un tappeto intrecciato a mano, fatto da sua mamma. Da lí ha cominciato ad annodare e un lavoro dopo l’altro sono venute fuori delle sculture che sono state esposte al Salone del Mobile e hanno subito attirato l’attenzione di Rossana Orlandi, che ne ha scelte cinque per il suo atelier a Milano.
A Ibiza, dove l’ho incontrata, stava lavorando a una grande scultura, che ha terminato in cinque giorni di annodamento ininterrotto.
Sandra De Groot è presente con il suo Atelier Chaos alla settimana del design di Eindhoven, dal 19 al 27 ottobre.