Mai dormito in una tenda in mezzo alle risaie? A Ubud, Bali, sei circondata dai campi di riso e vieni svegliata dalle voci dei contadini che tagliano, sfogliano e piantano. Il Sandat Glamping Tents è una specie di campo tendato molto particolare: cinque tende da safari, spaziose come una suite e altrettanto lussuose, e due granai. Ogni stanza è arredata con mobili di artigianato locale, lenzuola finissime, candele e quadri alle pareti e ogni tenda ha una sua piccola priscina privata, con vista sul palmeto di fronte. Si fa colazione sotto una costruzione di bambù con dolci e succhi freschi, seduti a un lungo tavolo comune.
Sandat è a Ubud, il cuore culturale e sociale di un’isola in cui puoi solo stare bene: c’è un’aria che guarisce, addolscisce, calma, appiattisce le asperità e dà energia. È un qualcosa di indefinito e indefinibile: sarà la gente che ti sorride sempre, il verde delle risaie, le statue di Buddha con le corone di fiori, le offerte per ingraziarsi gli dei che trovi in ogni angolo di marciapiede, nei negozi, all’entrata delle case. Gli dei, probabilmente, ascoltano, gradiscono e regalano a quest’isola un qualcosa di speciale che rimane anche dopo che sei tornata.
Fatto sta che ci si sente bene, a Bali. E se c’è un posto in cui si può andare anche da sole, senza nessun problema di sorta, è proprio l’isola indonesiana.