Ruth Orkin, americana di Boston, fotografa e fotogiornalista, ha iniziato la sua carriera un po’ per caso, viaggiando da sola in bicicletta da un lato all’altro degli Stati Uniti. Aveva 17 anni, viveva con i genitori a Los Angeles e si mise in viaggio in bicicletta, da sola, per arrivare a Boston. Non è che abbia davvero attraversato tutti gli Usa in bici, perché il suo scopo non era compiere una impresa sortiva. I tratti più lunghi li compì con altri mezzi, auto, camion, autostop. Ma la bici c’era sempre e Ruth prese l’abitudine di forografarla davanti ai monumenti o agli edifici che visitava.
Ruth ORkin divenne famosa con questa foto, che rappresenta una ragazza che cammina per strada e una serie di uomini che la guardano. Uno di questi ostenta una evidente gesto da “giambruno”
La Fondation Cartier Bresson ha organizzato una mostra dedicata al viaggio di Ruth attraverso gli Stati Uniti, con le foto della sua bici, degli articoli che i giornali locali pubblicavano al suo passaggio, degli incontri che faceva, tipo il ragazzo che stava facendo anche lui un viaggio in solitaria e con il quale ha condiviso più di un momento.
Se essere una fotogiornalista significa avere occhio e velocità, si può dire che Ruth l’aveva. Forse l’ha coltivato in quel viaggio. Viaggiare fa bene.
