Immagina un cartone di latte abbandonato sulla riva del mare. Ora ingrandisci tutto di qualche migliaio di volte. Il cartone di latte pensalo di cemento, il mare quello del Nord, a Båly, a cinque ore di guida da Oslo, Norvegia.
Ecco, ti sei appena immaginata il nuovo ristorante Under, fatto per stupire, oltre che per mangiare.

Il ristorante Under

Il ristorante Under

Partorito dalla mente creativa (e coraggiosa) dei fratelli Stig e Gaite Ubstad, appartenenti a una famiglia che lavora nell’ospitalità da quattro generazioni, e costruito dallo studio di architettura Snøetta, gli stessi che hanno realizzato l’Opera House di Oslo, la Biblioteca Alessandrina in Egitto e il Memorial dell’11 settembre a New York, Under vuole essere il più grande ristorante sottomarino al mondo.

La sala ristorante vera e propria, infatti, si trova a cinque metri di profondità e ha una immensa vetrata affacciata sul ruvido mare del Nord. Mentre gusti le 18 portate segrete (il menu viene consegnato solo alla fine) pensate e preparate dallo chef danese Nicolai Ellistgaard puoi guardare la fauna di quelle latitudini, ricci di mare, qualche aragosta, merluzzi, sgombri, foche.

Nonostante il costo (circa 230 euro a persona) il ristorante, che apre il 2 aprile, è già al completo fino a fine settembre. Chi l’ha provato (per ora pochissimi eletti, perlopiù giornalisti, durante il soft opening) sostiene che la cucina è innovativa e diversa, fatta di ingredienti locali, qualche volta azzardati, tipo la gola della molva (è un pesce, per chi se lo chiedesse) che di solito in pescheria viene buttata nella spazzatura, o di elaborati piatti a base di patelle e burro fermentato.

Se volessi fare un salto a Båly un giretto in questo ristorante unico non puoi perderlo, se non altro perché l’esperienza è davvero unica. Ma se ci vai, ricordati di vestirti in modo adeguato. Il mare da quelle parti può essere davvero uggioso. Ma, come dicono i norvegesi, ‘non esiste il cattivo tempo, solo gli indumenti sbagliati”.