Varrebbe la pena andarci solo per vedere Emmanuel Carrère (autore tra gli altri di Limonov, Vite che non sono la mia, L’Avversario), al quale verrà assegnato il premio ‘La Storia in un Romanzo’.
Ma Pordenone Legge è più di questo: è una Festival di Letteratura fatto e finito, con anni di esperienza alle spalle e ospiti di enorme prestigio.
Quest’anno, oltre a Carrère, c’è David Leavitt, la scrittrice iraniana Azar Nafisi (Leggere Lolita a Teheran) e quella tunisina Azza Filali.
Il tema di quest’anno è ‘Viaggio in Italia’, la narrazione per raccontare il territorio: Venezia, Trieste e Palermo, tra le altre, vengono raccontate rispettivamente da Tiziano Scarpa, Mauro Covacich, Alessandro D’Avenia.
E poi flosofi, giornalisti, sociologi, registi. Da non perdere. Dal 16 al 20 settembre.