Va bene che siamo avventurose. Va bene che niente ci ferma. Ma andare sulla luna è ancora off-limits, anche per donne viaggiatrici imperterrite. Eppure di luna si è parlato tantissimo, in questi giorni, a 50 anni dall’allunaggio degli americani (e con buona pace di quelli o quelle che credono che sia tutta una messinscena). Immagini dei paesaggi lunari cosí numerose si sono forse viste solo quando sulla luna i tre astronauti dell’Apollo 11 ci hanno messo piede sul serio.
Eppure la luna è più a portata di mano. Senza la necessità di salire su una navicella spaziale, si possono esplorare paesaggi che con il Mare della Tranquillità hanno veramente molto in comune.
Per esempio Lanzarote, la più lunare delle Canarie. Il Parco Nazionale Timanfaya è composto da 25 vulcani. Patromonio Unesco dal 1993 è una luna sulla terra, soprattutto nella zona della Caldera Blanca.
Se vuoi avventurarti in Azerbaijan, vai a vedere i vulcani di fango, studiati anche dalla NASA in preparazione alle spedizioni verso Marte. terra grigia, niente vegetazione, colori lunari.
Ancora più lontano. Il Deserto di Atacama, in Cile, ha un’escursione termica di oltre 30 gradi tra il giorno e la notte. La scarsità d’acqua permette la sopravvivenza di pochissime specie animali e vegetali, il paesaggio è assolutamente surreale, soprattutto nella Valle della Luna, non lontano da San Pedro de Atacama, dove le basse temperature e l’altitudine permettono addirittura le nevicate.
Dopo la stagione delle piogge, quando l’acqua comincia a evaporare per le alte temperature, il lago Natron, in Tanzania, si trasforma in una distesa lunare. Situato nella Rift Valley africana e ai piedi del Vulcano Gelai, questo lago salatissimo permette la vita di pochissime specie, come alcuni particolari batteri ricchi di pigmenti rossi (che colorano l’acqua) e i fenicotteri minori, che vivono qui grazie a uno strato protettivo sulle zampe e sul becco. L’acqua molto salata permette la conservazione delle carcasse di animali, che vengono ‘imbalsamate’. La leggenda dice che il lago possa pietrificare gli esseri viventi.
Non serve, comunque, andare all’altro capo del mondo per trovare la luna. La Valle della Luna si trova anche in Sardegna, precisamente nell’area di Santa Teresa di Gallura. La valle è formata da imponenti massi di granito erosi e modellati dagli agenti atmosferici con il passare dei secoli.
Una distesa bianca accencante è quella delle Saline di Trapani in Sicilia. Un mare cristallino e piccole dune di sale. Se non fosse per i mulini e le abitazioni che compaiono qua e là sembrerebbe davvero di trovarsi sulla Luna. La raccolta del sale in queste zone è il frutto di una tradizione antichissima ed è parte integrante del territorio.