Ferzan Ozpetek ama le donne. E, giuro, non è una battuta maliziosa ma quello che dice durante un incontro a Londra, in occasione del Festival Cinema Made in Italy appena concluso.
“Se le donne fossero al governo si starebbe molto, molto meglio. Le donne hanno una marcia in piu’, che imparano da bambine. C’e’ un attore turco nel mio ultimo film Magnifica presenza che sostiene una cosa molto divertente ma molto vera. Le donne, in Turchia ma anche in Italia o altri paesi, se vogliono uscire quando hanno 13 o 14 anni, devono escogitare espedienti, trucchi. I maschi, invece, escono e basta. Ecco, questo avere la vita piu’ difficile le porta a sviluppare un’abilita’ molto speciale, che le rende migliori degli uomini”.
E’ per questo che nei suoi film i personaggi femminili sono sempre risolutive, piu’ sagge o piu’ coraggiose, ma comunque ‘più’ degli uomini?
Certo, perche’ lo sono anche nella vita.
Quindi lei vedrebbe bene una donna presidente della Repubblica?
Assolutamente. Mi piacerebbe molto Emma Bonino, donna eccezionale.
Magnifica presenza e’ un film sul soprannaturale. Da dove viene l’idea?
Da una storia che ho vissuto da vicino. Un mio amico avvvertiva delle presenze nella casa in cui abitava e anche le persone del suo vicinato sapevano che in quella casa c’erano i fantasmi di due donne che si erano buttate dal balcone. Poi ci ho ricamato un po’ sopra, ovviamente.
E lei crede nelle “magnifiche presenze”?
Diciamo che mi piacerebbe che ci fossero. Che le persone che non ci sono piu’ tornassero a trovarci, per consigliarci, seguirci. A volte ho l’impressione che sia proprio cosí.