Nella mia quotidiana ricerca di qualcosa di intelligente e interessante da pubblicare, sono finita a leggere un articolo (guarda caso) scritto da una mia ex-collaboratrice su quanto sia difficile fare amicizia quando non si è più giovanissime.
Da uno studio svolto nel Regno Unito, sono le donne a soffrire maggiormente di solitudine, soprattutto dopo aver raggiunto una certa età. Ed è curioso notare come questa ‘età’ sia insospettabilmente bassa, dai trenta in su.
I motivi possono essere tantissimi: un cambio di lavoro, di città, di paese. La decisione di concentrarsi sulla famiglia, tralasciando la vita sociale. E un bel po’ di colpa viene anche attribuita ai social media, che fanno concentrare su un’amicizia digitale piuttosto che su una vis-à-vis.
Non c’è niente di male a dire al mondo ‘ehi, sto cercando un’amica!
A questo punto mi sono sentita chiamata in causa, io che sono una tremenda geek e che ho inventato il gruppo whatsapp delle Amiche di Valigia. È vero che con il passare degli anni diventiamo più esigenti, non ci va bene passare del tempo con una persona qualunque, vogliamo concentrare le nostre energia frequentando qualcuno che ci sia veramente affine. Ed è anche vero che si fa un po’ più difficile conoscersi e frequentarsi. Se sai l’inglese e hai voglia di leggere l’articolo in questione, potresti trovarci qualche dritta interessante.
Ma sono assolutamente convinta che non c’è niente di male a uscire allo scoperto e dire ‘ehi, sto cercando un’amica’. Non è un’infamia, non è una vergogna. I motivi che ci spingono a cercare la compagnia dei nostri simili sono infiniti e tutti validissimi. Per questo non capisco quelle che si trincerano dietro nomi falsi, email criptiche, non vogliono che si veda il loro vero nome, si preoccupano di mantenere quanto più possibile un anonimato.
È come se si venisse invitate a una festa in cui non si conosce nessuno e si desse un nome fittizio a chi ci chiede come ci chiamiamo.
Cercare e trovare nuove amiche è impegnativo e a volte faticoso. Richiede apertura, disponibilità e un po’ di elasticità. Bisogna non aver paura di uscire allo scoperto, bisogna avere voglia di far fiorire gli incontri casuali, bisogna entrare (magari non come un elefante, con una certa delicatezza) nelle vite altrui che, molto probabilmente, hanno già i loro strati accumulati con gli anni.
Se ti ritrovi nel gruppo – apparentemente nutrito – di donne in cerca di un’amicizia, sappi che non sei sola. E che con un piccolo sforzo puoi dare una svolta, in positivo, alla tua vita.