625x400xfoto_0.jpg.pagespeed.ic.M0hZoXZdKv

Ha inaugurato a Napoli il 15 novembre 2014 – e sarà visibile fino al 15  maggio 2015 – la mostra di arte contemporanea:Divieto di affissione –  giovani avanguardie del Sud del mondo”, organizzata dalla Galleria “Numen arti contemporanee, di Benevento, a cura di Giuliana Ippolito.

La mostra è davvero originale e incuriosisce anzitutto per la sua collocazione: fa parte infatti di un progetto organico, che per le esposizioni usa non gli spazi solitamente deputati, ma … autentici e affermati studi professionali,  he in zone centralissime delle città accoglieranno gentilmente, dietro un semplice appuntamento, i visitatori interessati.

Il progetto originario è nato qualche anno fa, ad opera della Galleria Numen, che  ha immaginato un percorso artistico ed espositivo nato dall’osservazione della contemporaneità. Se è l’evanescenza crescente dei rapporti umani, la loro virtualità diffusa a caratterizzare i tempi in cui viviamo, sotto ogni latitudine, ebbene esse sono qui completamente bandite, e i giovani artisti  mettono al centro delle loro realizzazioni  (foto, quadri, installazioni) la corporeità, la fisicità umana.

In questa collettiva la “materialità” del corpo è recuperata ed esplorata con attenzione e garbo, mai urlata, mai morbosa e perfettamente e armoniosamente inserita negli spazi, senza stravolgerli. Gli studi professionali, col loro lavoro quotidiano, “modificano” le opere e ne sono fortemente modificati, attraverso una interessantissima, intrigante, continua contaminazione.

Divieto di affissione ha inaugurato la prima “sosta” del suo cammino il 7 luglio 2011 a Roma, in uno studio legale di diritto amministrativo , nella storica Largo Arenula; ha proseguito poi con una seconda tappa a Napoli presso uno studio di architettura in via Crispi , e poi ancora,  altri studi di architettura e una clinica odontoiatrica nella splendida via Chiaia: ogni volta senza stravolgere gli spazi ma  realizzando opere specifiche,  ed esplorando una relazione tra l’arte contemporanea e le professioni.

Gli artisti sono “del Sud del mondo” o perché nati al Sud o perché al Sud hanno scelto di vivere: Sud dell’Italia, dell’Europa, dell’Africa. Il progetto percorrerà l’Italia, facendo sosta a Firenze, Torino, Palermo, Cosenza, l’Aquila, Milano e ancora Roma e Capri; sono previste anche tappe all’estero.

Tutto questo è dovuto alla creatività e all’ energia vulcanica di Giuliana Ippolito, la gallerista che ha creato un progetto di galleria diffusa, nel cuore del centro storico dell’antica Benevento (ma lei è partenopea ), che ospita artisti provenienti dai tanti Sud dimenticati, e che si è posta un obiettivo altissimo: valorizzare le periferie “culturali.”

In questa definizione c’è molto:  un autentico “viaggio”  basato non solo sul racconto e sulla partecipazione di luoghi in cui solitamente l’attività culturale è negletta, ma sul desiderio di rendere evidente, attraverso l’attività creativa, realtà che sono fra noi:  come il sottile crinale che separa il femminile e il maschile;  come la violenza. Tutto questo, attraverso una sperimentazione mai fine a se stessa.

Come partecipare anche noi questo “viaggio”? Fino al 15 maggio 2015 basterà telefonare presso lo “Studio Associato Coppola”, Via dei Mille 47 – Napoli:  081.669479