Non storcere il naso. Lo sanno tutti che Milano non è una città turistica, che ha fama di essere grigia, scostante, assediata dal traffico e dalla fretta. Ma se sei qui è perché qualche dubbio che tutto questo non sia vero ce l’hai. E hai ragione. Milano è l’unica vera metropoli d’Italia e ha molto più di quanto tu pensi da offrirti.

Dormire

Alberghi cari e poco “accoglienti”, adatti più a business man che a donne in viaggio (d’affari e non). Case con i prezzi alle stelle e residence a misura di modelle (e del loro cachet). Dormire a Milano non è cosa semplice. Se hai un’amica, chiedile ospitalità. Ma se non ce l’hai, abbiamo selezionato pochi ma confortevoli indirizzi.

Clicca qui per trovare un hotel

Mangiare

Risotto e cotoletta. Sono pochi di più i piatti per i quali la cucina di Milano è conosciuta in Italia. E a chi è abituato a prelibatezze toscane, piemontesi, siciliane, i piatti poveri dei meneghini possono sembrare poca cosa.  Ma non è affatto detto che tu debba fermarti alla (pur ottima nella sua semplicità) cucina locale. A Milano puoi trovare davvero qualunque piatto di qualunque provenienza, da assaggiare in ambienti diversissimi tra loro. Il limite è solo quello imposto dal tuo portafoglio o dalla tua fantasia.

La vecchia trattoria di Bovio
Via Bovio 8
tel 02 606174
Chiuso la domenica. Dalle ceneri di una trattoria è nato un ristorante che ha basato sul pesce tutto il proprio menu. Un po’ periferico, nella prima campagna milanese.

Osteria dei Vecchi Sapori
via Jacopo dal Verme (di fronte al 14)
tel 02 6686148
Vecchia, vecchia osteria con un’atmosfera da “vecchi compagni”. Sfidiamo a trovare una tagliata o un patto di pasta al tartufo più economici di questi (e della stessa onesta qualità).

LifeGate
via Orti 10
tel 02 54116754
Ti ricordi quel tizio che parlava in tv di quanto fossero buoni gli yogurt naturali della Fattoria Scaldasole? La fattoria era sua, l’ha venduta “al nemico” e ha aperto una serie di luoghi natural-chic a Milano. Uno è questo ristortante politically correct, molto minimal, dove mangi solo cose naturali ma che sanno di buono, in un ambiente eco-compatibile.

Timè
via San Marco 5
tel 02 29061051
Nuovo e modaiolo, con qualche tavolino all’aperto sotto un tendone che ripara dal caldo (ma non dalle zanzare). Cucina creativa, conto come da previsioni per un locale di questo genere. Ai tavoli e dietro il banco solo donne molto gentili.

Frantoi Celletti Oil Bar
via Zuccoli, 6
tel 02 66983712
Una ex fabbrica di bulloni riadattata: nella sala al pianoterra, dove dominano due frantoi in pietra di inizio ‘800, puoi bere o mangiare qualcosa di veloce fino a tardi ascoltando musica dal vivo; al primo piano il ristorante con cucina ipermoderna a vista propone menu regionali. C’è è anche una “Carta dell’olio”, che spiega il nome oil bar; si organizzano corsi di degustazione ed abbinamento di olio, naturalmente

Ditirambo

via Garigliano 12
tel 02 69006955
Mai fidarsi delle zone periferiche: quando meno te l’aspetti ti tirano fuori un localino ben messo, ben arredato, di buona atmosfera e con una cucina interessante. Serie wine bar, ovvero chiedimi il vino che vuoi e te ne darò anche solo un bicchiere.

Parco Sushi
corso Magenta
tel 02 72003520
Un sushi bar che va molto di moda. Sushi buono, ambiente non da strapparsi i capelli, un po’ modaiol-milanese.

Sarla
via Stampa 4
tel 02 89095538
Il nome viene da quello della mamma di Shekhar Reikhi, che è rimasta in India ma ispira la cucina e lo stile del ristorante. Piatti a base di curry, verdure, pane naan, tandoori. Tutto espresso e preparato con cura da non uno ma due chef. E presentato dallo stesso Shekhar, che insieme alla moglie italiana, Marinella Stracchi, gira per i tavoli e racconta, spiega, illustra. Il risultato è competenza e un generico star bene per una cena in compagnia o per una più veloce colazione senza spendere le cifre folli che i ristoranti ultimamente chiedono.

Via Tofane 5
tel 02 2610209
Da anni uno dei migliori ristoranti greci della città, che dà anche modo di scoprire un angolo di Milano che, c’è da scommetterci, non tutti sanno che esista. Per arrivarci, infatti (è in una zona un po’ periferica) si percorre uno dei pochi tratti di Naviglio Martesana rimasti scoperti e si entra in una zona di vecchie cascine. L’atmosfera è molto amichevole e induce a chiacchierare con i vicini di tavolo. Chiuso martedi’.

Le Petit Prince
via Montegrappa 6
tel 02 29011439
Mettiamolo tra gli etnici anche se la Francia tanto etnica non è. Se ti piacciono le lumache alla borgognona, eccoti un posto dove trovarne di ottime. Chiuso domenica.

Shambala
via Ripamonti 337
tel 02 5520194
Il biglietto da visita recita “locanda asiatica con grandi alberi”; a non voler essere originale a tutti i costi questo locale ci avrebbe guadagnato. Perché l’atmosfera è decisamente insolita (almeno per Milano), il cibo quanto di più esotico si possa trovare, anche se magari non proprio filologicamente corretto. Ambiente modaiolo e conto di conseguenza.

La Cozzeria
via Muratori 7
tel 02 54107164
Che ci faccio qui? direbbe Bruce Chatwin. Le cozze non sono solo un prodotto nostrano, è bene saperlo. E locali come questi, dove si servono moules e frites, ovvero cozze e patatine, sono tipici del Belgio.

Piccoli consigli di cucina

Se ti interessa cimentarti con la cucina milanese, sappi che la cotoletta non va battuta ma fritta con pazienza al suo spessore naturale e che nel risotto non ci vuole il vino, perché la sua acidità coprirebbe l’aroma delicato dello zafferano.
La cucina meneghina comprende solo piatti di carne, nonostante Milano abbia il mercato ittico più fornito d’Italia. La pasticceria non è molta: oltre al noto e universale panettone, puoi assaggiare la rossumada (frullato di uovo, zucchero e vino bianco o rosso), il sapajean (frullato di uovo, zucchero con vino rosso e succo di limone), e la barbajada (cioccolato e caffè).
Per quanto concerne il vino Milano ha solo una zona Doc, San Colombano al Lambro, dove con un’uva precoce detta verdea si fa un piacevole bianco e con un uvaggio simile a quello dei Rossi Oltrepò si produce un rosso non profondo ma gradevole.

Shopping

I grandi magazzini e i negozi del centro sono aperti a orario continuato. I negozi in altre zone più periferiche di solito aprono dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30. Tutti sono chiusi il lunedì mattina e molti la domenica. I saldi si effettuano due volte all’anno: quelli invernali dal 7 gennaio, quelli estivi dal 10 luglio.

Cavalli e nastri
via de Amicis 9 (ingresso da via Arena)
tel 02 89409452
Abiti d’epoca, usati e rinnovati, per signore che non vogliono vestirsi “in batteria” come le galline.

Luisa Cevese
via San Maurilio 7
tel 02 86997099
Una signora d’ingegno, che mette insieme con un procedimento segreto (pressatura? incollatura?) pvc e scarti di stoffa, brandelli di tessuto più o meno prezioso, sfilacciature, cimose, avanzi di pezze. Ne ottiene un tessuto nuovo e insolito, duro e resistente come la plastica, ricco come il tessuto, con cui cuce borse, shopping bag, ma anche portafogli, cartelline, cinture e perfino tappeti. Il bello è che nulla è in serie e tutto si può ordinare su misura e a piacimento.

Le Solferine
via Solferino 2
tel 02 6555352
Scarpette e scarpissime, nel senso di quelle basse da tutti i giorni a quelle a tacco altissimo che puoi indossare senza farti ridere dietro solo se sei la sorella bella di Naomi Campbell. Tutto piuttosto trendy.

10 Corso Como
corso Como 10
tel 02 20992674
Sta qui, nell’elenco dei negozi di abbigliamento, ma potrebbe essere dappertutto, tra i ristoranti, i locali della notte, le gallerie d’arte. Da Corso Como, spazio di idee pensato da Carla Sozzani, puoi fare shopping, comprare un libro o un disco, sorseggiare un tè o mangiare un piatto esotico, sfogliare riviste, guardare oggetti d’arredamento o visitare una mostra d’arte. Tutto in un grande spazio ricavato da una casa stile “vecchia Milano”. Un luogo sorprendente, anche per il tuo portafoglio.

Mamme e bimbi

I Musei
Se sei capitata nella grande Milano con pupi al seguito e non sai come farli divertire sappi che, a dispetto di quello che si crede, non è vero che Milano non ha niente da offrire ai più piccoli. Ecco qualche idea per farli divertire (e convincerli, poi, ad accompagnarti a fare shopping).

Museo della Scienza e della Tecnica
via San Vittore 21
tel 02 485551
Tantissime proposte per i più piccoli, al punto che un giorno intero può non bastare per una visita approfondita; in ogni caso calcola una permanenza minima di 2-3 ore. Una delle caratteristiche più interessanti del Museo è la grande varietà di oggetti esposti; dalle macchine fotografiche alle navi, dai treni agli orologi. E’ suddiviso in 28 sezioni e aperto dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.00, sabato e domenica dalle 9.30 alle 17.30. E’ chiuso i lunedì non festivi, Natale, Capodanno. Sempre sabato e domenica, a partire dalle 10, ci sono laboratori di ogni genere: dalla pittura rupestre alla ceramica, al pane. Non è necessaria la prenotazione e il costo è solo quello del biglietto d’ingresso.

Museo Civico di Storia Naturale

corso Venezia 55
tel 02 781312
Visitare questo museo è andare alla scoperta della nascita della vita, seguire la sua evoluzione e capire il rapporto che esiste tra gli organismi e l’ambiente in cui vivono. Superata la prima sala si entra in quella dedicata ai minerali, poi si passa ai fossili e infine si arriva alla sala dedicata ai dinosauri, che ai bambini nutriti a cinema e figurine piace molto. Il museo è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 18.30. L’ingresso è gratuito.

Acquario Civico
viale Gadio 2
tel 02 86462051
Ospita 150 differenti specie di animali acquatici della flora mediterranea ma non mancano le creature esotiche dei mari tropicali.

Museo del bambino

via Pitteri 56
tel 02 26411585
Aperto tutti i giorni (ma il lunedì solo su prenotazione) è situato nello storico Istituto Martinitt, dove una volta venivano alloggiati i trovatelli. Tanti giochi antichi o vecchi, diposti in vetrine “a misura di bambino” e la ricostruzione dell’aula di “Cuore”.

Museo Palazzo Valsecchi
via S. Spirito 10
tel 02 760061
Organizza visite gioco per bambini alla domenica mattina.

Paleolab
Giardini di Porta Venezia
tel 02 88463337
Un mare di sabbia nella quale scovare fossili o pagliuzze d’oro per giocare ai cercatori di metallo prezioso.

I gelati

Capostipite
P.zza XXIV Maggio 1
Squisiti yogurt, cioccomenta, caramello e cassate siciliane

Marghera
Via Marghera 33
Una delle più famose gelaterie di Milano

Le ludoteche

Miele
via Pietrasanta 14
tel 02 56816429
Mille metri quadri colorattissimi, con spazio discoteca per scatenarsi, corsi di computer per bambini dai 4 anni in su, acquaticità e immersione nella piscina. Poi baby parking e corsi per le gestanti. Davvero, mamme e bimbi non potrebbero desiderare di più. E poi c’è ancora chi rimpiange i giochi da cortile!

Ippolandia: miniparco dei divertimenti all’interno dell’Ippodromo del Galoppo di San Siro, offre giostrine, gonfiabili e pista di minigolf.

Il Giardino dei giochi dimenticati
via Folli 25 (ang.via Rombon)
Le mamme post moderne e quelle radical chic apprezzeranno. Questo è uno spazio giochi con i divertimenti poveri del passato: pista per le biglie, poligono di tiro per le fionde, percorso di arrampicata sugli alberi. Strano ma vero, piace anche ai bambini.

Il Nano Gigante
via Lambrate 18
tel 26826650
Corsi di decorazione, mosaico, perline, musica e inglese, oltre a mille giochi per tutte le età.

… e infine
Se cerchi un libro che racconti ai tuoi bambini la storia della città con il loro linguaggio, “VivaMilano” fa al caso tuo. Lo trovi in tutte le librerie o in quelle dedicate ai più piccoli.

Parchi e giardini

Non crederai davvero alla favola della Milano grigia e opaca? Anche se non può vantare un Hyde Park come Londra, Milano annovera qualche fazzoletto alberato veramente delizioso. Ecco dove puoi portare i piccoli a giocare e, contemporaneamente, fare jogging, tai chi o semplicemente, a prendere una boccata d’ossigeno.

Giardini pubblici
Uno dei polmoni verdi più centrali di Milano, situati tra corso Venezia, via Palestro, via Manin e i Bastioni di Porta Venezia. Una volta ospitavano il giardino zoologico, adesso, per la gioia degli animalisti, al posto delle gabbie ci sono giostre, go-kart, servizi igienici e aree per i divertimenti per i bambini. Apre alle 6.30 e chiude alle 20 in novembre, dicembre, gennaio, febbraio; alle 21 in marzo e aprile; alle 22 in maggio; alle 23 in giugno, luglio, agosto e settembre; alle 21 in ottobre.

Giardini della Guastalla
Affacciati su via Francesco Sforza, proprio di fronte all’Università Statale, i Giardini della Guastalla sono tra i meno estesi di Milano, con soli 12.000 mq di superficie, ma tra i più raccolti e piacevoli. Al loro interno si trova un laghetto e un parco giochi con alberi secolari. Frequentanti dagli studenti dell’università, ospitano anche i bambini della zona, ai quali è riservata un’area giochi. Sono aperti dalle 8 del mattino.

Villa Comunale
Giardini di Villa Comunale (ex Villa Reale)
Forse l’unico parco al mondo vietato agli adulti se non accompagnati da un bambino, i Giardini della Villa Comunale sono davvero un piccolo gioiello. Sono l’angolo più intimo e appartato della ex Villa Reale, hanno un piccolo laghetto, macchie di alberi, sentieri sinuosi e diversi ponticelli in legno. Aprono alle 9 e chiudono alle 16 da novembre a marzo e alle 19 da aprile a ottobre.

Consigli

• Una guida alla Milano che cambia un po’ speciale è quella dello scrittore Aldo Nove, Milano non è Milano, editori Laterza. Intelligente, un po’ cinica, un po’ affettuosa.

•  Milano è una grande città con tutti i problemi che le metropoli hanno. Stai attenta alla microcriminalità. Cioè evita, dove possibile, le zone pericolose. Per esempio i parchi dopo il tramonto. O le zone periferiche troppo buie.

•  Il lunedì mattina la giornata vive una specie di piccolo coprifuoco commerciale: i negozi sono chiusi, anche quelli di alimentari.

•  Se guidi la macchina, un’avvertenza che può sembrare eccessiva ma che potrebbe rivelarsi utile: portiere chiuse dall’interno, soprattutto quando ti fermi al semaforo.

•  A differenza di altre città, a Milano la metropolitana dopo le 21 non è più un luogo ameno. Pensaci e chiama un taxi. Ma ricorda che sono piuttosto casi, la sera. Appena salita hai già speso 6 euro.

•  Anche la Stazione Centrale non è il massimo del confort dopo una certa ora la sera. Uscita dal treno gira alla larga.

Sconsigli

•  Milano è forse la città italiana con il maggior numero di single. Che qualche volta, di restare tali non hanno per niente voglia. E che per conoscere e incontrare a volte scelgono luoghi davvero strani. Come il supermercato Esselunga di via Papiniano. Anche i single hanno fame…

•  Non avrà il mare, come recita il famoso detto, ma ha una specie di resort alpino dove, da poco, si può perfino sciare in inverno e darsi alla spiaggia d’estate. Il tutto all’Idroscalo, che fino a qualche anno fa era una pozzanghera maleodorante e tristissima e adesso ha cambiato look e nome. Si chiama infatti Idropark  ed è aperto dalle 17 alle 22 nei giorni feriali, dalle 14 alle 24 il sabato e dalle 10 alle 24 la domenica. Informazioni al numero 02 43983255.

Numeri utili

Polizia: 62261

Carabinieri: 62761

Vigili del fuoco: 115 34999

Polizia Stradale: 02 32678

Croce Rossa: 02 3883

Ambulanza: 118

Centro antiveleni: 02 66101029

Centro antiustioni: 02 64442625

Guardia medica: 02 34567

Guardia ostetrica: 02 57991

Numero verde farmacie di turno: 167 161070

Malpensa: 02 74852200

Malpensa express: 02 27763

Ferrovie dello Stato: 848888088

Ferrovie Nord: 02 20222

Atm: 02 8055841

Viabilità strade lombarde: 02 7745355

Radio Taxi: 02 4040 02 8585 02 6969

Telefono Amico: 02 55230200

Milano e’ raccontata da Marina Dulli