Qualche anno fa un sindaco (Tierno Galvàn, amatissimo dai suoi cittadini) coniò per Madrid lo slogan “De Madrid al cielo”, per promuovere una città che aveva una terribile energia da spendere. Erano gli anni della movida, dei primi film di Almodovar e Madrid era una città in esplosione.
E adesso? Madrid ha ancora molto da dire, notti lunghissime da vivere, gente fantastica da conoscere, tradizioni da ripercorrere.
di Francesca Bernardi
Muoversi
A Madrid i mezzi pubblici sono efficienti, comodi e veloci. La metropolitana è il mezzo più rapido, facile da gestire e serve praticamente tutta la superficie della città; è aperta dalle 6.00 alle 1.30 di notte. La rete degli autobus è vastissima, ma anche molto complicata. Troverai indicazioni alle fermate di tutte le stazioni e delle coincidenze possibili. Un carnet di 10 biglietti (conveniente rispetto all’acquisto dei singoli) dà diritto ad usufruire di metro e bus.
Non avrai alcuna difficoltà nemmeno a trovare un taxi: la città è piena di queste auto bianche con striscia rossa sul fianco; si possono fermare dovunque, sono economici anche se un po’ spericolati. Dall’una di notte scatta il supplemento notturno: stai ben attenta alle tariffe.
Dormire
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Madrid ha una grande disponibilità di alloggi; si trova di tutto e a qualsiasi prezzo. Puoi farti aiutare nella scelta e nella prenotazione dagli uffici turistici che trovi in aeroporto e alle principali stazioni di treno e metro. Il servizio è eccellente.
Consiglio solo due hotel, economici ma piacevolissimi.
La residencia de El Viso
Calle Nervión 8
Tel (91) 5640370
Metro: Repubblica Argentina
È un piccolo hotel, di 12 stanze graziose e curatissime, situato in una zona privilegiata di Madrid per la sua tranquillità e allo stesso tempo per la sua centralità. L’edificio che lo accoglie è in stile razionalista degli anni trenta, oggi sottoposto alla strettissima protezione urbanistica. Vi accoglie un silenzioso giardino interno, un’oasi di pace dal colorato caos della città.
Hostal Valencia
Plaza de Oriente, 2
tel 0034 915 598 450
In pieno centro, affacciata sul giardino del Palacio Real, è una piccola pensione, gestita da una allegra signora, che confeziona personalmente coperte, cuscini e centrini di cui è arredata la casa. Qui troverete proprio aria di casa, gentilezza e cortesia.
Mangiare
A Madrid troverai veramente ampia scelta di cucina tradizionale e latino-americana. Gli orari sono un po’ ritardati rispetto alle nostre abitudini: nessun madrileno pranza (comida) prima delle 14 e cena (cena) prima delle 22. Per tenere a bada la fame basta concederti qualche tapas nei numerosi bar che invadono la città. Non potrai certo non assaggiare las patatas bravas (patate fritte ricoperte di una salsa piccante deliziosa), i pinchos (piccoli spiedini di carne o pesce), las croquetas di baccalà o patate.
Vuoi cucinare un piatto tipico di Madrid?
Le tapas
Casa del Labra
Calle de Tetuan 12
Metro Sol
Proprio di fronte all’entrata del Corte Inglés di Sol si trova uno dei bar de tapas più popolari del centro. I madrileni il sabato e la domenica di accalcano fin nella via per gustarsi le migliori croquetas de bacalao della città e bersi una clarita. È in questo storico locale (del 1869) che venne fondato nel 1879 il Partito socialista spagnolo.
Taverna Tempranillo
Cava Baja, 38
Metro La Latina
Demetrio e Juan, appassionati del buon vino e della cucina raffinata, gestiscono con cura e cortesia questa osteria. Aperta nel 1995 si è subito distinta per l’ampia carta dei vini (specialmente i rossi) e per la cucina sfiziosa, creativa, dagli accostamenti inusuali e gustosi.
L’ambiente è caldo e accogliente, apre presto (alle 8.00) e chiude prima degli altri (a mezzanotte). Il consiglio è quello di affrettarsi se si vuole trovare un posto e godersi l’ottimo cibo in tranquillità.
Suggerisco di provare le selezioni di formaggi spagnoli, la cecina, un prosciutto salato e saporito, tagliato a mano e servito con un filo d’olio aromatizzato, l’higado de pato con manzanas, fegato d’oca su un letto di mele al forno, e tutti i piatti a base di funghi, per il quali Demetrio e Juan hanno una predilezione particolare.
Taverna El Almendro 13
Calle Almendro 13
Metro La Latina
È un classico del tapeo madrileno. Prima di aprire i battenti nell’aprile del 1993, era una fabbrica di caramelle. Situato nel quartiere de los Austrias circondato da una vasta offerta di bar, è stato restaurato per accogliere una osteria andalusa. Nonostante i due piani e i numerosi bassi tavoli, non c’è da sperare di potersi sedere: è sempre affollatissimo. La cucina è tradizionale, ma sulla lavagna esposta all’entrata, tra i piatti del giorno c’è sempre qualche novità. L’ambiente è nel più chiassoso e allegro stile cittadino.
Bar Automático
Calle Argumosa 17
Metro Lavapiés
A Lavapiés il Bar Automático è un luogo di culto con due colonne portanti: le tapas e la musica. Se ne occupano Nuria, Tato, David e Claudio che lo hanno reso un locale multiculturale dove la gente sta bene e si diverte. Le decorazioni si sono fatte da sole: le pareti con il passare del tempo si sono ricoperte di fotografie. Puoi gustare piatti freddi di a base di formaggio e salumi, ma anche croquetas, gazpacho, zuppa d’aglio e tutte le specialità spagnole, ascoltando buona musica, fondamentalmente nera e blues, soul e funk. Sempre pieno dal giorno della sua inaugurazione, nel 1995, d’estate dispone di una terrazza, per godersi il fresco delle notti spagnole.
I ristoranti
Centro Cubano de España
Calle Claudio Coello 41/1°
Metro Serrano
Si trova in un bizzarro primo piano nel quartiere di Salamanca. Bar, ristorante e centro sociale di anticastristi, si formò con il proposito di tenere uniti i cubani in esilio a Madrid. Tutti quanti sono però i benvenuti. Si mangia una eccellente cucina cubana, accompagnata dai migliori cocktail caraibici che si possono trovare.
La Cava del Loco
Calle Alfonso XII 3
Metro Tirso de Molina
Un locale divertente e molto alla moda negli ultimi anni. Mabel, la cuoca, propone cucina spagnola con accenti francesi.
Kikuyu
Calle Barbara de Braganza 4
Metro Colon
Dal 1997, anno della sua inaugurazione, è sulla cresta dell’onda. È frequentato da un pubblico eterodosso, politici, personaggi dello spettacolo e gente comune, tutti attratti dalla cucina dello chef Pedro Blas, unisce la creatività alla cucina mediterranea. Il menù viene cambiato tre volte all’anno, ma mantiene i suoi classici: insalata di baccalà, carpaccio di funghi, riso nero con gamberi e merluzzo confit. Forse qualcuno ricorda il locale: è stato scenografia del film “Entre las piernas” di Manuel Gomez Pereira, con Victoria Abril y Javier Bardem.
Casa Lucas
Cava Baja 30
Metro La Latina
Javier, Pablo e Josè nel 1997 hanno deciso di aprire un locale dallo stile senza tempo, fuori da mode passeggere. Si trova nella Cava Baja, dove l’offerta di ristoranti è tremendamente concorrenziale, ma in poco tempo si è guadagnato grandissima fama: tutto passaparola e niente pubblicità. Propone ricette tradizionali e casalinghe, ma con molta fantasia: insalata di ventresca, cannelloni neri di calamaro, insalata di code di gambero con curry zucchine e carote. La scelta dei vini vede solo sei rossi e sei bianchi: pochi, ma buoni.
Shopping
La Latina è uno dei quartieri più divertenti di Madrid. La domenica le sue strade si animano e si riempiono di gente variopinta grazie al Rastro, il mercatino più popolare della città.
Situata nel cuore del quartiere di Salamanca, la calle Lagasca fa parte delle zone più esclusive della città. Allo stesso modo della vicina, calle Coello, Lagasca è sinonimo di borghesia ed eleganza, lontana dalla modernità e dalla stravaganza di altre zone.
La Gran Vía è il centro nevralgico, una delle arterie principali, zeppa di cinema, teatri e negozi… moltissimi negozi.
La calle Almirante si è convertita nella zona più avanguardista al principio degli anni ’80, una specie di Rive Gauche, grazie all’apertura di negozi come quello di Jesús del Pozo y Ararat.
Situato a Salamanca, ad un passo da Serrano, il Callejon Jorge Juan è un piccolo passaggio pedonale che conta alcuni degli stabilimenti più prestigiosi in materia di abbigliamento femminile: Sybilla, Scooter, Robert Clergerie e Roberto Torretta, centri di estetica e parrucchieri di grido. La calle Fuencarral è la strada più bizzarra del centro; confinante con il quartiere gay, Chueca, è frequentata da un pubblico vario, attirato dalle proposte innovative e fuori dal comune del Mercado de Fuencarral, uno stranissimo centro commerciale dedicato unicamente alle tendenze avanguardiste e alternative della moda.
Parchi e giardini
Il Parque del Retiro è la meta per eccellenza delle passeggiate nel verde per i madrileni, in bici o sui pattini. Ci si può stendere sotto gli alberi e godersi un po’ di pace dal traffico.
I Jardines Botánicos che fiancheggiano il museo del Prado ospitano 30.000 piante da tutto il mondo e una grande serra con la collezione tropicale.
La stazione ferroviaria di Atocha, in fondo al Paseo del Prado, accoglie al suo interno un giardino tropicale. Non è affatto male bere una bibita sotto le palme in attesa del treno.
A pochi passi da Plaza de España, il Templo de Debod (una scultura acquatica rappresentante una piramide) è affollato da giovani e studenti per pic nic e feste.
Numeri utili
Ufficio Spagnolo per il turismo
Piazza di Spagna, 55
Roma
tel 06 6783106
Via Broletto, 30
Milano
tel 02 72004617
Ambasciata di Spagna
Palazzo Borghese
Largo Fontanella Borghese, 19
Roma
tel 06 6840401
Consolato di Spagna
Via Fatebenefratelli, 26
Milano
tel 02 6328831
Madrid e’ raccontata da Francesca Bernardi