Un giorno mi sono divertita a contare quante delle Sette Meraviglie del Mondo avevo visto di persona e ho scoperto che me ne mancano solo due.
Ero tornata da poco dal Perù e quindi anche dal Macchu Picchu. Un luogo da colpo al cuore, davvero. Non mi meraviglia, quindi, che Condé Nast Traveller lo includa nei 51 luoghi più belli del mondo. Io lo includo nei luoghi che ‘menomale che li ho visti prima del Covid sennò chissà quanto mi toccava aspettare’.
Oltre che affascinante, Macchu Picchu è anche un luogo sostenibile. Il giornalista inglese Chris Moss, che ha visitato il Perù nel 2019, scrive che “gli Inca erano in anticipo sui tempi. Costruirono strade sulle impervie montagne andine, costruirono imperi commerciali mentre altri facevano la guerra e trasformarono l’agricoltura in una scienza. È giusto, quindi, che il più grande monumento archeologico del Perù punti a diventare la prima meraviglia al mondo a zero emissioni di carbonio”.
Ancora no, ma tra non molto si spera di poter tornare ai viaggi a lungo raggio. Il Perù devi proprio inserirlo tra i must.