Gli inglesi sono ossessionati dal ‘winter blues‘, quella maliconia che prende specialmente in gennaio, quando la luce del sole, che in generale non si fa molto vedere da queste parti, nel primo mese dell’anno sembra proprio assente.

I pesci volanti di Luminoles

I pesci volanti di Luminoles

Hai voglia spiegare loro che non è che a Milano sono tutti ad abbronzarsi: loro il mood invernale da mancanza di luce ce l’hanno e lo vogliono combattere con ogni metodo. E c’è da dire che si danno tanto da fare per rallegrarsi con mezzi artificiali che alla fine ce la fanno. Da domani a domenica 17 gennaio si sono inventati Lumiere London, un festival delle luci che prevede un’illuminazione straordinaria della città.

Non pensare a quattro lampadine appese, però. Qui le cose, quando si fanno, si fanno sul serio. Ecco quindi che da stasera a domenica, dalle 18.30 alle 22.30 la città si anima di installazioni luminose preparare da artisti di prim’ordine. Si potrà per esempio sedersi su una panchina illuminata opera di Bernd Spiecker o vedere specie di pesci volanti illuminati danzare portati dal vento.

Gli omini di luce di Group Laps

Gli omini di luce di Groupe Laps

Di fronte a Carnaby Street potrai vedere Shaida Walking, una figura di donna immulinata che cammina, creata dall’artista Julian Opie o ammirare gli omini di luce di Group Laps che danzano su Liberty House, vicino a Oxford Circus. L’artista Beth Ross afferma, con una scritta al neon, ‘I haven’t changed my mind in a thousand years’, un vecchio proverbio inglese mentre i vestiti in fibra ottica di Tae Gon Kim fanno bella mostra di sé a Kings Cross e da Liberty.
Per vedere l’intero programma luminoso vai su www.visitlondon.com/lumiere

I vestiti di Tae Gon Kim

I vestiti di Tae Gon Kim