625x400xvenice_william_turner.jpg.pagespeed.ic.C0YNCux5WU

Ogni volta che mi trovo a venezia mi lascio sedurre dai suoi scorci d’acqua rarefatti come un acquerello di William Turner, dai suoi contorni indistinguibili di ponti e rii e dai suoi giochi di luce evanescenti e nostalgici.

Al di là del dejà vu (comunque sempre charmant), vi propongo un itinerario inedito attraverso i negozi di bijoux più affascinanti ed originali di questa favolosa città. Venezia attende di essere scoperta da chi desidera spingersi nei territori di un sogno “bijoux” da vivere ad occhi aperti, so welcome my jewel ladies nel mio personalissimo “bijoux tour”.

Sestiere S. Marco. Sarebbe sciocco negarsi il piacere dell’abbagliante bellezza di piazza san marco, ma vi assicuro che tra le meraviglie di questo sestiere spiccano anche negozi di bijoux artigianali in grado di illanguidire perfino lo sguardo del critico d’arte più integerrimo. chissà, forse in futuro potremo vedere le loro originali creazioni fra le luminose teche di un Guggenheim o di una Fondazione Pinault, al pari di un celebrato Canaletto. Ebbene, vicino a piazza san marco ci sono in particolare due negozi che occupano uno spazio “permanente” nel mio cuore sempre più “lost in bijoux”.

Il primo di cui vorrei attirare la vostra attenzione è Attombri; si tratta di un negozio/atelier in cui i due fratelli veneziani Stefano e Daniele Attombri realizzano straordinari gioielli in cui ascendenze veneziane, etniche e liberty sono esaltate da materiali come il rame, l’argento e il vetro antico di murano. Spettacolari collane di fronte alle quali si può rimanere in estatica contemplazione per diversi minuti, come trovarsi di fronte ad un’opera d’arte di impareggiabile bellezza. Sono gioielli-scultura studiati per valorizzare il fascino di una donna, una dea afrodite assolutamente contemporanea e cosmopolita. I loro due negozi sono da visitare “rigorosamente”entrambe, in quanto le loro “divine” creazioni in esposizione sono tutti pezzi unici: San polo – Sottoportego di rialto, 65 e San Marco – Frezzeria, 1179

xcreazione_attombri.jpg.pagespeed.ic.efnhfrSCMl

Se volete riempirvi gli occhi e l’anima di gioielli di svariati stili e armonie, accostamenti di colori inediti e mai monotoni, materiali che sembrano in movimento, vi consiglio inoltre di inserire nel vostro carnet de voyage il secondo indirizzo che vi vorrei segnalare: il meraviglioso negozio di Astolfo.

Collane, bracciali e orecchini che grondano chandelier, coralli, pietre preziose e micro conterie dei primi del ‘900 in grado con il loro prisma di colori di calamitare l’attenzione anche a distanza. Un “must have” della collezione sono anche le preziose borsette da sera realizzate sempre dalla proprietaria Veronica Astolfo.

A questo punto avrete solo l’imbarazzo della scelta perché la collezione astolfo è disponibile in due boutiques: San Marco, 738 e San Marco, 1581

xcreazioni_by_astolfo.jpg.pagespeed.ic.H75SyW_eXo

Prima di lasciare il sestiere di San Marco, vi induco a commettere un piccolo peccato veniale presso un altro delizioso indirizzo. Sono capitata davvero per caso davanti al negozio di Michal Negrin che non conoscevo, dalla vetrina occhieggiavano dei singolari orecchini che mi invitavano ad entrare e quando ho varcato la soglia ho avuto la sensazione di venir trascinata in un mondo pieno di magia, romanticismo e raffinatezza.

Ho così appreso da una gentile commessa che Michal Negrin è una designer israeliana che crea personalmente ogni pezzo della sua collezione di gioielli (ma anche abiti e accessori d’arredo) utilizzando svariate tecniche e un minuzioso assemblaggio di cristalli, merletti e immagini vintage. Sono bijoux iperdecorativi ma intrisi di uno spirito di vittoriana memoria, davvero singolari. “Live the fantasy” in Campiello de la Feltrina San Marco, 2513.

xearrings_by_michal_negrin.jpg.pagespeed.ic.gu2BsjX4Fz

Sestiere Dorsoduro. Estasiate dalle meraviglie che avete visto nel sestiere di San Marco? Vi consento una “sosta d’arte” presso lo stupendo spazio espositivo degli Antichi Magazzini di Punta della Dogana (dal 30 maggio 2013 al 31 dicembre 2014 ospitano un’esposizione di opere della collezione Pinault) e poi partite alla scoperta bijoux di Dorsoduro.

xcreazioni_sent.jpg.pagespeed.ic.rSVFc1FY37

Il negozio di Marina e Susanna Sent credo sia un inizio naturale, dato che le due sorelle designer hanno il privilegio di esporre le loro creazioni nello spazio shop del Moma di New York. Il loro gioiello più iconico? Sicuramente le cascate di bolle di vetro soffiato che si trasformano in evanescenti e raffinate collane. Il vetro, il loro materiale d’elezione, incontra anche l’argento, l’acciaio, il legno e nascono dei bijoux di cui è difficile sottrarsi alla tentazione di indossarli e di vedere l’effetto che fa. Io non ho resistito e nello specchio la mia immagine rimandava design e pura poesia. In dorsoduro il loro negozio si trova in campo S. Vio, 669, 670/A, 681 ma perché negarsi un’altra piccola tentazione nell’altro shop in San Marco – Ponte San Moisé, 2090?

xcollana_vetro_by_sent.jpg.pagespeed.ic.JHsN0kQpwf

Una breve passeggiata, sensi perennemente inebriati dalle bellezze veneziane e si arriva nell’animato campo San Barnaba. Lo sguardo a 360 gradi si sofferma su un negozio che fa angolo con il sottoportego del Casin dei Nobili: si tratta di Madera, negozio di design che propone oggetti per la casa, gioielli e borse, ricercati non solo nella forma ma anche nei materiali, sono realizzati a mano con cura artigianale e gusto contemporaneo da giovani designers italiani e internazionali selezionati dalla proprietaria Francesca Meratti.

xbracciali_materia_design.jpg.pagespeed.ic.ic3JnQKQib

Originali borse eco-chic di in-zu della giovane designer Elena Zuin, misteriose ed eleganti collane in pelle e perle di vetro riciclato di design by Sonia, avveniristici bracciali in techno-gel o di maglia in acciaio (molto high tech) di Materia Design, stupefacenti bracciali in cuoio, tessuto plissé e argento di Michelle Lowe-Holder, sono gli articoli che più fra tutti hanno lanciato un invitante richiamo alla mia carta di credito: “comprami”. ed è anche un chiaro invito ad annotare il seguente indirizzo: Campo San Barnaba 2762

Sì lo so, questa “spensierata” passeggiata in Dorsoduro riserva inaspettate sorprese e sono sempre più convinta che Venezia rimane un avamposto di originalità. Nei pressi di campo Santa Margherita, vicino al Ponte dei Pugni, non può passare inosservata  l’affascinante e sofisticata vetrina di Gualti, preparatevi ad un’escalation di emozioni. Si entra in un atelier interamente bianco e si ha la sensazione di muoversi in un’atmosfera rarefatta, quasi di sospensione temporale, come immergersi nei fondali di un reef corallino. emergono favolose attinie, anemoni di mare in un tripudio di colori e i loro lunghi pistilli che danzano fluttuanti seguendo le correnti marine. Sono invece le favolose creazioni di Gualtiero Salbego in arte Gualti: bracciali, orecchini, spille, gorgiere e anche meravigliose stole. Emozioni intense che giocano con le linee, la luce, i colori, i movimenti, scenografici e surreali gioielli-scultura da indossare. Desidero condividere con voi l’indirizzo di questo magico limbo: Dorsoduro, Rio Terà Canal 3111.

xvetrina_gualti.jpg.pagespeed.ic.dNIuANjXxX

A questo punto, perché non cogliere l’occasione di sorseggiare un esotico cocktail tra atmosfere di lusso e lounge music presso l’Oriental Bar dell’Hotel Metropole ed ammirare al contempo fra i suoi suggestivi interni le creazioni di designer veneziani?! Gloria Beggiato, proprietaria del “Metropole”, ha organizzato la seconda edizione della mostra “Fashion Design made in Venice 2013” presso gli spazi dell’Oriental Bar, con l’obiettivo di valorizzare manufatti ricercati e preziosi prettamente veneziani e di dare visibilità ad esponenti di artigianato d’autore che fondono arte, tecnica, moda e ispirazione. Gli spazi dell’Oriental Bar sono infatti aperti a cinque artigiani/designer veneziani che da marzo a luglio 2013 esporranno le loro opere. Per tutto il mese di giugno le scenografiche creazioni di “Gualti” saranno in mostra come ulteriore tributo del Metropole all’originalità e creatività della 55ma biennale d’arte di Venezia. Hotel Metropole – Riva degli Schiavoni, 4149