Se penso alle date che il governo italiano ha indicato per la riapertura delle frontiere mi viene un brivido lungo la schiena. Ho sempre viaggiato molto e il viaggio fa parte della cifra della mia vita, oltre che del mio lavoro.

Ma ora non viaggiamo. E non sappiamo quando potremo ricominciare come prima. Se mai.
Ce n’è per essere abbastanza depresse. A questo, aggiungo che Lonely Planet, la stra-famosa casa editrice di guide turistiche, forse la più famosa al mondo (e comunque quella con la fetta di mercato più grossa, il 31,5% di quello delle guide turistiche), ha deciso di chiudere gli uffici di Londra e Melbourne. E questo un bel segno non lo è di sicuro. Se vuoi leggere l’intero articolo pubblicato dal Guardian lo trovi qui.

Non lo è nemmeno per me, che scrivo e pubblico guide di super-nicchia, dove prevale lo sguardo femminile. Non lo sarà per molti. Di sicuro per tutti quelli che non avranno pensato per tempo a una strategia di uscita.
E comunque, dato che faccio parte della schiera di quelle che non si abbattono (comincio a pensare di avere la sindrome di Polyanna), ho intenzione di continuare a pubblicare le mie guide di città viste con sguardo femminile. Quindi se abiti in una città interessante da visitare, italiana o europea, e vuoi raccontarla in un ebook, fatti viva con me.