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Meteora vuol dire  “sospeso in aria” e i monasteri e le costruzioni incredibilmente appollaiati sulla cima di questi torrioni di roccia, in mezzo alle nuvole, appaiono davvero come strani nidi, poggiati da uccelli misteriosi.

In Tessaglia, nella parte nord-est della Grecia, salendo dal paesino di Kalambaka, a poco a poco si vedono questi possenti  torrioni di conglomerati e di arenarie; ma, ad ogni tornante della strada che si arrampica fino in cima,  si intravvedono rocce altissime  che lasciano in basso il verde dei boschi. Non ispirano però  timore:  le pareti con pendenze da capogiro, erose e brulle, si si mostrano  levigate e con le cime arrotondate.

A ogni curva  le forme cambiano e lo scenario che si presenta è sempre diverso: finalmente, in cima la vista può spaziare sul vuoto e vedere che, sulla cima di queste torri di pietra sono stati costruiti splendidi monasteri luoghi di culto, di preghiera, d’isolamento, di ascesi, e naturalmente anche di sicurezza dalle incursioni e dalle persecuzioni.

I sei monasteri – tuttora abitati e visitabili (dei ventisei costruiti nell’arco dei secoli) sono  sospesi tra cielo e terra. Una volta giunte in cima, se donne, vi toccherà indossare all’ingresso una specie di enorme grembiule coprente, che di sicuro vi proteggerà da qualunque sguardo ( e vi farà risultare certamente, e   a dir poco,  molto buffa  in foto, qualunque sia il drappeggio che avrete tentato di farvi  addosso!)

Inutile dire che ne vale abbondantemente la pena: godrete di  uno spettacolo unico al mondo, creato dall’uomo e dalla natura. Un  luogo davvero magico, affascinante in tutte le stagioni,  con il sole, la nebbia, la neve…..sarà difficile scendere a valle nuovamente, e abbandonarlo al suo meraviglioso, grande silenzio.