Helen Messinger Murdoch (1862-1956) era una viaggiatrice solitaria, curiosa e intrepida. Non solo. Era anche una brava fotografa e una pioniera dell’uso del colore in fotografia, tanto che la Royal Photographic Society la fece ‘Fellow’, membro onorario.

All’età di 51 anni partí per un lungo viaggio in solitaria, attraverso l’India, la Cina, il Giappone, la Birmania. Sperimentò molto con la fotografia, che era ancora agli albori. In India all’epoca la fotografia era diventata molto popolare ma non essendo il colore sempre disponibile le foto venivano colorate a mano, con l’acquarello.

Tutto questo l’ho imparato in una bellissima e inaspettata mostra al Science Museum di Londra, intitolata ‘Illuminating India. 1857-2017’, in cui la storia del Paese è raccontata attraverso gli occhi di fotografi – indiani e non – che l’hanno ripresa.

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La foto di una cortigiana nell’India degli inizi del secolo

Dalle prime foto panoramiche dei luoghi che avevano assistito al ‘mutiny‘, la rivoluzione messa in atto dai ‘sepoy‘, i soldati indiani al soldo dell’impero Britannico, alle foto ‘di famiglia’ che gli indiani di casta alta si facevano scattare, alle foto dei giovani fotografi indiani contemporanei, come Vasantha Yogananthan.

‘Illuminating India’ è al Science Museum di Londra fino al 31 marzo 2018 con ingresso libero.