Manca poco, esattamente tre settimane, alla cerimonia solenne che a Westminster renderà Carlo d’Inghilterra re con il nome di CarloIII e Camilla regina. La cerimonia, meno sfarzosa di quelle del passato, a cominciare da Elisabetta ma comunque solennissima, si tiene da 900 anni a Westminster. La presiederà l’arcivescovo di Canterbury.
Io ci sarò – e come potrei mancare? – ma ti metto qui il programma, nutrito e “regale” come deve essere, nel caso tu voglia venire a Londra o voglia seguire l’avvenimento che verrà senza dubbio teletrasmesso da tutti.
Sabato 6 maggio avrà luogo la “Processione del Re”, che partirà da Buckingham Palace verso l’Abbazia di Westminster, dove si terrà la cerimonia a partire dalle 11 orario locale. La processione (così come la cerimonia) sarà molto più corta di quella che ebbe luogo per l’incoronazione di Elisabetta.
Il Re e la Regina Camilla viaggeranno sulla Diamond Jubilee State Coach, una carrozza più “moderna”, con sospensioni che funzionano, finestrini elettrici e aria condizionata (che secondo me il 6 maggio a Londra non serve). Per il percorso di ritorno verso Buck Palace ci sarà una carrozza diversa, si tornerà alla “scomoda” Gold State Coach, utilizzata per ogni incoronazione di un monarca britannico a partire dal 1830.
Per quanto riguarda le corone, Carlo indosserà la Imperial State Crown, realizzata nel 1937 per Re Giorgio e poi indossata da Elisabetta II. Durante l’evento in chiesa verranno utilizzati due scettri e il Coronation Spoon, cucchiaio che servirà per ungere il re con l’olio santo. Camilla indosserà invece la Queen Mary’s Crown. Niente Koh-I-Noor, il diamante più grande al mondo (105.6 carati), il cui nome significa “montagna di luce” (e ci credo!), sempre indossato dai membri donne della famiglia reale, che pur facendo parte dei gioielli della corona è al centro di una controversia: l’India lo vorrebbe indietro, UK non lo molla e allora meglio non metterlo in display sulla testa di Camilla.
Parliamo degli invitati: ci saranno imembri delle più importanti famiglie monarchiche europee, per esempio il Re e la Regina di Spagna, Belgio e Danimarca. I capi di stato, i presidenti di Germania, Polonia e Filippine. I membri del parlamento britannico e il premier Rishi Sunak con la moglie. Ci sarà anche Harry, ma senza Meghan (il 6 è il compleanno del piccolo Archie. Vuoi che la mamma se ne vada oltre oceano?). I Biden verranno rappresentati dalla moglie Jill.
Domenica 7 maggio è previsto un concertone ufficiale a Windsor, che verrà trasmesso in diretta dalla Bbc. Alcuni tra i comuni mortali, estratti a sorte, potranno partecipare. Poi ci saranno i volontari delle associazioni che Re e Regina sostengono. E chi si esibirà? Bella domanda. Molti hanno gentilmente declinato l’invito (Adele, Ed Sheeran, Elton John e le Spice Girls). Gli unici confermati al momento sono i Take That, senza Robbie Williams.
E mettiamoci adesso un po’ di tecnologia, perché in fondo una famiglia reale che ha un account instagram deve strizzare l’occhio anche ai social. Ci sarò un emoticons ufficiale, una corona, ispirata dalla St. Edwards’ Crown, da utilizzare sui social con l’hashtag #coronation.
Mettiamo che tu voglia dare il tuo piccolo contributo. Per esempio organizzando uno street party, a casa tua o – come si usa in UK – nella tua strada (che viene chiusa al traffico appositamente). Oppure tu voglia organizzare un drink, una cena, e voglia invitare gli amici. Nella pagina creata appositamente trovi biglietti di invito da stampare, festoni e bandierine da colorare, suggerimenti per i piatti da preparare, con tanto di ricetta creata da famosi chef e una playlist speciale.
L’incoronazione merita un Afternoon Tea speciale. Puoi scegliere quello ispirato a Romeo e Giulietta allo Swan, quello da gustare a bordo di un bus a due piani tutto colorato di rosa, o quello di Sketch, uno dei luoghi dall’arredamento più eccentrico di Londra.