La gentilezza è come l’influenza: contagiosa. Lo dice Nathan Bazzel, direttore dell’iniziativa che celebra, il 13 novembre, la Giornata Mondiale della Gentilezza.

Compiere (e ricevere) atti gentili fa aumentare l’ossitocina, l’ormone della compassione, dell’amore, la ‘molecola morale’. All’Università di Harvard hanno addirittura studiato il fenomeno, concludendo che un atto di gentilezza ‘a casaccio’ migliora la vita di chi lo riceve e di chi lo pratica. La gentilezza torna indietro, come un boomerang. Basta provare.

La ong americana Life Vest Inside ha organizzato per il 13 Novembre Dance for Kindness, coinvolgendo 88 città in cui la gente ballerà in nome della gentilezza. In Italia non ha avuto molto seguito e gli unici cittadini a muovere I piedi a ritmo saranno quelli di Teramo.

Sono una trentina, Italia compresa, I Paesi che aderiscono alla Giornata Mondiale della Gentilezza, promuovendo gesti di attenzione agli altri. Perchè non provare?

Compiere atti di gentilezza non solo aiuta a sentirsi meglio ma combatte anche lo stress. Bisogna però essere persistenti e compierne almeno cinque al giorno per una settimana.

I dieci comandamenti della cortesia moderna prevedono:
1. Ascoltare;
2. Sorridere;
3. Ragionare;
4. Rispettare;
5. Condividere;
6. Non inquinare;
7. Riutilizzare;
8. Mangiare local;
9. Proteggere gli animali; 1
0. Vivere con etica.