Che fatica, il Fuorisalone. Tre giorni di chilometri macinati sotto un sole che nemmeno d’estate. Ma ne valeva la pena. Perché ho trovato delle cose bellissime. Tipo Agnese e Bettina, due ragazze di Cantù, ideatrici di www.unpizzo.it, che si sono reinventate il tombolo, un’arte piuttosto in disuso tra le giovani ma di antica tradizione a Cantù, e l’hanno riadattata in modo contemporaneo.
Invece di usare fuselli e filo per fare i centrini della nonna, che ormai non si usano più, si sono fatte insegnare la tecnica dalle donne del paese, hanno ingigantito gli strumenti e fanno intrecci spettacolari, che diventano vasi da giardino, amache, rivestimenti di poltrone. Le ho trovate al Furisalone. Non sarebbe bello vederle anche alla Biennale di Architettura di Venezia? In fondo Burano, l’isola della laguna veneziana, è famosa per i merletti e Un Pizzo, a metà tra tradizione e design, sarebbe proprio a suo posto.