Mettiamo che tu debba andare a Venezia per un motivo qualsiasi: vedere la Biennale, un impegno di lavoro, un weekend di piacere. Tra le tante cose che potresti/dovresti fare ce n’è una che ti consiglio davvero, in un luogo che, in un altro momento, ti consiglierei di evitare. Il luogo è il Fondaco dei Tedeschi, bellissimo edificio a due passi da Rialto che un tempo era la sede delle Poste Centrali. Quando abitavo a Venezia ci andavo a ritirare le raccomandate e avrei veramente preferito che restasse quello di una volta. Adesso, invece, in mezzo a mille polemiche, è stato trasformato in uno spazio commerciale, una specie di supermercato del lusso, ripieno di oggetti che portano marchi importanti ma che fanno gola (quasi) solo ai giapponesi. L’unico motivo per cui vale la pena vederlo è la terrazza, aperta a tutti, da cui si vede uno scorcio bellissimo della città.
Fino al 24 novembre, però, ospita anche una installazione site-specific intitolata La regola del sogno e firmata da Barnaba Fornasetti, figlio del geniale designer, pittore, creatore Piero, e da Valeria Manzi.
Lo statement di Fornasetti e di tutta la sua produzione è ‘Sii sognatore’. E l’installazione è veramente onirica, con tutte quelle mani che piovono dal cielo, le facce di donna marchio di fabbrica di Fornasetti. Lascia perdere i negozi, che vendono quello che puoi comprare anche altrove, guarda a naso all’insù e ritrova la capacità di sognare.