Dispiace un po’ che abbia una fama non proprio bellissima, Formentera, la più piccola delle isole Baleari. La fama dell’isola dei finti hippie con il portafoglio pieno, dei milanesi che d’estate sovrastano la popolazione, dei calciatori in vacanza. Basta scegliere il momento giusto per visitarla che tutto questo – finti hippie, calciatori – sparisce.

Ci sono stata a Pasqua e l’ho trovata tranquilla, silenziosa e molto bella.

Formentera, riparo per le barche

Ci si arriva solo con il ferry da Ibiza, visto che l’aeroporto non c’è, in mezz’ora o un’ora a seconda del ferry che si prende. Ne parte uno ogni mezz’ora, quindi non c’è mai molto da aspettare. Poi si prende una macchina (indispensabile) o un motorino se ci si preoccupa poco delle proprie ginocchia (in estate l’isola è piena di gente con il mercurio cromo sulle gambe). C’è praticamente una sola strada asfaltata, che corre da una punta all’altra dell’isola, da San Francesc a Pilar de la Mola. Come si devia verso una strada interna, per raggiungere una casa o un hotel, le strade diventano di pietre e sassi, di sterrato, di pozzanghere enormi se ha appena piovuto, di sabbia in cui le ruote affondano.

Ha una popolazione di poco più di 10 mila persone. Giurerei che il 70% sono italiani. Li trovi nei ristoranti, nei negozi, nei bar. Hanno scelto di vivere nell’isola 9-10 mesi all’anno, inventandosi attività di ogni genere. Non so dove siano finiti gli isolani. Ne ho trovato qualcuno la sera, nei bar di San Francesc, davanti a un piatto di tortilla o alla chitarra di Paco alla Fonda Plate. Ma pochi, davvero pochi.

Formentera è molto laid back: non hai bisogno di vestirti bene, non hai bisogno di ingioiellarti e truccarti per uscire (ma puoi farlo se ne hai voglia). È più tranquilla di Ibiza, meno mondana di Myconos, più maneggevole di Maiorca. Ha spiagge più belle e acque più trasparenti.

Formentera

Non ci sono mai stata d’estate e francamente eviterei, a meno che tu non voglia trovarti a litigare per il tuo pezzetto di spiaggia con il vicino di pianerottolo della tua città. Ma se riesci ad andarci fuori stagione, allora sì che te la godi. A patto di avere un portafoglio fornito: Formentera è un’isola cara, dove per mangiare si spendono facilmente 80-90 euro (ma anche 100) senza neppure rimpinzarsi. Ho mangiato discretamente da El Pirata a Illetes (il mio posto preferito, un dito di sabbia bianchissima). Ho mangiato molto medio spendendo tantissimo da Es Codol Foradat, ho mangiato ok da Blue Bar e anche dal Gecko, l’hotel più famoso e più vip dell’isola. Posto del cuore: il ristorante Casa Natalia a San Ferran. Ho dormito in un hotel nuovo e molto carino, che niente ha a che vedere con la proprietà: Casa Pacha Formentera appartiene al gruppo della discoteca più folle di Ibiza, ma non ha niente a che vedere con quella atmosfera. Ha un tavolone nella reception con un giradischi, tanti vinili e tanti fiori (flower power, no?) ma a parte questo non è un luogo per notti scatenate e ha un’architettura in stile isolano molto accurata.

Qui ti ho messo una mappa di tutti i luoghi citati, così non ti perdi.