Hai mai pensato “appena posso prendo e me ne vado a Firenze“? Bene, prepara pure la valigia. Una buona occasione per progettare un soggiorno, breve o lungo, da sola o con un’amica, in questa “citta’ d’arte” consacrata al ristoro del corpo e della mente lo troviamo noi. Tu preparati a partire.  Fucina di mostre e manifestazioni, è animata di notte con appuntamenti mondani per tutti i gusti, sofisticata nell’offerta shopping, esplosiva nei colori dei suoi giardini e nei panorami mozzafiato, godereccia nei sapori della sua cucina. Se hai deciso di farne la tua meta, sappi inoltre che proprio perchè sarai da sola potrai coglierne l’aspetto autentico, il sapore della vita di tutti i giorni, che non si limita alla coda davanti agli Uffizi, nè all’acquisto griffato nelle strade del centro. Firenze, quella vera, ti aspetta con curiosità e angoli incantevoli tutti da scoprire.

di Giulia Calzati (ha collaborato Monica Manetti)

Muoversi

Una volta a Firenze, ti potrai muovere per la tua destinazione in vari modi. Da stazione e aereoporto il più classico, e senz’altro il più sicuro, è il taxi (Radiotaxi tel 055 4242/4390/4798). La valida alternativa è l’autobus che però sconsigliamo in orario notturno, dalle 21.00 alle 6.00. Se sei in auto, può presentarsi il problema del parcheggio, che la città risolve in maniera piuttosto efficace e originale.
Autobus: www.ataf.net. I biglietti si acquistano presso la pensilina ATAF della stazione, le rivendite autorizzate o i distributori automatici sono sparsi in città ed è possibili ottenere svariate opzioni di risparmio per validità di 3-24 ore, di 2-3-7 giorni, fino agli abbonamenti mensili e annuali.
Auto: alcuni parcheggi offrono soluzioni di sosta auto con servizio gratuito di noleggio bici, per un agevole percorso del centro chiuso al traffico. Oppure offrono voucher per uno sconto taxi o collegamenti gratuiti con navette per il centro (per queste ed altre informazioni Firenze Parcheggi tel 055 272011 oppure www.firenzeparcheggi.it.
Su due ruote: Firenze va girata rigorosamente a piedi. Un po’ per necessità, visto che il centro è chiuso alle macchine anche se aperto ai motorini, e senz’altro perchè solo così ti godrai scorci e dettagli. Ma c’è anche un altro mezzo per apprezzarla, libera di defilarti nei vicoli o fermarti a piacimento: la bici. Che puoi trovare sia ai parcheggi dove lascerai l’auto sia presso organizzazioni specifiche, come Florence by Bike, che organizza dei tour a tema con accompagnatore della durata di poco più di tre ore, per impossessarsi della Firenze del Rinascimento piuttosto che delle colline, o per un giro di shopping. Ecco a chi devi rivolgerti per il noleggio.
• Florence by Bike,  via della Scala 12r, tel 055 264035  www.florencebybike.it.
• Alinari via Guelfa 85r, tel 055 280555.
• Motorent via San Zanobi 9r, tel 055 490113.

Dormire

Straripa di arte, cultura e storia da tutti gli angoli, con ottima cucina, ottimo vino e la sua gente è di natura aperta e simpatica: è Firenze, la culla del Rinascimento.

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Mangiare

Ora che sei arrivata nella terra di Chichibio, ti sarà impossibile non consacrarti ai piaceri del palato. Se hai voglia di socializzare cerca soprattutto le trattorie toscane, meglio se a gestione familiare dove, tra zuppe, fritti e stracotti, è usanza mangiare ai tavoloni comuni, facendo due chiacchiere con i vicini. Se invece preferisci un rapido spuntino informale indirizzati verso le enoteche o i chioschi all’aperto. Ricordando però che tra sapori ricchi e decisi è necessario scegliere il luogo adatto per non essere penalizzata da atmosfere poco accoglienti o prezzi troppo spesso a misura di turista.

Il Cibreo
via del Verrocchio, 8r
tel 055 2341100
E’ senz’altro unico per il fatto di non servire pasta questo splendido ristorante nel cuore del centro storico, ampiamente noto ai gourmet italiani per le sue introvabili ricette del passato. L’atmosfera è molto curata, con argenti e lume di candela, ma il servizio informale non ti farà sentire un pesce fuor d’acqua. Se non c’è posto, ripiega sul “Cibreino”, il settore “povero” del locale dove non si può prenotare e al posto della tovaglia trovi la carta paglia. Si spende meno, ma cucina è sempre la stessa!

Baldovino
via San Giuseppe 20r
tel 055 2260107

A dispetto del fatto che il proprietario sia nientemeno che scozzese (e infatti ci hanno messo gli occhi quelli del Financial Times, che per primi lo hanno recensito), la cucina e’ toscanissima, i camerieri veraci, il vino (anche quello della carta) proprio buono. A due passi da Santa Croce, una piacevole scoperta.

Trattoria Garga
Via del Moro 48/r
tel 055 2398898
Ti divertirai senz’altro in questo frequentatissimo ristorante per fiorentini doc, dove Garga, il titolare, da vero “oste” toscano canta a gran voce mentre il cuoco avvisa scampanellando che il piatto è pronto. Per gustare le sue ricette più estrose ordina le tagliatelle alla vigliacca, il polpo verace con l’olio e i fagioli sgranati. E’ consigliabile la prenotazione.

La Cantinetta Antinori
piazza Antinori 3
tel 055 292234
Ti troverai in un locale raffinato ed elegante, all’interno dell’omonimo palazzo che si affaccia su via Tornabuoni. Il servizio è veloce, il menu sfizioso con piccole porzioni dei tradizionali piatti toscani rivisitati e l’atmosfera molto piacevole a qualunque ora del giorno.

Le Belle Donne
via delle Belle Donne 16/r
tel 055 2382609
E’ un indirizzo prezioso per una sosta a mezzogiorno questo locale minuscolo e chic nel cuore della zona shopping, dove sui tavoli di marmo apparecchiati con carta paglia gusterai piatti tipici toscani come la panzanella e l’acquacotta.

Gustavino
via Condotta 29
tel 055 2399806
Si tratta di una “zupperia”. Oltre a degustazioni di vini italiani e toscani, è possibile anche mangiare locale. L’ambiente è diviso in due zone: il locale vero è proprio, ultra-moderno e con prevalenza di acciaio, e una sorta di cantina con un banco salumi fenomenale, cosce di prosciutto sull’affettatrice, capocollo e salami che pendono dal soffitto, dolci locali in contenitori di vetro e qualche tavolo.

Chioschi e carretti
Tradizionali punti di ritrovo per uno spuntino veloce ed economicoi carretti durante tutta la bella stagione, sono i fast food ante litteram. In alcuni ti potrai sedere all’aperto, per gustare ottimi piatti durante il giorno o una birra dopo cena. Scegli il chiosco più vicino fra piazza Savonarola, la Fortezza da Basso, piazza Poggi sulla pescaia dell’Arno, lungarno Cellini. Se sei una buongustaia devi assaggiare assolutamente anche la trippa alla fiorentina dal più famoso “carretto” di Firenze, il Trippaio del Porcellino, all’angolo del mercato omonimo. Altri indirizzi sicuri sono Marione, all’interno del mercato centrale di San Lorenzo, Rocco al mercato di S. Ambrogio ed il Trippaio in piazza de’ Cimatori, proprio a due passi da piazza della Signoria, dove una porzione di lampredotto soddisfa gola e tradizione.

Per chi sa cucinare
A Firenze far la spesa è, al tempo stesso, un piacere e una necessità, ma bisogna ammettere che il primo aspetto prevale nettamente sul secondo. E’ nelle piazze l’appuntamento dei fiorentini, nell’animatissimo mercato di banchi, botteghe ed empori pieni di scansie odorose. Qui, al di là di ogni retorica, far acquisti rimane una sorta di rito quotidiano. Se hai intenzione di metteri ai fornelli, magari con ricette toscane, è da questo tipo di dettaglianti che puoi trovare le delizie locali migliori, ricordando però che ogni prodotto ha la sua stagione.

Mercato di S. Ambrogio
piazza Ghiberti
Quasi dietro l’angolo di piazza dei Ciompi, nello spiazzo attorno alla chiesa duecentesca di S. Ambrogio, si tiene tutte le mattine tranne la domenica il più antico mercato di frutta, verdura e fiori della città. L’atmosfera, popolare e colorita, ricorda ancora quella ottocentesca, soprattutto nello spazio tuttora riservato ai piccoli agricoltori per la vendita diretta dei loro prodotti. In questa festa di colori e profumi di stagione, soffermati presso i grandi banchi di frutta secca, disidratata e candita, di lupini, carruba e zenzero fresco; quello dei prodotti naturali: miele, propoli, candele di cera d’api; quelli dei prodotti del Mugello che in stagione offrono i porcini e marroni doc.

I caffè intramontabili

Rivoire
piazza della Signoria
tel 055 214412
Da un “punto di vista” eccezionale, di fronte al Nettuno dell’Ammannati e a Palazzo della Signoria, ci gusti un ottimo tè e la miglior cioccolata in tazza della città. E se sorseggiando ti viene in mente qualcuno di speciale cui far provare lo stesso godimento, puoi acquistare la mitica crema gianduia ben confezionata nella sua preziosa scatola blu.

Giubbe Rosse
piazza della Repubblica 13r
tel 055 212280
A Firenze di letterati ne sono nati tanti, ma forse ancora di più ne sono passati per questo caffè, dove si ritrovavano poeti come Arturo Loria, Eugenio Montale, Alessandro Parronchi, nonché letterati fondatori e collaboratori delle famose riviste fiorentine del primo e secondo Novecento. Certo da allora i tempi sono cambiati, le discussioni sono meno letterarie, ma una certa atmosfera è rimasta.

Gilli
piazza della Repubblica 39r
tel 055 2396310
Raffinato ed elegante è uno dei luoghi tipici del glamour cittadino. Ci passano proprio tutti, fiorentini e non, scegliendolo come luogo d’incontro. Il suo top è da maggio a settembre, quando si esalta al massimo il sodalizio tra la posizione dei tavolini all’aperto e la bellezza della piazza. Puoi gustare l’aperitivo con sfiziosi panini al salmone o al tartufo, dolci e un vasto assortimento di pralineria. Ti accorgerai subito, comunque, del suo unico difetto: un servizio poco disponibile verso il cliente, che pecca un po’ di presunzione.

Roberto Cavalli Giacosa Bar
via della Spada
Giacosa era il caffè per eccellenza a Firenze, Roberto Cavalli ne ha preso il posto mantenendo un angolo bar: pareti e pavimento in maculato, video di sfilate in loop e musica nello stile Buddha Bar. Un pezzo di storia rivisitato in simil Vogue, ma sempre più modaiolo. Agli amanti della giungla devi regalare la favolosa cioccolata di Giacosa confezionata in bellissime scatole leopardo.

Gallery Art Hotel
Vicolo dell’Oro, 5
tel 055 27263
Perfetto per l’aperitivo, il ristorante dell’hotel dei Ferragamo, il Gallery, è il locale del momento. Chic, arredamento rigoroso in stile giapponese, sul Lungarno vicino al Ponte Vecchio è frequentato molto bene. Oltre alle mostre d’arte che si alternano durante tutto l’anno, nel periodo invernale la domenica vengono organizzati concerti jazz. Vogliamo parlare della vista mozzafiato?

Shopping

Mai come in questa città vale il detto: “tutto si può trovare, basta cercare”. L’offerta per lo shopping è talmente vasta che a volte rischi di perderti tra orde di giapponesi che affollano le boutique e le botteghe lungo le vie del centro. Se intendi fare una vera battuta di caccia, parti dal quadrilatero di via Tornabuoni, via della Vigna, via Calzaiuoli e piazza Duomo, per poi puntare ai vicoli, in Borgognissanti, intorno a Ponte Vecchio e in Oltrarno fino a Piazza Pitti e via Maggio. Evitando i trabocchetti per turisti e la chiusura del lunedì mattina, se vuoi andare in giro per negozi qui puoi trovare, se non sempre il vero affare, novità e ricercatezze interessanti.

Luisa
via Roma 19-21r
E’ definita la più straordinaria boutique d’avanguardia in Italia: vetrine choc, due piani divisi in tante microboutique in cui trovi tutte le firme di punta del momento. Ma accanto ai capi superfirmati, come Cavalli, Donna Karan, Lawrence Steele e Issey Miyake, provi anche gli abiti e gli accesori disegnati e realizzati apposta per Luisa. Da qui transitano gli addetti al mondo della moda, gli opinion leaders dell’immagine, e ne vale la pena. Questo è un indirizzo importante se sei a caccia di novità.

Raspini
via Por Santa Maria 72r, via Roma 25r, via Vacchereccia 26-28r, via Martelli 5-7r
Sono quattro boutique dove potrai cogliere gli umori della moda e aggiornarti sull’evoluzione del gusto. Questo perchè hanno presenti tutte le griffe più trendy e reclamizzate, come Jill Sander, D&G, Gigli, Loro Piana, Malo e Blu Marine. Il pezzo forte è comunque l’ampissima gamma di calzature, di firme sia straniere che italiane, oltre a quelle tradizionali con il marchio Raspini.

Giuditta Blandini
via dello Sprone 25r
Trovi uno stile totalmente biologico in questo atelier che realizza abiti con fibre naturali e tessuti privi di trattamento chimico, morbidi ed accoglienti, di stile sobrio e delicato. Da non perdere soprattutto gli spiritosi e teneri modelli per bambini, indispensabili se soffrono di allergie ai coloranti o all’elastane.

Neuber H.
viaTornabuoni 17
E’ il tempio del bon chic bon genre, vera tappa obbligata se desideri un acquisto classico. Il reparto donna sotto la volta decorata con stucchi, fra riflessi di parquet e boiserie, ti propone giacche di tweed o a pied-de-poule, shetland di mille colori e la linea di pelletteria Burberry.

Pusateri
via Calzaiuoli 25/r
tel 055 214192
Un vecchissimo negozio che da decenni rifornisce le manine delle fiorentine- bene di guanti di pelle in cento sfumature diverse per ogni abbinamento.

Giuggiù
borgo San Jacopo 78-82r
E’ un minuscolo atelier in un prestigioso edificio a due passi da Ponte Vecchio, dove tra colori, design e materiali stravaganti trovi una delle piu’ conosciute firme della bigiotteria made in Italy. Se ami il suo stile inconfondibile, troverai parecchi oggetti-gioielli originali e modernissimi, nati da accostamenti inauditi e riusciti che ti daranno un certo tocco anticonformista.

Baroni
via Tornabuoni 9/r
tel 055 210562
E’ il posto ideale se hai deciso di farti il corredo (anche senza sposarti, naturalmente). Fondata nel 1912 da tre sorelle accomunate dalla passione per il ricamo, le sue lavoranti creano a mano biancheria per la casa e lingerie, in lino, seta e cotone. Puoi chiedere ogni tipo di personalizzazione, in base ai colori e ai decori della tua casa, del tuo bagno o della tua tavola. Veste anche i tuoi bambini fino ai 4-5 anni, con maglioncini e abiti esclusivi, oltre che accappatoi, vestagliette e spugne con allegri personaggi. In rapporto alla qualità, i prezzi sono accessibili, vista la zona.

Torrini
piazza Duomo 10
Accanto alla cattedrale trovi la più antica oreficeria di Firenze, datata 1369, che appunto da oltre seicento anni ospita preziose creazioni in stile rinascimentale. Il suo pezzo da novanta è la fedele riproduzione della forchetta d’argento di Maria de’ Medici. Roba da palati ultraraffinati.

Zona
via S. Spirito 11
L’idea di affermare l’equilibrio tra la vita cittadina e quella rurale, ovvero l’international country, è nata a New York dove Zona ha aperto il suo primo negozio. Ora anche qui, a due passi da Santo Spirito, trovi questo stile che spazia dal Nuovo Messico all’Arizona, dal Giappone all’Italia. Zona infatti raccoglie e recupera l’artigianato di qualità di mezzo mondo, oggetti d’arredo e accessori realizzati con materiali naturali, mobili in pino, vasi in ceramica dipinta a mano, piatti in vetro e smalto, candele, tappeti navajo e oggetti in ferro. Tante proposte country&city nuove e stimolanti.

Passamaneria Valmar
via Porta Rossa 53r
Situata a due passi dalle logge del “Porcellino”, ti propone scaffalature ricolme di passamanerie per la casa. In particolare da’ un’occhiata alle sue preziose nappe per le chiavi, ai bracciali per le tende, ai tipici sacchetti profuma-biancheria, ai cuscini ricamati a piccolo punto e alla bella gamma di bordi e frange di rifinitura. Se poi sei alla ricerca di soluzioni particolari, qui trovi anche piccoli poggiapedi e piacevoli pliant rifiniti in velluto.

Libreria delle Donne
Via Fiesolana, 2/b
tel 055 240384
Si può entrare, curiosare, riposarsi sui divani e trovare quanto di meglio una libreria specializzata per donne offre da più di 23 anni.

Mercatini

Quella dei mercatini è una tradizione fiorentina che sfocia nella vocazione. Da oltre un millennio le bancarelle sono parte integrante del borgo, vere e proprie occasioni di acquisto, dove troverai divertente attaccar discorso con i negozianti chiassosi e parolai, alla ricerca del buon affare.

Il Mercato delle Cascine
Se il termine è poco riguardoso verso il gentil sesso, rende però l’idea, perchè tutti i martedì mattina in viale Lincoln sulle rive dell’Arno, i fiorentini ci vanno a “razzolare”. E’ il mercato cittadino per antonomasia, senz’altro quello meno turistico di tutti. Fino all’ora di pranzo, in una bolgia dantesca, ci trovi abiti e accessori anche firmati, biancheria, ceramiche e oggetti per la casa con pochi trabocchetti acchiappaturisti. Ti suggeriamo di arrivarci al momento dell’apertura, quando stanno ancora allestendo i banchi, per adocchiare le occasioni migliori prima che prendano il volo.

Il Mercato di San Lorenzo
Nella piazza omonima, è un enorme bazar all’aperto, chiassoso e coloratissimo, dove dalle 9 del mattino alle 7 di sera comperi a buon prezzo abbigliamento casual, jeanseria, pelletteria e guanti, cinture in cuoio ed il “chiodo” anche in taglia 1 anno .

Il Mercato del Porcellino
Sotto la loggia in via Porta Rossa angolo via Calimala, ti aspettano carta fiorentina, biancheria e ricami fatti a mano su lenzuola in lino al banco n° 8, o su asciugamani tessuti a telaio al banco n° 4. Ricorda che è d’obbligo una sfregatina portafortuna al muso bronzeo del cinghialino, non si sa bene perchè gabellato per porcello.

Il Mercato delle Pulci
In Piazza de’ Ciompi, è l’deale se cerchi piccoli pezzi d’antiquariato a cifre abbordabili. Aperto dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30 raccoglie piccoli antiquari, venditori di libri usati, medaglie, vecchie macchine fotografiche, piatti e bicchieri di un passato recente.

Parchi e giardini
A Firenze gli artisti hanno trovato anche nel paesaggio naturale una materia da plasmare con gusto e fantasia. Storico e non, urbano e periferico, questo verde cittadino è tenuto spesso assai bene. E’ comunque abbondante, confortante soprattutto dopo un tour de force per musei, palazzi o semplicemente negozi. Sali a Bellosguardo, e da lì scegli orientativamente dove tuffarti per una passeggiata, una buona lettura, un pic nic o una full immersion nel verde con i tuoi figli.

Il Parco delle Cascine: chiamato nell’Ottocento Parchi Elisi della Toscana, ti sembrerà oggi più somigliante a un metropolitano Central Park. Parte viscerale della città è luogo deputato per eccellenza alla vita all’aria aperta, sempre affollatissimo, vuoi per il mercato del martedì mattina, per gli appuntamenti dell’ippodromo, per la piscina comunale all’interno delle Pavoniere, per il velodromo, per le facoltà scientifiche che ospita, per i prati costellati da studenti in lettura. Ma la vera tradizione cittadina lo sceglie soprattutto per la passeggiata domenicale con la famiglia e il cane, lungo i viali alberati, con i bambini in bicicletta, a giocare a pallone, attorno alla fontana dei cigni o sulle giostre. Perchè non unirti a loro, magari per fare un po’ di jogging o di pattinaggio con i tuoi bambini?

Il Giardino di Boboli: in pieno centro storico vi accedi più comodamente dal cortile dell’Ammannati di Palazzo Pitti. Il suo orario è mediamente 9-18.30, e lo trovi chiuso il primo e l’ultimo lunedì del mese. Con oltre 45 mila metri quadri di verde seicentesco, potrai sbizzarrirti tra architetture vegetali, vasche, boschetti e grandi viali che ti condurranno a spazi scenografici. Se sei con i bambini, dopo il benvenuto che ti dà la fontana del Bacchino, prosegui fino ai due ritrovi abituali delle mamme fiorentine: il piazzale dell’Isolotto con il bellissimo stagno pieno di pesci colorati e tartarughe acquatiche, e il Prato delle Colonne, per correre e ruzzolare a briglia sciolte in un verde protetto da cani, siringhe o cartacce. Nei boschetti trovi da sederti per una pappa o un allattamento veramente ecologici. Se hai il passeggino, resta sui viali principali per evitare le lunghissime scalinate.

Villa Demidoff: in località Pratolino, orario 10-18. Francesco I de’ Medici aveva costruito il palazzo per potersi allontanare da Firenze e vivere in libertà la sua storia d’amore con Bianca Cappello. Affascinato dall’alchimia e dai suoi simboli volle attorno a esso un vastissimo e fastoso giardino popolato da statue di dei, animali, mostri e giganti, insiemi di antri e grotte ombrose, pieni di mistero che fanno la gioia dei bambini. Inizia la tua visita avventurosa dal punto focale, la gigantesca fontana dell’Appennino che sottomette il drago, e poi continua il percorso verso la peschiera e la voliera, fino alla grotta di Cupido decorata con spugne naturali. Quasi come essere a Fiabilandia!

Settignano: è una meta facile da raggiungere anche con i mezzi pubblici. Dalla stazione ad esempio prendi la linea 10 dell’autobus. Una volta arrivata, potrai passeggiare come D’Annunzio lungo gli splendidi viali del Giardino di Villa Gamberaia (in via del Rossellino 72, orario 9-12 e 13-18, chiuso il sabato e la domenica).

Fiesole: questo colle dolcissimo, raggiungibile dalla stazione centrale con l’autobus n.7, non solo offre il miglior panorama su Firenze, ma anche testimonianze artistiche di primo piano, come il Duomo e il Teatro Romano. Se hai gambe buone fai una puntata fino alla chiesa di S. Francesco, posta sulla cima della collina, in una posizione che ha conquistato poeti e letterati. Inoltre, se vuoi fare qualche buon affare, ogni seconda domenica del mese la piazza centrale ospita il caratteristico mercatino dell’antiquariato.

Le Ville Medicee: anche se un po’ fuori dai percorsi tradizionali, dovresti vedere anche questi splendidi giardini all’italiana, che circondano le ville medicee di Castello, sede dell’Accademia della Crusca, e de La Petraia. Ti aspettano parchi sontuosi a terrazze degradanti, con fiori mescolati ad agrumi secondo il gusto rinascimentale, sculture simboliche e fontane scenografiche. Entrambe le ville sorgono nelle vie omonime, sono aperte dalle 9 alle 18,30 con biglietto cumulativo e raggiungibili con la linea bus 28 dalla stazione centrale e poi 65 da Piazza Dalmazia.

Mamme e bimbi

Giardini e piazze
Tradizionalmente la città dedica molto spazio urbano ai bambini, soprattutto grazie alla sua ricchezza di verde. Giardini e piazze infatti sono i luoghi di incontro prediletti dalle mamme per far sgambettare grandi e piccini. Le strade del centro, esclusivamente pedonabili, sono molto comode per chi desidera fare lo shopping con i bambini al seguito, soprattutto attorno a piazza della Repubblica che brulica di bimbi a caccia di piccioni, o a piazza Strozzi animata dalla bella quanto costosa giostra dei cavalli sempre in movimento. Altro luogo protetto, sicuro e soprattutto verde è il giardino di Boboli, con i due ritrovi abituali del piazzale dell’Isolotto con lo stagno pieno di pesci e tartarughe acquatiche, e il Prato delle Colonne, per correre e ruzzolare a briglia sciolte in un verde protetto da cani, siringhe o cartacce. Nei suoi boschetti trovi da sederti per una pappa o un allattamento veramente ecologici. Se hai il passeggino, ti conviene restare sui viali principali per evitare le lunghissime scalinate. Altro spazio ad hoc per i tuoi cuccioli è il vicino parco delle Scuderie, con ingresso gratuito da piazza di Porta Romana, attrezzato con altalene, scivoli, castelli ed quant’altro. Spazi gioco attrezzati sono anche sparsi alle Cascine, assieme ai lunghi viali adatti per il pattinaggio, la bici o il monopattino. Infine, superattrezzato è lo spazio, detto La Città dei Bimbi, allestito al Parterre, dopo piazza della Libertà, con gonfiabili giganti e altre varie attrazioni a pagamento.

Al museo

Il Museo dei Ragazzi, Palazzo Vecchio, tel 055 2768224/8558,   www.nuovopalazzovecchio.org Orario dei laboratori, su prenotazione, il sabato e la domenica mattina alle 10.00 o alle 11.30; il lunedì, venerdì e sabato pomeriggio alle 15.30, alle 17.00 o alle 18.30. Da non perdere perchè davvero unico in Italia, questo viaggio nelle conoscenze e nelle tecniche cinquecentesche dove tu e i tuoi figli, guidati da animatori e attori, potete compiere esperimenti, costruire dispositivi, giocare, scoprire passaggi segreti, simulare situazioni tipiche della corte medicea, in cinque diversi atelier interattivi. Ecco come:

La Specola: via Romana 17, tel 055 2288251, orario 9.30-13. Chiuso mercoledì. E’ un suggestivo museo di storia naturale, un fantastico viaggio alla scoperta del nostro corpo e del mondo animale, dove ammirare animali impagliati e antichi modelli in cera dell’anatomia umana.

Museo Stibbert: via Stibbert 26, tel 055 486049, orario lunedì, martedì e mercoledì mattina dalle 10 alle 14; venerdì, sabato e domenica orario continuato dalle 10 alle 18. Chiuso il giovedì. E’ particolarmente indicata ai maschietti questa affascinante raccolta di antiche armi, scudi, stendardi medievali e spade samurai. Splendida la sala delle armature, con l’intero esercito a cavallo armato da capo a… zoccolo.

Museo Fiorentino di Preistoria: via S. Egidio 21, tel 055 295159. Orario 9.30-12.30. Una full immersion in Jurassic Park, questa esposizione di oggetti fin dalla prima età della pietra provenienti da tutto il mondo.

Il cambio del pannolino
Devi ringraziare il Giubileo se finalmente Firenze si è attrezzata di una moderna rete di servizi igienici comprensiva di fasciatoi per neonati. Eccoli nel dettaglio. Se sei in zona Santa Croce, vai in via Filippina, angolo via Borgognona, oppure in Borgo Santa Croce 29r; se sei al mercato di Sant’Ambrogio, entra in quello di piazza Ghiberti; alle Cascine vai in piazzale Kennedy o lungo viale Stendhal; a piazzale Michelangelo c’è lungo viale Galilei; alla Fortezza da Basso è all’interno dei giardinetti; verso Ponte Vecchio è in via del Pavone 3; nei dintorni di piazza della Libertà è nel Giardino dell’Orticoltura; mentre vicino a Ponte San Niccolò c’è nel giardinetto di Lungarno del Tempio.
Infine, se sei nel pieno dello shopping per le vie del centro, ricorda che anche di domenica sia Prènatal, in via Strozzi, che Coin, in via Calzaioli, ti mettono gratuitamente a disposizione le loro nursery per ogni necessità.

Consigli

* La più salutare moda fiorentina per il tempo libero è il rollerblade al parco delle Cascine. Il ritrovo è al sabato e alla domenica in piazzale Kennedy. I pattini si affittano a Le Pavoniere (tel 055 333450).

* A Firenze il traffico può esser peggio che a Napoli. Lascia l’auto e noleggia bici o scooter per scorazzare in libertà. Per fortuna Firenze si attraversa in mezz’ora.

* Se la coda ai musei a volte è da mercato nero, piazzale Michelangelo è “aperto” anche ad alba e tramonto. Momento magico.

* Per tenerti in forma, sali i 400 gradini del Campanile di Giotto. Vedrai il più bel panorama a 360° della città.

* Solo i superficiali possono ancora parlare di amore a prima vista. Essere affascinati da Firenze richiede tempo, applicazione e metodo. E’ una cotta d’elite.

* Non sarà il Tamigi, ma il canottaggio si può fare anche sull’Arno. Firenze vista dal basso offre scorci grandiosi. Se hai gambe pedala o fai footing in collina.

Sconsigli

* Mai mettersi a discutere con un fiorentino. Linguacciuto e ironico, riesce sempre ad avere l’ultima parola, anche se con simpatia.

* Da evitare anche la più lieve infrazione stradale in centro: la media quotidiana dell’amministrazione comunale è di oltre 1.000 multe al giorno. Nessuna pietà dunque, neanche per una bella turista.

* Attenta alla borsetta in piazza Duomo! Il rischio scippo è alle porte non appena alzi lo sguardo ammirato verso la cupola.

* Mai dedicare il sabato pomeriggio allo shopping, perchè le strette vie del centro sono talmente congestionate da non consentirti nemmeno una sbirciatina alle vetrine.

* Non visitare la città il 24 giugno, festa del santo patrono, e in occasione dei “Pitti Immagine”. Cancella queste date dal tuo planning. In quei giorni Firenze ospita manifestazioni d’ogni genere. La ressa in città è assicurata.

Ora per ora

A Firenze vale il detto che il turista è come la sabbia, entra dappertutto, anche dove non dovrebbe. Sono tanti infatti gli inconvenienti creati dalla sua invasione di massa e diventa sempre più difficile addentrarsi in una città godibile e meno frenetica. Ecco dunque alcuni suggerimenti da mettere in pratica se desideri vivere una Firenze più autentica, sfruttando al meglio ore e giorni della settimana.

ore 8: ma solo di martedì, nel Parco delle Cascine è l’ora giusta per fare i migliori affari all’apertura del mercato. Avrai infatti la prima scelta per abbigliamento e oggetti per la casa a prezzi superscontati.

ore 10: se è un giorno festivo prendi la bici ai depositi gratuiti e gira la città senza meta, quando soltanto i fiorentini lo fanno. In settimana, è l’ora di apertura delle boutique del centro, se vuoi dare inizio allo shopping del mattino.

ore 11: al Mercato Centrale di San Lorenzo è un’ora buona per vedere tutte le mercanzie e godere delle battute salaci tra avventori e commercianti.

ore 12: da Procacci è il momento dell’aperitivo: ordina prosecco e panino tartufato per soddisfare gola e tradizione.

ore13: in via dell’Ariento o in piazza dei Cimatori puoi pranzare alla svelta con un panino con la trippa o il lampredotto, lo spuntino per antonomasia della Firenze popolare; mentre se ti fermi alla friggitoria di Luisa, in via Sant’Antonino 48, puoi assaggiare bomboloni caldi e panzerotti.

ore 14: mentre tutti sono ancora a tavola è il momento ideale per sederti sulle panchine di piazza Santa Croce a leggere il giornale o Firenze Spettacolo per organizzarti la serata.

ore 15: davanti al Chiosco degli Sportivi, sotto i portici di Pellicceria, vai a lezione del vernacolo più colorito, ascoltando dalla viva voce dei tifosi più sfegatati le discussioni sulle fortune della Fiorentina.

ore 16: a quest’ora da Bracci, il rigattiere-antiquario di via Santo Spirito 58, di solito scaricano i furgoni zeppi di mobili inglesi. E chi prima arriva…

ore 17: il tè delle cinque servito con eleganza lo sorseggi nell’accogliente giardino d’inverno dell’hotel Helvetia & Bristol.

ore 18: se cerchi un pezzo speciale per arredare casa fai due passi tra le vetrine di via dei Fossi e di via Maggio, le strade dei grandi antiquari.

ore 19: nella bella stagione sul Ponte Santa Trinita, incurante del traffico e delle comitive, ti puoi godere il tramonto che colora Ponte Vecchio e fa sembrare l’Arno meno inquinato. Durante l’inverno meglio un buon bicchiere di vino dell’enoteca de I Fratellini.

ore 20: per la cena vai alla taverna Cibreino, dove il cibo è lo stesso del più famoso ristorante Cibreo, ma costa un terzo e forse meno.

ore 21: è il momento dell’happy hour che da XO prosegue fino a mezzanotte con musica dal vivo di gruppi fiorentini (in via Verdi 57r, ingresso con consumazione a 5 mila lire per le donne).

ore 22: fai una passeggiata per San Lorenzo quando, finalmente sgomberato dai banchi ambulanti, il vecchio quartiere attorno alle Cappelle Medicee si mostra in tutta la sua bellezza.

ore 23: puoi ancora proseguire la serata con un ultimo drink sul roof garden del Grand Hotel Minerva, con vista sulla città illuminata.

ore 24: se ami essere superaggiornata, all’edicola della stazione di Santa Maria Novella puoi acquistare in anteprima l’edizione del giorno dopo de La Nazione, il quotidiano di Firenze.

Numeri utili

Emergenza Sanitaria tel 118, oppure ambulanza con medico a bordo 24 ore su 24 tel 055 118394.
Guardia medica turistica tel 055 2285789.
Guardia medica (notturna e festiva) tel 055 477891.
Guardia medica pediatrica tel 055 700001.
Pronto soccorso in centro storico Ospedale Santa Maria Nuova, piazza Santa Maria Nuova 1 tel 055 27581.
Pronto soccorso pediatrico Meyer, via Luca Giordano tel 055 56621, bus 17, 11, 7.
Filo diretto: Pronto salute tel 055 287272; Voce Amica tel 055 2478666; Centro donne contro la violenza tel 055 602311; Medical Service tel 055 475411.
Polizia assistenza turistica, per smarrimenti, furti e ogni necessità tel 055 203911.
Vigili Urbani tel 055 284926.
Auto rimosse tel 055 308249.
Questura tel 055 49771.
Farmacie aperte 24 ore su 24: piazza del Duomo tel 055 211343; stazione Santa Maria Novella tel 055 216761; via Calzaiuoli tel 055 289490.
Servizio Prontofarmaco, consegna medicinali a domicilio, numero verde 800 770011.
Benzina di notte: Agip in via del Pollaiolo; Agip e Esso in viale Europa, Agip in Viale dei Mille; Tamoil in via Senese.
Oggetti smarriti: tel 055 3283942-43. Gli oggetti smarriti sui taxi si cercano presso i Vigili Urbani.
APT via Cavour, tel 055 23320 oppure 290832.
ITA (info hotels) stazione Santa Maria Novella, tel 055 282893.
Guide Turistiche fiorentine: Associazione guide turistiche fiorentine: www.guidesinflorence.it Centro Guide Turismo tel 055 288448; ottima guida privata autorizzata: Guia Toninelli tel 055 485000 oppure 3483358284.
Info Autobus tel 055 5650222.
Info treni numero verde 1478 88088.
Info Aereoporto tel 055 373498.
Info servizi igenici fiorentini numero verde 800 426467.
Info Handicap numero verde 167 223700.

Firenze e’ raccontata da Giulia Calzati (ha collaborato Monica Manetti)