La classifica dell’Onu sui Paesi a più alto tasso di felicità al mondo ha incoronato la Finlandia per il quarto anno consecutivo. Ne parla un articolo uscito sul Corriere della Sera. Un cliché? Una visione distorta?
Come si misura la felicità?
Un po’ distorta, questa visione, lo è. O almeno bisognerebbe capire quali sono i parametri per decidere in quale Paese si può essere felici. Ania, per esempio, che ha lasciato Napoli (e il sole, il mare e la pizza, considerati da gran parte del mondo come parametri eccellenti per garantire uno stato di vita felice) per vivere nella Lapponia finlandese, ha idee molto precise su questo genere di classifiche.
“Si può dire che ho lasciato Napoli perché ero intollerante al lattosio”, scherza.
Ho chiacchierato con lei, mentre nel suo paesino la neve si sta sciogliendo e l’erba torna a farsi vedere dopo mesi. E mi ha raccontato la sua idea, finnica, di felicità.