San Giuliano Terme – delizioso paesino termale fra Pisa e Lucca (la Toscana più magica) che è stato meta d’incontro di artisti e letterati come P. B. Shelley, lord Byron e Vittorio Alfieri – ospita dal 9 al 12 maggio 2013 la prima edizione del Festival “Donna e Salute”.
L’obiettivo dichiarato dalle attive donne politiche locali, naturalmente in forme più istituzionalmente accettabili, è quello di spingere (come sempre per le donne!) e convincere affinché si consolidi finalmente una vera sensibilità “di genere”: nella ricerca medico/farmacologica, nelle organizzazioni sanitarie, per arrivare, prima o poi, alla “medicina di genere”. Qualunque farmaco infatti, qualunque malattia, sono osservati e studiati usando come parametro le reazioni del corpo maschile, ma le donne hanno caratteristiche diverse!
Vive la différence!” potrebbe essere lo slogan di queste giornate, in cui si chiederà di ristabilire un equilibrio tra le disuguaglianze di studio, di attenzione e di trattamento: non chiede una medicina al femminile e una al maschile, ma l’applicazione del concetto di diversità, affinché donne e uomini abbiano il miglior trattamento possibile.
Poiché quando si parla di donne è necessario con-prendere mondi differenti che necessariamente debbono stare in equilibrio, nel Festival si parlerà anche di benessere femminile, inteso come equilibrio di condizioni, di cultura della parità, di conciliazione dei tempi di vita, e poi ancora di violenza sulle donne e di Reti femminili che lavorano per contrastare questo e altri fenomeni “legati al femminile”.
Anche le donne che arrivano da lontano, come le migranti, avranno un loro spazio (“donne migranti e salute”), perché il vivace San Giuliano Terme fa anche parte del “Network delle Città del dialogo interculturale”, promosso e sostenuto dal Consiglio d’Europa.