Tanti anni fa, durante un viaggio in Egitto, sono tornata in camera per prendere qualcosa che avevo dimenticato e ho trovato l’uomo della security con le mani nella mia valigia. Si è scusato, farfugliando che avevo lasciato la finestra aperta e che era entrato per controllare. Ero giovane, giravo con un bagaglio ridotto all’osso e niente di prezioso dentro. Però.

Il ladro d’hotel è una figura un po’ reale un po’ mitologica, che fa venire in mente il Cary Grant di “Caccia al ladro“. Oggi che in ogni camera d’albergo, anche di secondo ordine, ci sono le cassaforti e le signore non si sognano di viaggiare con le loro parure più preziose, i furti nelle camere d’albergo sono molto più rari.

Quelli del passato, invece, sono entrati nella storia. Nel novembre del 1922, all’Hotel Select di Viareggio (oggi Grand Hotel Principe di Piemonte, che ha appena inaugurato un roof top per l’aperitivo, con vista sulla spiaggia e su tutta la Versilia), scende Donna Franca Florio, ricchissima, che va a giocare al casinò insieme all’amica Dory Chapman. I suoi gioielli vengono rubati dalla sua camera d’hotel mentre lei è presa dalla roulette e si innesca una formidabile una caccia al ladro per tutta Europa.

La vicenda verrà ripercorsa – letteralmente, nel corso di una passeggiata collettiva – durante il Festival del Viaggio, che si tiene a Viareggio dal 24 al 26 settembre, in un’edizione giocoforza ridotta ma molto ricca.

C’è la “Notte con i ladri d’albergo” accompagnati dalla scrittrice Elena Torre (venerdì 23 settembre alle 23), c’è la passeggiata alla scoperta del liberty viareggino con Alessandra Belluomini Pucci, direttrice della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (sabato 26 settembre alle 18), c’è la ciclo-passeggiata a tema “Mina e i ribelli” fino alla mitica Bussola, dove Guelfo Guelfi e Riccardo Ventrella racconteranno le storie dei big della canzone degli anni ’60. C’è la cena con Staino, genio toscanissimo e irriverente (sabato 26 settembre alle ore 21). E molto altro, da scoprire sul sito www.festivaldelviaggio.it.

Gli incontri (a parte la cena con Staino) sono tutti gratuiti ma vanno prenotati prima scrivendo a viaggi@festivaldelviaggio.it