Se non sei ipercinetica (o per lo meno se sei disposta a non esserlo almeno per un paio di giorni) e non hai chili da smaltire, allora puoi concederti un weekend a Ferrara. Cittá con un suo andamento lento tutto speciale, è un luogo un po’ magico, soprattutto nella stagione autunnale, quando la nebbia (e che nebbia!) l’avvolge come una coperta. Si va in bici, si passeggia sotto i portici, si visitano musei e monumenti. Poi, si a a mangiare per provare un’esperienza che qualunque buongustaia definirebbe mistica. Città perfetta, davvero, per disintossicarsi da una vita un po’ di corsa o per fare un bagno di arte e cultura, che non è affatto una cosa noiosa ma anzi rigenera le cellule cerebrali.
di Daniela de Rosa
Arrivare
Dato che la macchina non ti servirà molto, in una città che si muove su due ruote o su due piedi, se puoi arriva in treno. La stazione di Ferrara è fuori dal cerchio delle mura ma il centro storico è facilmente raggiungibile in meno di mezz’ora di passeggiata.
Se proprio sei una patita dell’auto, appena arrivata parcheggiala in una delle grandi aree a disposizione (tipo il parcheggio di piazzale Kennedy).
Muoversi
Ferrara è una città che va lentamente, a ritmi regolari come la pedalata di una bicicletta. Che non a caso è il mezzo universalmente più usato per girare la città e decisamente il più comodo. Ci vanno uomini, donne, mamme con bambini, anziani, extracomunitari, tutti uniti trasversalmente dall’unico mezzo di locomozione che ti dà la possibilità di spostarti da un capo all’altro senza troppa fatica.
Le biciclette, a Ferrara, sono davvero tante, come puoi vedere nella foto a fianco. Si parcheggiano nelle rastrelliere (tante anche queste) o si appoggiano ai muri di case e palazzi (a meno che non sia esplicitamente vietato da un cartello). Si chiudono con un lucchetto più di facciata che di vera protezione. E si usano con tutti i climi e senza troppi patemi d’animo riguardo al traffico. Gli automobilisti ferraresi, infatti, sono straordinariamente rispettosi nei confronti delle bici.
Molti alberghi ne danno una in dotazione ai propri clienti. Ma noleggiarle è una cosa molto semplice e poco costosa. Pirani e Bagni (tel 0532 772190) ha un deposito di bici di fianco alla stazione. Per pochi euro all’ora (ma a seconda dell’umore del proprietario il prezzo ti fa uno sconto) puoi noleggiare una due ruote per girare comodamente per la cittá.
Dormire
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Mangiare
Osteria della Campana
Borgo dei Leoni, 26
Appena appena ambizioso questo ristorante che si apre su un cortiletto in centro. Ma a buon diritto. Assaggia tutta la cucina ferrarese che puoi mangiare senza sentirti troppo in colpa: dai cappellacci di zucca alla salama da sugo. E’ tutto buonissimo.
Ristorante la Provvidenza
corso Ercole I d’Este, 92
tel 0532 205187
chiuso il lunedí
Pasticcio ferrarese, ciccioli e torta alle tagliatelle: piatti saporiti, dove il salato ha sempre una sfumatura dolciastra. I ferraresi, abituati al sapore della zucca, nemmeno se ne accorgono, ma è una caratteristica della loro cucina.
Incontrare
Birreria Gioli
piazza Savonarola, 1
tel 0532 209341
Piccolissimo bar con una struttura liberty in ferro battuto. Ideale per una birra con vista sulla piazza e, di scorcio, sulla cattedrale.
Al Brindisi
via degli Aleardi, 11
tel 0532 209142
Un’osteria con cucina aperta fino all’1 di notte, con qualche tavolo sulla strada per le sere d’estate. Molta scelta di vini e piatti tradizionali.
Consigli
• La bicicletta è il mezzo ideale per muoversi per Ferrara, ma il fondo delle strade del centro storico è tutto acciottolato e ti costringe a continui sobbalzi ai quali i ferrraresi sembrano essere abituati. Vestiti con abiti comodi che ti permettano di pedalare in sicurezza e, se metti la borsa nel cestino, stai attenta a non perdere qualcosa per strada per colpa del fondo sconnesso.
• Leggi qualche libro che ti aiuti a immergerti nelle atmosfere nebbiose della città. I must, naturalmente, sono i libri di Giorgio Bassani, “Gli occhiali d’oro” o “Il giardino dei Finzi Contini”, ma anche Roberto Pazzi e il suo “Conclave”.
• Immergiti in un pezzo di cultura artigianale: la Fucina delle Idee è un piccolo laboratorio che vende ceramiche graffitte ma ti insegna anche come realizzarle. Le ceramiche graffitte sono antichissime e “di moda” già ai tempi degli Este che su piatti e brocche incidevano gesta eroiche e messaggi d’amore. La Fucina delle idee si trova in vicolo Mozzo Agucchie 3, tel 338 5912795.
Sconsigli
Non pensare di unire l’utile al dilettevole facendoti un giro di negozi doveroso dopo un po’ di cultura. A differenza di altre città di provincia che traboccano negozi eleganti, a Ferrara non abbiamo trovato niente di veramente degno di segnalazione. Salvo benvenuta smentita.
Ferrara e’ raccontata da Daniela de Rosa