Remare con una barchetta di legno in mezzo alla tempesta per salvare vite umane. Grace Darling, la pioniera delle donne che fanno parte di RNLI (Royal National Lifeboat Institution) l’ha fatto. E mica, ieri, nel 1838 quando dal faro in cui abitava con il padre ha visto al largo delle Farne Islands una nave spezzata in due dalla tempesta e una metà già affondata. In tempi di barconi carichi di migranti in continuo arrivo e di ministri che voltano le spalle la storia di Grace Darling fa pensare.
Grace Darling è stata una pioniera ma oggi le donne che compongono i corpi di salvataggio in mare nel Regno Unito sono parecchie. Più di 300, per l’esattezza, e non ci pensano due volte quando devono lanciarsi a mare a bordo di una scialuppa per compiere un salvataggio, anche a costo della propria vita.