A me è capitato. Mentre scendevo da un aereo British Airways la cabina di comando si è aperta e il pilota si è preparato a salutare i passeggeri. Era una sorridente signora di età indefinita e l’ho salutata con un sorriso più affabile di quello che di solito rivolgo al personale di bordo nella fretta di scendere dall’aereo. Insomma, mi ha fatto allegria. Non è successo lo stesso a quel signore che nel 1991, a bordo di un aereo dell’allora compagnia Sabena, ha preteso di scendere quando si è accorto che a pilotare sarebbe stata una donna. E nemmeno a quel tipo che nel 2011 ha bloccato per due ore un volo per Mumbai per lo stesso motivo.
Di voli ne prendo tanti e quella è stata l’unica volta in cui ho trovato un pilota donna. Non avrebbe potuto essere diversamente, visto che un articolo della BBC sostiene che solo il 5.18% dei piloti di voli commerciali sono donne.
Un sondaggio effettuato dall’agente di viaggio sunshine.co.uk ha rivelato che il 51% delle persone (51%!) si sente meno sicuro se a pilotare un aereo è una donna.

La baronessa francese Raymonde de la Roche è stata la prima donna ad avere un brevetto da pilota nel 1910
Nonostante i passeggeri malfidenti non si puó dire che le compagnie aeree non facciano di tutto per assumere piloti donne. British Airways, per esempio, aveva fatto circolare un video in cui le due sorelle irlandesi Aoife and Cliodhna Duggan, entrambe piloti di linea, affermavano che il loro era il lavoro dei sogni. E EasyJet ha lanciato nel 2015 la Amy Johnson Flying Initiavive, con lo scopo di assumere personale di volo femminile e di raggiungere l’ambiziosa percentuale del 20% di piloti donne entro il 2020.
Negli Stati Uniti la percentuale delle donne in cabina di comando si alza leggermente arrivando al 6,6% (anche se dubito che alla scocca dell’Air Force One ci sia una signora) ma è l’India il paese con il maggior numero di piloti al femminile, con un sonoro 12,4%.
Che poi, a ben guardare, cosí come le donne sanno guidare la macchina con maggior prudenza, un volo aereo condotto da una signora è altrettanto sicuro (se non di più) di uno pilotato da un uomo.
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