Belfast. Avevo deciso di non andarci, ma come ho detto dall’inizio, il viaggio era aperto a riflessioni e cambi di idea, e proprio i consigli delle persone conosciute durante mio percorso, uniti alla tariffa del bus (€ 22 per andata e ritorno) e alla vicinanza a Dublino (due ore e mezza), mi hanno spinto a lasciare Galway per la capitale, e da qui, in giornata sono stata in Irlanda del Nord!
Belfast è una città molto interessante, con un’aria particolarmente British.

Titanic Museum

Titanic Museum

Con poco tempo a disposizione, e arrivata in ritardo per il walking tour, ho deciso di prendere il classico bus turistico che fa fare il giro della città. Di positivo c’è che al microfono c’era una guida preparata e simpatica e che il bus era coperto, perché ovviamente ha continuato a piovere per tutta la giornata!
Negli ultimi anni Belfast ha subito un forte cambiamento, dato che il clima politico più disteso ha favorito gli investimenti. Per trainare la sua rinascita, la città ha deciso di affidarsi al Titanic, il transatlantico fu costruito e partì proprio da Belfast nel 1912, e in quell’area di città che vide la sua nascita è stato inaugurato un museo che ne celebra il mito.
La storia recente della città è tristemente nota per il periodo buio dei Troubles, il conflitto civile che ha segnato il periodo che va dal 1969 alla fine degli anni novant’anni e che ha visto contrapporsi le forze lealiste alla corona inglese, prevalentemente protestanti, a quelle cattoliche, repubblicane e favorevoli all’unificazione irlandese. Nel corso di questi anni di terrore, caratterizzati da esplosioni, omicidi e violenza più di 1500 persone hanno perso la vita.
Ora la città è sicura, e a ricordo di questo periodo ci sono dei bellissimi murales, che riflettono l’appartenenza politica e religiosa alle due fazioni.
Prima di prendere il bus per tornare a Dublino, è obbligatoria una visita al Crown Bar, un pub fondato nel 1849, nonostante i salottini privati, io la mia Guinness me la sono gustata al banco, lamentandomi del brutto tempo col barista, come fanno gli Irlandesi di solito, mi hanno detto a Galway!