Personalmente ho un debole per Cracovia: per le sue architetture medievali, per le atmosfere “kieslowskiane”, per quell’aria affumicata e vissuta dei suoi palazzi, per gli sguardi fieri delle sue studentesse spilungone. Gusti personali a parte, c’è comunque molto che valga la pena di un viaggio in questa bella città polacca: la piazza del mercato per esempio, duecento metri di lato, probabilmente la più grande piazza medievale d’Europa, un perimetro di palazzoni dai dettagli architettonici come merletti che incorniciano il Sukiennice, ex mercato coperto dei tessuti.
Cracovia è luogo della Storia e della Leggenda, d’arte e di voglia di vivere. E’ qui che nel 1364 viene fondata la seconda università dell’europa centrale (dopo quella di Praga) ed è qui che compie i suoi studi ed elabora la sua teoria Copernico. Sempre qui, al Czartoryski Muzeum, è custodita la deliziosa “Dama con l’ermellino” di Leonardo (e poterla ammirare senza code e spintoni è cosa di un certo privilegio!) ed è ancora qui che si trova il Kazimierz, quartiere ebraico fotografato da Spielberg in “Schindler’s List”. Una pausa in uno dei numerosi caffè disposti sulla Rynek Glowny svela la curiosa asimmetria delle torri della Cattedrale di S.Maria e consente di ascoltare la melodia che ad ogni ora viene suonata da una delle torri e seccamente interrotta a commemorare la leggenda dello Hejnal. Cracovia è anche, sempre secondo una leggenda, uno dei sette luoghi chakra designati da Shiva (e individuare il punto esatto dove si concentra l’energia all’interno del Castello di Wawel può risultare davvero laborioso!). Se alla fine tra musei, architetture e impronunciabili nomi di strade viene voglia di un po’ di sano, frivolo shopping, c’è il Sukiennice e la sua enorme varietà di gioielli e oggetti di calda e terapeutica ambra.
di Francesca Lange
Muoversi
I luoghi di maggiore interesse sono situati nel centro storico (Stare Miasto), ciò significa che per muoversi sono sufficienti buone gambe e qualche taxi quando vorrai viziarti un pò (del resto sono meno costosi rispetto ai nostri). Va detto comunque che i mezzi pubblici di trasporto sono piuttosto efficienti, frequenti ed economici. Bus e tram funzionano dalle 05.00 alle 23.00, orario in cui si aggiungono corse notturne di mezz’ora in mezz’ora. I biglietti si acquistano ai Ruch kiosk o ai baracchini con l’insegna MPK bilety, presenti alle principali fermate. Si possono acquistare anche dal conducente con un sovrapprezzo minimo.
Dormire
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L’offerta di alberghi sta crescendo di anno in anno a Cracovia. Purtroppo maggior varietà significa anche aumento dei prezzi, che restano comunque inferiori a quelli di Varsavia e in generale ragionevoli. Si può scegliere di pernottare in catene internazionali, in alberghi di buon livello dal sapore un pò retrò, in alberghetti più modesti oppure in camere private.
Copernicus
ul.Kanonicza 16
tel 0048 12 4311044
Inaugurato nel 2000, è probabilmente la proposta più esclusiva ed elegante presente in città. Se hai a disposizione un budget generoso regalati una camera e una nuotata nella piscina coperta ricavata nelle cantine medievali. Altrettanto meritevole il ristorante dell’hotel, cucina e servizio di ottimo livello in un’atmosfera intima ed accogliente.
Pod Ròza
ul. Florianska 14
tel 0048 12 4221244
Elegante, old style, situato sulla centralissima via dello “struscio” cracoviano. Molto piacevole la sala pranzo/colazione con soffitto in vetro.
Eden
ul Ciemna 15
tel 0048 12 4306565
Nel cuore del quartiere ebraico. Gli interni sono ristrutturati in chiave moderna ma il palazzo risale al 1400. L’ideale per apprezzare l’atmosfera fuori dal tempo dell’ex ghetto cracoviano.
Hotel Wentzl
Rynek Glowny 19
Il più bello di Cracovia, soprattutto per la posizione, sulla piazza del Mercato di fronte alla Chiesa di S. Adalberto ed alla Basilica di S. Maria.
Mangiare
Nota dolente quella della cucina polacca per noi italiane viziate dai sapori e dai profumi mediterranei! Ma la conoscenza di un paese passa attraverso la sua cucina per cui…. proibito ripartire senza aver addentato i pierogi (ravioli a pasta grossa ripieni di cavolo nero, formaggio, funghi, cipolla e quant’altro), le kielbasy (si pronuncia “chiubasse” e significa salsiccia) o la deliziosa zuppa di funghi servita in una forma di pane scavata nel centro.
Gli stomaci delicati ricordino di mettere in valigia l’alkaselzer.
Scherzi a parte, la salsiccia tradizionale è un tale mito che il popolo polacco, ovunque emigrato, ne sente una profonda nostalgia quasi si trattasse di un parente. La troverai sui banchetti spesso allestiti sul Rynek o in certi locali rustici. Sono salsicce enormi, in genere eccessivamente arrostite ma dal sapore delizioso. Bevici dietro un herbata (tè), dicono che aiuti a sciogliere il grasso!
Se proprio la cucina polacca non ti attira, Cracovia offre una vasta scelta di ristoranti europei ed etnici, dai ravioli cinesi ai tacos, dalla pizza (cioè, quella che loro chiamano pizza!) alle tipiche pietanze kosher della tradizione ebraica. Sulla pizza una piccola nota: la pasta e il pomodoro tendono al dolce, vedi tu….
Chlopskie Jadlo
ul. Jana e ul.Sw. Agnieszki 1
tel 0048 12 4218520
Un’esperienza “forte” cenare in questo locale che offre la tipica cucina paesana polacca. Zuppe di fagioli, salsicce, lardo, stinco, zampone…. Se non te la senti, dai almeno una sbirciata dalla vetrina perchè l’arredo è davvero originale.
Pod Aniolami
ul. Grodzka 35
tel 0048 12 4213999
Impossibile non individuarlo grazie all’angelica insegna appesa fuori dal locale. Ottime pietanze locali in un’ambiente curato e un po’ naif sotto soffitti a volta.
Amarone
ul. Florianska 14
tel 0048 12 4291077
In effetti Amarone e Pod Roza sono ristoranti diversi, con menù differenti ma ospitati nello stesso stabile e serviti dal medesimo chef. Amarone è meno impegnativo, ma che scegli l’uno o l’altro non sbaglierai: in cucina c’è il miglior cuoco della città.
Avanti
ul. Karmelicka 7
tel 0048 12 4300770
A dispetto dei finti marmi, in cucina sanno il fatto loro.
Metropolitan
ul. Slawkowska 3
tel 0048 12 4219803
Moderno, assomiglia ai bistrò francesi, coi tavoli in vetrina, locale piacevolmente arredato e consigliabile dal breakfast alla cena. Cucina “fusion” e ampio menù anche a colazione.
Szara
Rynek Glowny 6
tel 0048 12 4216669
Di ristoranti sul Rynek ce n’è tanti, ma di questo sono strabilianti i soffitti. Cucina “fusion” anche qui.
La Fontaine
ul. Slawkowska 1
tel 0048 12 4310930
Come spesso accade a Cracovia anche questo locale occupa le ex cantine medievali del palazzo. Cucina francese, anche di pesce. Tieni un posticino nello stomaco per il carrello dei dessert.
Korsykanska Paese
ul Poselska 24
tel 0048 12 4216273
Cucina franco-corsa, anche di pesce, in un locale a due sale, intimo, decorato con fiori secchi e vecchi oggetti.
Alef
ul. Szeroka 17
tel 0048 12 4213870
Atmosfera che porta indietro di due secoli in questo ristorantino forse un po’ turistico ma meritevole. Tipica cucina kosher (perfino la birra) e musica dal vivo alla sera. Se ti interessa un tavolo durante il Jewish Festival di giugno prenota per tempo.
A Dong
ul. Brodzinskiego 3
tel 0048 12 6564872
Appena al di là dal fiume (quindi fuori dai circuiti più battuti) è considerato il miglior ristorante cinese in città. Il menù che comprende piatti cinesi e vietnamiti presenta una sorprendente varietà di portate.
Da non perdere
Stare Miasto e Rynek Glowny
Ovvero città antica e piazza del mercato coperto (misura duecento metri quadri!). La particolarità del centro storico di Cracovia sta nel suo essere circoscritto da un anello verde, il Planty, ex fossato delle mura medievali che proteggevano la città, successivamente interrato e adibito a parco. Il centro storico va scoperto, avventurandosi e disegnando da sè il percorso. Comunque ci si muova si scopriranno palazzi curiosi, portali e scorci pieni d’atmosfera.
Cattedrale di S. Maria
Comincia con l’osservare le inquietanti testine in bronzo del portale e procedi verso destra lungo il perimetro della cattedrale, fino a trovare l’ingresso per turisti (quello sulla piazza sarebbe riservato ai fedeli…) la tua diligenza verrà premiata da quel gioiello che è la piazzetta di Mariacki. L’interno della cattedrale è imponente, illuminata da vetrate originali risalenti al XIV sec. e impreziosita da opere che vanno dal Gotico all’Art Nouveau.
Castello di Wawel
Sede dei Re di Polonia per oltre 500 anni è il testimone di un millennio di storia nazionale. Avviati verso la collina su cui sorge, oltrepassa la statua di Tadeusz Kosciuszko (eroe nazionale, i polacchi lo tengono in palmo di mano, lo troverai menzionato ovunque), inizia con la Cattedrale ospitata all’interno del complesso (salendo sulla sinistra) e procedi con la visita dei saloni del castello. Ricorda che gli orari di visita dei monumenti sono diversi l’uno dall’altro.
Dama con l’ermellino
Cosa ci faccia questo famosissimo Leonardo in Polonia è una lunga storia. Acquistato dal Principe Czartoryski in Italia e destinato alla collezione della madre, venne a lungo ritenuto opera di un allievo di Leonardo e per questo sottostimato. Nei secoli viaggiò dalla Polonia verso Francia e Germania (durante la seconda guerra mondiale) per venire infine restituto a Cracovia.
Il Santuario della Misericordia di Dio
Si trova presso il convento di S. Faustina Kowalska. Ci si arriva con il tram n° 8, comodissimo che passa in piazza Domikanski (scendere alla decima fermata).
Le miniere di sale di Wieliczka
Un dedalo di gallerie di oltre 300 km scavate sottoterra nel corso di più di sette secoli e dichiarato patrimonio dell’UNESCO. Solo una parte delle miniere è aperta alla visita, sufficiente comunque a soprenderti con i suoi saloni (oggi utilizzati per banchetti e feste), le statue, le cappelle votive e i laghetti sotterranei. Tutto rigorosamente di sale (anche se sembra roccia!), compresi i lampadari che pendono dai soffitti. Si trovano a 15 km dalla città e le potrai raggiungere utilizzando i minibus che partono davanti alla stazione centrale (vicino al terminal degli autobus). Partenze frequenti durante tutto il giorno (cioè appena ci sono almeno tre o quattro passeggeri).
Auschwitz
Dista circa 60 km da Cracovia e ricordati che la località dove sorge l’ex campo di concentramento in polacco si chiama Oswiecim.
Shopping
La Polonia del comunismo è lontana e il consumismo occidentale un’irresistibile sirena: questo sembrano dire i tanti nuovi negozi che ogni mese aprono i battenti.
Ma non saremo venute fin qui per comprare una sciarpa di Max Mara, giusto? Il vero sapore polacco lo troverai nell’ambra, nei poster (un vero orgoglio per Cracovia), nelle ceramiche dal decoro tradizionale, nelle gallerie d’arte moderna che meritano senz’altro una visita.
Galeria Andrzej Fejkiel
ul. Grodzka 25
Vasta selezione di incisioni, acquaforti e dipinti di artisti contemporanei.
Galeria plakatu
ul. Stolarska 8/10
Posters, posters e ancora posters davvero originali.
Sukiennice
ul. Bracka
Prodotti artigianali e ampissima scelta delle tradizionali ceramiche bianche e blu a un ottimo prezzo.
Kaviarnia
Ovvero le “caffetterie”. Sono tantissime e questo perchè i polacchi sono appassionati sorseggiatori di tè (herbata) e caffè (kave), in ogni occasione, anche pasteggiando (intendo proprio durante il pasto, non dopo!). Il bello qui in Polonia è che nessuno, ma proprio nessuno, disturba una signora seduta da sola col suo tè. Che meraviglia!
Camelot
ul. Tomasza 17
Ambiente tra il naif e il folk al solito lume di candela per un tè, una bibita o un’insalata di salmone affumicato. Un pò più caro della media ma più raffinato.
Jama Michalika
ul. Forianska 45
Una vera istituzione in città. Retrò quanto basta coi suoi divanetti e l’aria da museo.
Europejska
Rynek Glowny 35
Fuori lo spettacolo della “piazza grande”, dentro velluti e dessert degni della vecchia Vienna.
Sklep z Kawa Pozegnanie z Afryka
ul. Sw. Tomasza 21
Vi troverai più di 70 tipi di caffè che potrai acquistare o degustare al tavolo. Particolare la preparazione della bevanda, con apposite macchinette e l’uso di acqua di sorgente.
Botanica
ul. Bracka 9
Te, caffè, panini e dolci seduta a tavoli che sembrano piante di ferro battuto.
Dieci must
* Regalarsi un ciondolo d’ambra, perchè è dorata, calda, ha proprietà rilassanti e qui i prezzi sono ancora convenienti.
* Una sera saltando di pub in pub, a visitare le cantine dei palazzoni dello Stare Masto, cupe e tremendamente gotiche.
* Una passeggiata nel Kazmierz, perchè è fuori dal tempo come pochi altri luoghi al mondo.
* Un giro tra le bancarelle di frutta e verdura del mercato della Rynek Kleparsky, le sue contadine rubizze con le uova e i formaggi freschi sono deliziose.
* Partecipare al Jewish Festival che si tiene a fine giugno, perchè è il più importante in Europa, perchè è curioso e perchè la gioia che trasmette è contagiosa.
* Fermarsi al suono dello Hejnal e scoprire da quale finestra si affaccia il trombettiere.
* Bighellonare per la città mangiucchiando un prezl, la tipica ciambella salata ammazzafame in vendita per la strada e sentirsi davvero cracoviane. Comprala alla mattina, sarà più fresca (forse).
* Pranzo al sacco su una panchina del Planty in estate, immerse nel verde di questo boschetto nel cuore della città.
* Salire al Wawel alla ricerca dell’esatto punto chakra fonte di energia.
* Osservare per tutto il tempo che si vuole la Dama con l’ermellino di Leonardo al Czartoryski Muzeum per carpirne il segreto.
Consigli
Cambia poca valuta per volta, in banca o presso i Kantor (che non applicano commissione), il centro ne è pieno. Tra i più convenienti ci sono quelli sulla Grodzka.
Il clima è quanto di più variabile si possa immaginare, non solo da stagione a stagione, non solo da un giorno all’altro ma addirittura di ora in ora. Può scendere la neve alle 9 e splendere il sole per mezzogiorno. Primavera fredda e ventosa, estate caratterizzata da caldo e forti acquazzoni, autunno mite fino ad ottobre ed inverno con punte che toccano i meno 15 gradi. Insomma, vestiti a strati.
Per telefonare un’ottima soluzione sono le carte telefoniche a chip reperibili dai tabaccai o alla Telekomunikacja (Rynek Glowny 19) e utilizzabili dalle cabine.
La posta funziona meravigliosamente, spedisci le tue cartoline appena arrivate e al tuo ritorno le troverai ad attenderti! Incredibile! (Durante il periodo estivo troverai sul Rynek un baracchino delle Poste che vende francobolli, eviterai così di dover cercare l’ufficio postale).
In Polonia si sopravvive benissimo con l’inglese, lo parlano soprattutto i giovani (i film nei cinema sono tutti in lingua orginale con sottotitoli in polacco, il che aiuta a imparare le lingue) e nei negozi del centro è diffusissimo (qualche commessa mi ha stupito rispondendomi in italiano… ma non è la regola!).
Sconsigli
Esistono molte compagnie di taxi “ufficiali” (riconoscibili dal logo e dal numero di telefono sulla macchina) e i cosiddetti taxi “pirata” (chiamati dai polacchi “mafia” e caratterizzati dall’assenza di nome e numero telefonico). Per evitare tariffe truffaldine diffida dei macchinoni anonimi con la sola insegna “taxi”, controlla che venga subito inserito il tassametro oppure concorda prima il prezzo della corsa (puoi anche chiedere in albergo un’indicazione approssimativa del valore della corsa). Tieni presente che le tariffe sono ben più economiche delle nostre, 5 km per esempio valgono 3 euro circa. I taxi possono essere fermati per strada o chiamati al telefono senza sovrapprezzo.
Radio Taxi 919
Tele taxi 9626
Wawel Taxi 9666
Se decidi di acquistare capi d’abbigliamento provali senz’altro. Le polacche hanno “forme” diverse dal modello fisico mediterraneo e a parità di taglia i loro capi spesso non corrispondono ai nostri.
Gli orari dei negozi sono un po’ diversi rispetto ai nostri e soprattutto va ricordato che al sabato la chiusura è anticipata alle 14.00. I supermercati sono aperti dal lunedì al venerdi dalle 7.00/8.00 alle 20.00/21.00, gli altri negozi aprono alle 10.00/11.00 e chiudono alle 18.00/19.00 (13.00/14.00 al sabato).
Evita di bere l’acqua di rubinetto (anche in albergo), la fonte è ottima ma le condutture del centro storico sono vecchie e rilasciano impurità.
Numeri utili
Ufficio turistico: ul. Pawia 8, tel 4220471/4226091
Centro di informazione Culturale: ul. Sw. Jana 2, tel. 4217787
Informazioni sulle manifestazioni in atto e vendita di biglietti. Disponibile l’opuscolo mensile “Karnet” (in inglese).
Posta Centrale: ul. Westerplatte 20 (un’altra filiale si trova in u. Franciszkanska)
Centro telefonico della Telekomunikacja (Telecom polacca): Rynek Glowny 19 (per telefonare, inviare fax, ecc)
Internet cafè: e-network ul. Sienna 14 (aperto 24 ore su 24)
Cracovia on line:
www.wawel.krakow.pl
www.karnet.krakow2000.pl
Cracovia e’ raccontata da Francesca Lange