Sarà l’adattamento di ‘Guerra e Pace‘ su BBC1, con Natasha che indossa vestiti da perdere la testa. O ‘Alice in Wonderland‘, il musical ispirato al libro. Ma il corsetto, quello strumento di tortura il cui scopo era rendere le donne incapaci di respirare (e quindi probabilmente anche di parlare, men che meno a voce alta) sta tornando di moda.

pubblicità di un corsetto

Iona Kendrick, a capo del dipartimento di design del National Theatre di Londra, sostiene che c’è un ritorno di popolarità nei confronti dell’indumento, che porta sarti, designer e appassionati del cuci-da-te a cercare di imparare i segreti del corsetto, tanto che a febbraio partirà il corso di sette settimane ‘How to make a corset’ aperto al pubblico.

I costumisti del National Theatre cuciono circa 50 corsetti all’anno e per ognuno impiegano tre giorni e, giurano, una volta abituati a portarlo ‘non è per niente scomodo, anzi ci si sente piacevolmente sorretti’.