Per quanto strano possa sembrare in un Paese che ha avuto le suffragette e ha concesso il voto alle donne 100 anni fa, l’Inghilterra se l’è presa comoda per quanto riguarda l’accesso delle donne all’educazione d’elite. Le università di Oxford e Cambridge sono rimaste male only per molti secoli e solo nel 1948 Cambridge (in ritardo di 90 anni rispetto a Oxford) ha concesso alle donne il privilegio di studiare nelle sue aule.
Ma per celebrare i 70 anni dell’entrata delle studentesse il Newnham College (quello in cui Virginia Woolf tenne il famoso discorso diventato poi il saggio A Room Of One’s Own, Una stanza tutta per sé) ha commissionato una scultura all’artista Cathy De Monchaux, finalista al Turner Prize del 1998. E Cathy, tanto per sottolineare che di donne si parla e si deve parlare, ha realizzato una scultura alta due piani che ricorda – e senza nemmeno usare tanta fantasia – una vulva. Il college preferisce chiamarla Tower of Books, Torre di Libri, ma studenti e staff non dubitano che si tratti di altro.
Nessuno, va detto, si è minimamente scandalizzato. Anzi, la scultura, intitolata Beyond Thinking e ispirata proprio a Virginia Woolf, ha riscosso molto successo. “Non abbiamo messo nessun limite alla creatività dell’artista”, ha fatto sapere il rettore del Newnham College Dame Carol Black.Non questa volta almeno. Quando invece il Magdalene College, nel 1988, ammise per la prima volte le studentesse ci furono studenti che girarono per giorni con la fascia del lutto al braccio. Oggi saranno tutti laureati (almeno si spera) ma sarebbe divertente vedere cosa pensano della ‘scultura genitale’ del Newnham.
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