‘Tutte abbiamo una vagina. Indipendente dal paese in cui proveniamo’. E una volta al mese la vagina in questione si fa sentire. Qualche volta in modo doloroso, sempre qualche volta no. Comunque in modo che sempre, senza eccezioni, viene richiesta una spesa in assorbenti, tamponi, antidolorifici.
Le mestruazioni costano, e care. Secondo alcuni calcoli, una donna spende circa 5500 euro in prodotti sanitari come tamponi e assorbenti durante la sua vita fertile. Nella sola Inghilterra una donna su 10 non può permettersi di comprare niente che possa rendere meno difficile il mestruo: rifugiate, richiedenti asilo politico, semplicemente donne che vivono sotto la soglia della povertà e per le quali spendere qualche decina di sterline ogni mese per comprare gli assorbenti è fuori discussione e preferiscono quindi arrangiarsi con carta igienica, pezzi di stoffa o addirittura niente.
Probabilmente non si pensa a questo ‘dettaglio’ che riguarda solo le donne quando si parla di aiuti umanitari. L’ha fatto Gabby Edlin, fondatrice di Bloody Good Period, una charity che si occupa nello specifico di fornire assorbenti e altro a rifugiate ed emigrate per aiutarle a superare il loro period in modo più dignitoso.
Bloody Good Period collabora con altre organizzazioni impegnate sullo stesso argomento. E tra i vari incontri, ha iniziato una collaborazione con Ohlala è una pasticceria online londinese che prepara ‘i migliori macarons del mondo’. I macarons sono quei dolci a forma di bottone, tipicamente francesi, a base di meringa e mandorle. Quelli di Ohlala sono senza glutine e con una quantità di mandorle superiore, stando a quanto dicono sul loro sito, rispetto a qualunque altro macaron. E, soprattutto, sono personalizzabili: con una foto, un logo, un disegno, qualcunque cosa. La forza di Ohlala sta nel confezionare macarons a tema.
Il proposito è indubbiamente nobile. Il metodo, però discutibile. Per aumentare la consapevolezza sul problema donne+mestruo Ohlala ha confezionato dei macaroons veramente speciali, la vendita dei quali dovrebbe essere devoluta a Bloody Good Period. Il fatto è che i macaroons, indubbiamente deliziosi di sapore, hanno l’aspetto di tamponi usati e, francamente, non fanno esattamente venire voglia di comprarli, figurarsi di mangiarli.
Peccato, perché il problema esiste, e davvero. Ma il metodo è discutibile.