berries

La definizione, concept store, è un po’ abusata, d’accordo. Ma glielo dobbiamo perdonare perchè questo è un negozio veramente carino in una città che di negozi carini – e anche stra-carini – ne ha a bizzeffe. C’è dietro lo zampino di due ragazze con la passione per il design e la creatività che sono andate in giro per l’Europa a cercare aziende insolite e nomi da scoprire.

Hanno messo insieme oggetti curiosi, utili, sempre belli, da guardare, toccare e comprare ascoltando in sottofondo musica jazz, tipo Ella Fitzgerald e Louis Armstrong, mica robetta.

Io ci ho trovato delle borse (borsine, shopping, pochettes) di carta (si’ carta, ma resistente come un tessuto) da buttare il lavatrice quando si sporcano e ta toccare e toccare fino a farle diventare morbide come pelle, ma ci sono lampade, taccuini, tazze, oggetti d’arredamento e molto altro.