All’inizio era considerato uno street artist. Ora è un vero fenomeno, del quale nessuno conosce il volto. Banksy arriva (per modo di dire, visto che non si farà vedere) a Ferrara con una mostra a Palazzo dei Diamanti intitolata Un artista chiamato Banksy, che rimane aperta fino al 27 settembre (e si consiglia vivamente la prenotazione per visitarla).

Oltre 100 opere dell’artista di Bristol (ammesso che sia di Bristol davvero), soggetti originali, stencil, serigrafie. Da Girl with baloonvotata da un sondaggio come l’opera più amata dai britannici, a Grannies, Toxic Mary e molte altre.

Grannies 2006, Bansky

Banksy è un artista di cui non si sa quasi niente, ma che viene paragonato a Andy Warhol per il messaggio polemico e sociale. Un artista le cui opere raggiungono quotazioni altissime. Nel 2019 da Sotheby’s a Londra il suo Devolved Parliament ha raggiunto 11,1 milioni di euro. L’artista, precisa Palazzo dei Diamanti, è stato avvisato della mostra. Ma le opere provengono tutte da collezioni private. Come dire, noi glielo abbiamo detto. Lui non verrà, ma saprà almeno che c’è una mostra a lui dedicata.

Non lo aspettare, quindi. Tanto non lo vedrai. E se lo vedessi non lo riconosceresti. Ma la mostra sarà “la più bella della riapertura”, come ha detto Vittorio Sgarbi presidente di Ferrara Arte, che insieme a MetaMorfosi ha organizzato la mostra, curata da Stefano Antonelli, Gianluca Marziani e Acoris Andipa.