Se sei americana, vai ad Asolo, che saprà accoglierti a braccia aperte.
La città veneta è stata infatti insignita della qualifica ‘American-friendly‘, in quanto borgo capace di accogliere al meglio il turismo americano.
Un riconoscimento che viene concesso ai comuni e aziende che si dimostrano preparati ad accogliere i flussi di turisti provenienti dagli Usa.

Non so cosa sia richiesto dagli americani e non, poniamo, dai tedeschi o dagli inglesi (ipotizzo: caffè lunghissimo a colazione? la possibilità di girellare in bermuda? bisteccone e chips nei ristoranti?), ma Asolo, con o senza americani, resta un gran bel posto, anzi uno dei borghi più belli d’Italia. Non a caso venne ‘regalato’ alla principessa Caterina Cornaro quando fu costretta ad abdicare alla Serenissima.

Eleonora Duse

Eleonora Duse

Giosuè Carducci la chiamò ‘la città dai cento orizzonti’, Eleonora Duse la amò talmente da scegliere di essere sepolta nel suo piccolo cimitero, la viaggiatrice Freya Stark, una delle prime solo-traveller d’Europa, vi abitò fino alla sua morte e, personalmente, l’ho scelta per il mio matrimonio e il battesimo dei mie due figli.

A ben pensarci, Asolo potrebbe benissimo ricevere, da Permesola, il riconoscimento di borgo women-friendly. Magari glielo propongo, al sindaco. Che ne dite?