Non molti mesi fa, il direttore della National Gallery di Londra decise di acquistare un dipinto di Artemisia Gentileschi dopo essersi reso conto che il numero di artiste donne rappresentate nel museo erano infinitamente inferiori a quello degli uomini.
E allora parliamo di Artemisia, che già di suo aveva avuto una vita difficile ma era riuscita a ritagliarsi un posto di primo piano tra gli artisti del suo tempo. Artemisia Gentileschi è famosa per dipingere ritratti, e spesso ritratti di donne. Donne forti, volitive, decise. La National Gallery ha fatto una panoramica delle donne dipinte da Artemisia. Dipinti di donne forti provenienti dai musei e dalle collezioni di tutto il mondo.
Susanna, per esempio, colta nel momento in cui si accorge che due laidi vecchiardi la stanno spiando mentre fa il bagno.

Artemisia Gentileschi, ‘Giuditta e la sua serva’, Galleria Palatina, Palazzo Pitti, Firenze © Gabinetto fotografico delle Gallerie degli Uffizi
Questa è Giuditta, una vedova giudea che salvò la città di Bethulia dagli Assiri tagliando la testa al loro generale Oloferne.
Lucrezia, violentata da Tarquinio Sesto, si uccide per salvaguardare il proprio onore. Artemisia Gentileschi aveva vissuto una simile tragedia e dimostra di sentirsi vicina alla Lucrezia del dipinto.
Infine Ester, che si presenta a suo marito, re di Persia, per chiedergli di cancellare la legge che prevede che tutti gli ebrei in Persia vengano massacrati.