Si va da “sublime” a “bellissima”, passando per “wow” e “‘na bomba”. Questi sono alcuni degli aggettivi lasciati sul guest book della mostra dedicata all’arte del Novecento nel collezionismo privato allestita fino al 20 gennaio a Bassano del Grappa (Vicenza).
Ecco dunque De Chirico nel suo studio, Vedova alle prese con uno dei suoi multipli, Campigli intento a realizzare uno dei suoi famosi ritratti femminili, il giovane, angosciato Tancredi insieme a Crippa, Dova e Cardazzo, eccezionale collezionista e mercante d’arte che ritroviamo anche nella Galleria Il Naviglio a Milano, dove nel 1951 firma con Fontana il Manifesto Blanco, o lo scorgiamo a fumare la pipa in compagnia di De Pisis.
Si tratta di opere provenienti da collezioni private e quindi difficilmente visibili in futuro. La mostra resta aperta fino al 20 gennaio.