Barocco e contemporaneità. Distruzione e rinascita. Il nuovo Maxxi a L’Aquila mette insieme emozioni diverse. Dopo tante false partenze, sempre rimandate a causa della pandemia, il 3 giugno si sono aperte le porte di Palazzo Ardinghelli, danneggiato dal terremoto del 2009 e restaurato in maniera impeccabile.
La collezione permanente è di tutto rispetto: Alighiero Boetti, Monica Bonvicini, Maurizio Cattelan, Yona Friedman, Giulio Paolini, Maurizio Nannucci sono tra gli artisti presenti. Poi ci sono le mostre: la prima è Punto di equilibrio. Pensiero, spazio, luce da Toyo Ito a Ettore Spalletti, curata da Margherita Guccione.
Andare a L’Aquila per visitare il Maxxi è una idea bellissima. L’Aquila, così ferita dal terremoto, ci ha messo tanto a rinascere ma ora è più bella che mai.