Amore può far rima con Rivoluzione? In Russia, dove nonostante il gelo le passioni – amorose e politiche – infiammano gli animi, è possibile. ‘Amore e Rivoluzione. Coppie dell’avanguardia russa‘ è infatti il titolo della mostra che il MAN di Nuoro inaugura. Con oltre 100 opere, tra dipinti, sculture, fotografie e manifesti di propaganda politica, a cura di di Heike Eipeldauer e Lorenzo Giusti, è nata dalla collaborazione con la Galleria Statale Tretjakov di Mosca e con il Museo Statale Schusev di Architettura.
L’esposizione è destinata a un vasto pubblicosia di amanti dell’arte che di appassionati di storia del Novecento. Si propone, dunque, come un punto di vista innovativo per ‘vedere’ le vicende dell’avanguardia russa attraverso gli occhi (e le opere) di coppie di artisti e di raccontare lo stretto legame tra arte e vita che si trovarono a sperimentare.
La mostra traccia una genealogia dell’avanguardia russa: dagli esordi prerivoluzionari intorno al 1907, influenzati dalle sperimentazioni dell’arte moderna occidentale, fino allo sviluppo dei più noti movimenti artistici degli anni Dieci e Venti, capitali nello sviluppo dei linguaggi dell’avanguardia internazionale, a partire dal cubo-futurismo di Liubov Popova e Varvara Stepanova, fino alla sperimentazione di nuovi criteri di funzionalizzazione dell’arte nell’ambito del costruttivismo, frequentato da Stepanova, Vesnin, Popova e Rodchenko.
La mostra si tiene al MAN di Nuoro dal 1 giugno al 1 ottobre 2017.