Sono nata a Milano, ci ho passato numerosi anni della mia vita prima di andare a vivere altrove… e ho scoperto che non la conosco più. Un paio di settimane fa ero appunto a Milano durante Bookcity; partecipo a un evento dedicato all’isola di Poveglia (un’isola ‘maledetta’ della laguna di Venezia, dove ho vissuto 10 anni e quindi aveva un po’ a che fare con la mia vita) al Teatro Franco Parenti. Mi giro verso al finestra per caso e vedo una cosa che non mi sarei mai aspettata: una piscina bellissima, cicondata da un giardino, vuota vista la stagione ma perfetta, pulita, ordinata, le sue corsie belle dritte, come se fosse lí ad aspettare l’estate, la gente che nuota, che chiacchiera…
Una volta si chiamava Centro Balneare Caimi, ora ha un nome molto più affascinante: i Bagni Misteriosi. Insomma, la piscina Caimi, chiusa nel 2007, rinata sotto altro nome. E probabilmente più bella di prima (confesso che non me la ricordo).
Ho chiesto in giro e ho scoperto che dietro questa operazione ci sono Le Amiche delle Rose, un gruppo di donne che ha deciso di partecipare alla riqualificazione dei Bagni Misteriosi e che prende il nome dal roseto che circonda la piscina. Ho scoperto che tra Le Amiche delle Rose ci sono donne che conosco, direttamente o indirettamente, che stimo e che avrei inserito volentieri nelle mie guide delle città ‘con occhi femminili’. Le Amiche stanno ancora raccogliendo soldi per completare i lavori di riqualificazione della Palazzina dei Bagni Misteriosi e tutto queso mi sa di serendipity, una cosa in cui credo moltissimo: cerchi una cosa e ne trovi un’altra.
Dietro tutta questa operazione c’è il Franco Parenti, il cui cartellone è interessante e i cui spazi confortevoli e stimolanti.
Mi è sembrata una bella storia, quella delle Amiche delle Rose, che valeva la pena essere raccontata. Per fare parte delle Amiche delle Rose o semplicemente per saperne di più clicca qui.