Da sabato 30 aprile telefonare, mandare text o usare data anche quando siamo in vacanza costerà molto meno. E da giugno 2017 il famigerato roaming verrà abolito.
Lo ha deciso la commissione europea, dando ascolto ai cittadini che si sentivano (giustamente) derubati dalle compagnie telefoniche.
Chiamare anche quando ci si trova all’estero da sabato dovrà costare come nel proprio Paese d’origine, con un sovrapprezzo massimo di 5 centesimi per telefonate e raffico e 2 centesimi per gli sms). Per vedere l’abolizione totale del roaming dovremo invece aspettare il 16 giugno 2017.
Una buona notizia per chi non riesce a staccarsi dal proprio cellulare nemmeno quando è in vacanza o in viaggio all’estero. A differenza di altri Paesi, infatti, l’Italia è sempre molto connessa. Whatsapp, messaggi, foto da condividere, una controllatina a Facebook: come si fa a rimanere lontane da tutto quello che facciamo di solito solo perché ci troviamo all’estero? Per non parlare della prima cosa che chiediamo quando entriamo in un albergo: ‘Scusi, qual è la password del wi-fi’?
Da sabato non sarà più necessario rifugiarsi nella propria camera d’hotel o nel ristorante con wi-fi aperto. La condivisione delle proprie emozioni di viaggio costerà solo una manciata di centesimi.